Catasto Scarichi Ospedale di Cosenza:Granata(Valle Crati), in settimana sarà convocato il commissario De Salazar

Continua anche di sabato il lavoro del Consorzio Valle Crati, per la redazione del catasto degli scarichi nell’area urbana Cosenza-Rende. Si sta analizzando la relativa mappatura delle condotte fognarie consortili, le reti del Comune che sono state consegnate alla Kratos scarl e i pozzetti di scarico dell’ospedale di Cosenza .Su indirizzo del Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, il responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Oreste Citrea nel cronoprogramma ha previsto in settimana un incontro con l’amministratore dell’azienda ospedaliera Dott. Vitaliano De Salazar e i suoi tecnici, presso la sede del Consorzio Valle Crati, al fine di realizzare il catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature, dell’ospedale di Cosenza. Questo lavoro andrà esteso anche alle cliniche private operanti nel territorio della Valle del Crati. Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati va monitorato con una intensa attività di controllo relativo alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane collettate alla rete fognaria comunale e confluenti al depuratore consortile sito in Rende, anche da parte dell’ospedale di Cosenza e delle cliniche private. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Granata(Valle Crati), convocati oggi Calabra Maceri e Servizi S.P.A. e Ecosesto S.P.A. , martedi convocata JRS Silvateam Ingredients srl .

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, ha presieduto oggi una riunione convocata dal responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Oreste Citrea , presso la sede del Consorzio Valle Crati, a cui seguiranno ulteriori incontri secondo un preciso cronoprogramma. Erano presenti all’incontro il Direttore Tecnico del Consorzio Valle Crati Ing. Oreste Citrea, il Dirigente del Settore Ambiente del comune di Rende Ing. Francesco Azzato, i rappresentanti della società Calabra Maceri e servizi SPA, Ecosesto S.P.A., Kratos scarl per iniziare a censire tutte le aree industriali siti sul territorio del Consorzio al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature. E’ stato acquisito agli atti del Consorzio Valle Crati la relativa documentazione tecnico-amministrativa attestante l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché i relativi certificati inerenti le autorizzazioni allo scarico, della società Calabra Maceri SPA e Ecosesto SPA a cui seguiranno i relativi sopralluoghi nella zona dell’area industriale di Rende, nella sede di Calabra Maceri e Servizi S.P.A. , Ecosesto S.P.A e JRS SILVATEAM Ingredients srl. Secondo il cronoprogramma consortile, per la formazione del registro degli scarichi, il Direttore Tecnico del Consorzio Valle Crati Ing. Oreste Citrea, per martedi 7 Marzo alle ore 9,30, presso la sede del Consorzio Valle Crati, ha convocato una nuova riunione con il Dirigente del Settore Ambiente Ing. Francesco Azzato, i rappresentanti legali di JRS SILVATEAM Ingredients srl, TEMA MOTORI, FADEL PORTE, GF CAR, Kratos scarl per assumere notizie e informazioni, delle società prima citate, con eventuale deposito di documentazione, necessarie a conoscere ineludibilmente lo stato dell’arte delle autorizzazioni allo scarico in pubbliche fognature ai sensi e per gli effetti ex art. 124 D.lgs152/2006, collettate poi alle condotte consortili delle compagini in indirizzo, ubicate nell’area industriale dell’agro di Rende. Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati questa attività rientra nell’intensa attività di controllo relativo alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane collettate alla rete fognaria comunale e confluenti al depuratore consortile sito in Rende, voluta fortemente da questa presidenza per definire il catasto degli scarichi del territorio del Valle Crati. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Redazione del catasto degli scarichi: Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata scrive ai Sindaci

Con una lettera del Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, indirizzata ai Sindaci del Consorzio, questa presidenza ha inteso avviare la redazione del catasto degli scarichi in pubblica fognatura per quanto attiene ai reflui che vengono convogliati dalle condotte fognarie dei Comuni consorziati a quelle consortili che afferiscono all’impianto di depurazione consortile sito in C.da Coda di Volpe del Comune di Rende. In virtù di tale prossima iniziativa risulta necessario, ai fini del censimento di detti scarichi, acquisire agli atti del Consorzio Valle Crati gli allacci alla pubblica fognatura convogliata nelle condotte consortili e la relativa documentazione tecnico-amministrativa che attesti l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché che ne certifichi la regolarità rispetto al rinnovo delle autorizzazioni allo scarico. Siffatta condizione, di regolarità, riguarda, precipuamente e prima di tutto, le autorizzazioni allo scarico degli insediamenti produttivi ubicati sui territori di ogni singolo Comune consorziato. Per questi motivi i Sindaci del Consorzio sono stati invitati a voler procedere alla verifica del reale ed avvenuto rinnovo delle autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura di propria competenza per quanto attiene agli insediamenti produttivi ubicati sui territori dei propri comuni nonché degli eventuali termini di scadenza delle stesse autorizzazioni. Continua l’attività del cronoprogramma del Consorzio Valle Crati per la redazione del catasto degli scarichi. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Consorzio Valle Crati,catasto degli scarichi:Prima riunione operativa il 3 Marzo.

