Granata(Legalità Democratica): Nel comune di Cosenza comandano i capi tribù Nicola Adamo e Luigi Incarnato, ha ragione la Funaro.

Solidarietà a Maria Pia Funaro per essere stata espulsa dal comune di Cosenza, come vicesindaco, dai capi tribù Nicola Adamo e Luigi Incarnato. Senza dimenticare le epurazioni di Fabio Gallo, più altri, rei di aver espresso liberamente le proprie opinioni. Nella città di Cosenza ci vuole un fronte di legalità democratica rispetto all’azione amministrativa posta in essere. Chi conosce la nostra storia politica, conosce bene le nostre caratteristiche di uomini liberi e forti. In verità Giacoma Mancini senior, non aveva grande considerazione di questi personaggi politici , venivano considerati la decima fila del vecchio partito socialista. In questi giorni analizzeremo tutte le procedure amministrative poste in essere, per verificarne la correttezza e nello specifico le procedure di affidamento di beni pubblici ad alcuni privati. Mi auguro che l’opposizione intervenga, nella città di Cosenza serve un movimento di legalità democratica. Lo dichiara il Presidente dell’associazione legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Regionali: Nicola Adamo- Umberto Federico, il nuovo che avanza .

A spasso per Cosenza incrociamo a parlare fitto fitto, il Sindaco di Luzzi Umberto Federico con Nicola Adamo, dove Nik traccia da vari bar cittadini tutta la strategia politica cittadina e dell’area urbana. Non è un mistero che Federico si voglia candidare alle regionali con il benestare di Nik . Non c’è che dire Nicola Adamo e Umberto Federico, il nuovo che avanza. Noi seguiremo tutte le strategie politiche di Nicola, la storia continua nella prossime puntate ………………………

Gabriele Carchidi “IACCHITE'” RADIATO dall’albo dei giornalisti.

Gabriele  Carchidi, Direttore del giornale Iacchitè, è stato radiato dall’albo dei giornalisti della Lombardia con provvedimento del 26 Marzo 2024, firmato dal presidente del consiglio di disciplina Fabio Benati, dall’estenzore Paolo della Sala e dal consigliere Antonella Crippa. Dispone che la sanzione resti sospesa fino alla decisione del Consiglio Nazionale qualora Gabriele carchidi presenti impugnazione avverso il presente provvedimento e, comunque, fino allo spirare del termine previsto dall’art. 60 della legge n. 69 del 1963, per presentare ricorso al consiglio di Disciplina nazionale. Noi seguiremo la vicenda dell’impugnazione di Gabriele Carchidi, già condannato più volte per diffamazione. La storia continua ……………………

Ecco i nuovi dirigenti del Comune di Cosenza?

Secondo alcune indiscrezioni, circolano già  i primi quattro nomi dei nuovi dirigenti che nominerà il Comune di Cosenza,  facendo corso all’art. 110 del TUEL.  Nomi riconducibili a persone che hanno già collaborato con Marcello Manna e Nicola Adamo. I nominativi che circolano, sarebbero Infantino e Azzato già dirigenti del Comune di Rende e Carmelo Misiti ex Dirigente regionale e l’Ing. Modesto . Vi aggiorneremo nelle prossime puntate su qeullo che sta avvenendo al comune di Cosenza. La storia continua …………………….

Giuseppe Conte non metta la testa sotto la sabbia, nella città di Cosenza il suo rappresentante siede con De Cicco, sotto processo per gravi reati.