Su indirizzo del Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, il responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Oreste Citrea ha convocato un incontro per venerdi 3 Marzo, presso la sede del Consorzio Valle Crati, a cui seguiranno ulteriori incontri secondo un preciso cronoprogramma.Il Consorzio Valle Crati e per esso il gestore concessionario dovrà provvedere al censimento di tutte le aree industriali siti sul territorio servito del Consorzio stesso, al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature. Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati è necessario avviare una intensa attività di controllo relativo alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane collettate alla rete fognaria comunale e confluenti al depuratore consortile sito in Rende.

Cosenza calcio: Granata(Legalità Democratica), basta con l’odio nei confronti dei dirigenti, questi episodi vanno condannati.

Le parole d’odio partono dallo stadio e fuoriescono per le strade, L’odio, no! L’odio è sempre e comunque inaccettabile, sia nella società che nello sport. Qui ci starebbe bene il consueto racconto su come si comportano le tifoserie di tutta Europa: vanno allo stadio per incoraggiare la propria squadra e i giocatori. Basta con le polemiche, Cosenza non merita questo odio e questo linguaggio che poco si addice alla città di Telesio. Si può ricavare che, se l’odio è intrinsecamente malvagio, è un sentimento che bisogna a sua volta odiare. E che, quindi, c’è solo un odio buono: l’odio per l’odio. Sarebbe pedagogicamente sublime se, nella vicenda dell’ultima posizione del Cosenza nella classifica di serie B, qualche capopopolo domestico provasse a praticarla e a imporla. Non stare a guardare, non tollerare l’odio e questo deve essere l’impegno delle istituzioni e di tutti i cittadini cosentini. Vi è di più del Presidente del Cosenza calcio Eugenio Guarascio e dei suoi dirigenti ho da precisare che, se non avessi verso di lui e i suoi dirigenti altri motivi di stima e di considerazione, mi basterebbe il fatto che contro di loro si scatena la rabbia idrofoba di soggetti odiatori e strumenti mediatici del genere, per tributargli la mia stima e la mia solidarietà. Lo dichiara il Presidente dell’associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):Rifiuti, promuovere una maggiore collaborazione con l’autorità giudiziaria.

Ecco alcune proposte del Consorzio Valle Crati per migliorare il trattamento e smaltimento dei rifiuti in Calabria:
Promuovere maggiore collaborazione, costituendo uno stretto legame, tra enti e l’autorità giudiziaria per la prevenzione e l’accertamento di illeciti nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti;
attivare Nuclei ambiente presso tutte le Prefetture calabresi;
Successivamente per intensificare i controlli, a mio avviso, si dovrebbe:
in via prioritaria Intensificare i controlli sugli impianti di trattamento autorizzati con un controllo tecnico e documentale sul materiale che sta per essere scaricato, fuori dalla regione calabria, negli impianti di trattamento dai camion ;
attivare immediatamente una cabina di regia regionale per promuovere il maggiore coordinamento tra i vari enti coinvolti nelle attività di controllo ivi compresi quelli più territoriali, nonché arpacal, anche avvalendosi di laboratori pubblici per l’espletamento delle analisi successive;
Infine un ulteriore accorgimento che si ritiene cruciale adottare a livello nazionale e, a cascata, regionale è la realizzazione di una carta di identità del rifiuto (che contribuirebbe al monitoraggio del rifiuto lungo tutta la filiera, nonché al superamento del problema dei rifiuti aventi codice CER191212, oltre che una modifica del meccanismo stesso di attribuzione automatica del codice CER). Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):I rifiuti in mare si scoprono dal satellite, applichiamo la tecnologia dell’Agenzia spaziale europea.

Bisogna usare la tecnologia satellitare dell’Agenzia spaziale europea per elaborare la rilevazione delle immagini dal satellite con sistemi di intelligenza artificiale per rilevare la presenza di rifiuti e non solo, suddividere il territorio delle città calabresi in fasce di rischio di accumulo di rifiuti anche studiando le caratteristiche urbanistiche e le attività presenti. In questo modo si possono aiutare le amministrazioni locali a intervenire in modo mirato e con la giusta tempistica rafforzando i controlli. In questi giorni avvieremo un confronto con l’agenzia spaziale europea per richiedere un protocollo d’intesa per avviare, in Calabria, un’attività di controllo e monitoraggio in vista della prossima stagione estiva. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata: Conferimento dei Rifiuti, dobbiamo evitare che il cartello dei privati speculi sui cittadini calabresi.

Gli Scarti dei rifiuti che non si sa più dove conferire a causa di un sistema impiantistico pubblico assai carente e lacunoso hanno già da tempo determinato l’implosione del sistema. In provincia di Cosenza attraverso il Consorzio Valle Crati, abbiamo ottenuto attraverso una gestione corretta ed efficiente nel sistema dei conferimenti una riduzione notevole, 90 euro a tonnellata, dei costi conferendo in una discarica pubblica di nostra proprietà i relativi scarti. Sono assolutamente convinto che qualsiasi impianto per la gestione del conferimento dei rifiuti debba essere di natura pubblica. Nelle altre province Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia, solo i conferimenti sono schizzati a 300 euro a tonnellate a favore del noto cartello dei privati che gestisce indisturbato il sistema di conferimento da oltre 20 anni. Il cartello oggi invia i rifiuti attraverso il transfrontaliero in Danimarca. Grazie al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, abbiamo rotto questo sistema perverso in provincia di Cosenza, però dobbiamo fare di più esportando il nostro modello nell’intera Regione, per evitare che i comuni e i cittadini debbano subire delle vere e proprie speculazioni, pagando maggiori somme a favore del cartello dei privati. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati): Rifiuti,un risparmio di quasi 9 Milioni di Euro per l’anno 2022/2023.

Di concerto con il commissario dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria Ing. Bruno Gualtieri, seguendo l’indirizzo del Presidente della Giunta Regionale della Calabria Roberto Occhiuto, abbiamo ridotto le spese di conferimento degli scarti di lavorazione dei rifiuti che andavano fuori regione. La riduzione più consistente per come comunicato dal commissario Bruno Gualtieri a tutti i comuni della provincia di Cosenza e della Regione Calabria è avvenuto presso la discarica che gestisce il Consorzio Valle Crati, nella quale è stato stoccato un quantitativo di circa 17500 tonnellate (costo unitario E/t 90,00), che altrimenti, sarebbero state conferite fuori regione (costo unitario medio di circa E/t 300,00). Tale agire ha consentito la produzione di un risparmio per la provincia di Cosenza, rispetto al trend di spesa assentito, di circa 3.700.000,00 Euro per l’anno 2022. Dal mese di Marzo 2023 saremo operativi per i nuovi conferimenti con un risparmio di ulteriori 5.040.000,00 . Il nostro modello pubblico ha consentito e consente un risparmio totale per l’anno 2022 e 2023 di 8.740.000,00 per i comuni della provincia di Cosenza nel conferimento degli scarti di lavorazione dei rifiuti, con il costo di conferimento più basso d’Italia. Stiamo dimostrando che in Calabria non solo sappiamo governare, ma possiamo dare lezioni di buon governo a chiunque in Italia. Il nostro modello deve essere esteso a tutta la regione e anche sul piano nazionale. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata (Valle Crati):Perchè IAM SPA non consente lo scarico dei rifiuti liquidi del circuito pubblico calabrese?

IAM (Iniziative Ambientali Meridionali) S.P.A. è un impianto ad hoc debitamente autorizzato allo smaltimento di rifiuti liquidi. Premesso che con atto di convenzione del 30/04/2001 CORAP affidava a IAM SPA il servizio di gestione e manutenzione anche agli impianti di depurazione di proprietà Corap nel sito industriale di Villa san Giovanni- Campo Calabro. Con comunicazione del 12/11/2020, Corap comunicava la volontà di recedere dalla Convenzione anche per gli effetti dell’art. 104 L.F. Tuttavia, avvalendosi della previsione di cui all’art. 4 della convenzione, la stessa invitava IAM SPA ad assicurare la gestione degli impianti per un ulteriore periodo di un anno decorrente dalla data del 31/12/2020 e quindi con scadenza 31/12/2021. Non solo non si comprende quali siano gli atti successivi al 31/12/2021, posti in essere, tra IAM SPA e CORAP per lo smaltimento dei rifiuti liquidi. Ma francamente non si riesce a comprendere come IAM SPA abbia aumentato del doppio i costi dello smaltimento dei rifiuti liquidi “Con quale tariffa sic! e con pagamento anticipato” e nonostante questo non ci sono gli spazi necessari per lo scarico dei rifiuti liquidi del circuito pubblico calabrese. Il Corap ha il dovere di intervenire immediatamente per ristabilire il giusto percorso di conferimento. E’ ora di dire basta a questo cartello di privati che monopolizza gli impianti di proprietà pubblica con aggravio di costi ai cittadini, gli impianti pubblici devono essere gestiti dal pubblico. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.