Sul caso Bari, Giuseppe Conte accompagnando il suo candidato alle Europee Pasquale Tridico dichiara “Credo che il concetto di lealtà debba essere maneggiato con cura per l’igiene della politica. Dobbiamo essere leali con i cittadini, leali e coerenti con i principi e i valori che professiamo tutti noi politici quando andiamo in tv e declamiamo gli slogan. Quindi, di fronte a scandali, di fronte a inquinamento, perché non stiamo parlando di inchieste che riguardano genericamente casi isolati, ma di fronte a inchieste che vanno a toccare proprio l’inquinamento del voto, lo scambio politico elettorale eccetera, le infiltrazioni anche della malavita, se la politica mette la testa sotto alla sabbia non è leale e fedele alla parola data, ma è una politica malata”. Poi però non si accorge che nella città di Cosenza, un rappresentante del movimento cinquestelle, siede tra i banchi della giunta con un assessore imputato perché ritenuto partecipe di un’associazione a delinquere finalizzata al gioco illecito con le macchinette ed intestazione fittizia di beni, con l’aggravante della mafiosità. Se Conte è coerente con le sue dichiarazioni non metta la testa sotto la sabbia e faccia dimettere il suo assessore dalla giunta del Comune di Cosenza.Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Vaglio Lise. Il Centro per l’impiego verso lo sgombero? Solo confusione e disordine amministrativo.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e della Finanze trasferisce alla Regione Calabria la Ripartizione dei fondi destinati a far fronte agli oneri di funzionamento dei centri per l’impiego correlati all’esercizio delle relative funzioni, ai sensi dell’art 1, comma 85, della legge 30 dicembre 2021 n. 234 per l’anno 2023.A questo punto sorge spontanea una domanda, esiste il contratto di locazione dell’immobile per l’occupazione del centro per l’impiego nei locali ubicati in vagliolise al sesto piano? Quali sono i relativi provvedimenti adottati dagli organi regionali preposti competenti? Sono rendicontate le spese con i relativi decreti di impegno? Cosa c’entra Pierluigi Caputo con l’ubicazione del centro per l’impiego in Vagliolise? Già il 14 Settembre 2023 si era visto circolare nei mesi scorsi l’On.Pierluigi Caputo, negli uffici del palazzo della regione con sede in Cosenza. Non si comprende con quale funzione, rilevato che lo stesso ricopre la carica di Vicepresidente del consiglio regionale. A questo punto sorge spontanea una domanda , cosa c’entra con la riorganizzazione degli uffici, in particolare quelli del centro per l’impiego, Pierluigi Caputo ? Successivamente nel mese di Febbraio 2024 è stato sottoscritto un accordo tra la Regione Calabria e il Comune di Cosenza che ha messo a disposizione un immobile di 900 metri quadri su via Giulia. Dalla Cittadella arriveranno oltre 2 milioni per gli interventi necessari di ristrutturazione che permetteranno “entro la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo” un nuovo spazio di cui i cittadini potranno fruire per trovare lavoro”, assicura l’assessore regionale Calabrese. Da qui si apprende che chi si deve occupare della sistemazione del centro per l’impiego è il Comune di Cosenza. Il 10 Aprile c’è stato un Incontro tra i sindacati e la dirigenza, relativamente alla riorganizzazione delle postazioni di lavoro, presso la sede di Vaglio Lise in Cosenza. Il sindacato della Uil aveva chiesto che la dirigenza regionale fornisse opportune informazionie e eventuali atti/convenzioni attualmente in essere circa i rapporti di possesso/detenzione delle porzioni dell’immobile occupati dalla regione Calabria, dall’Amministrazione provinciale di Cosenza, dall’ATERP Calabria, dall’Arcea o da altri soggetti riferendosi al centro per l’impiego di Cosenza.Il sindacato della Cisal ha altresi evidenziato che dalla nota inviata dal Dipartimento “Economia e Finanze” datata 25/03/2024 avente ad oggetto “riorganizzazione postazioni presso la sede di vaglio lise in Cosenza”, non ci pare che tra i dipartimenti interessati alla riorganizzazione delle postazioni compaia anche il dipartimento del lavoro, riferendosi ovviamente al centro per l’impiego. Dalla riunione i dirigenti regionali non hanno chiarito quali sono gli atti che stabiliscono il possesso o la detenzione del centro per l’impiego nella sede del sesto piano a Vaglio Lise. Sulla riorganizzazione, secondo i bene informati, si sta predisponendo una denuncia dettagliata, che sarà presentata alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica di Cosenza. Per quanto riguarda la riorganizzazione delle postazioni regionali presso la sede in Vaglio Lise, non si può che constatare solo disordine e confusione amministrativa. Ogni atto amministrativo, anche quello relativo alla riorganizzazione delle postazioni lavorative presso Vaglio Lise, deve essere ispirato ai principi previsti dall’art. 97 e 98 della costituzione, che parla di imparzialità, buon andamento e rispetto della legalità nella pubblica amministrazione e che se venissero violati, potrebbe aprire anche scenari di carattere penale. Quello che ci lascia perplessi è l’assoluto silenzio del sindacato della CGIL e della CISL. Questa è una vicenda che desta molta curiosità e che noi seguiremo con molta attenzione, LA STORIA CONTINUA…………………

Comune di Cellara: Il caso del Valdostano emigrato, il consigliere Laurent Jean Conti.

Da Aosta a Cellara, piccolo paese della Regione Calabria, il passo è breve. Quello che ci incuriosisce è l’elezione a consigliere comunale del valdostano Laurent Jean Conti, nella lista civica La Locomotiva. Su internet troviamo di lui queste notizie,Titolo di Studio: Licenza Media Superiore Categoria Professionale: Imprenditori, Amministratori, Direttori, Gestori e Responsabili di Aziende Private. Secondo i bene informati, dicono che sia stato espulso e allontanato dalla sua stessa maggioranza, ma lui nonostante questo vota i bilanci a favore. I calabresi rappresentano il 25% della popolazione della Valle D’aosta. A Cellara, piccolo paese della Calabria, si registra invece l’inverso e il Valdostano Laurent Jean Conti, espulso dalla maggioranza diventa un emigrato valdostano, che non riesce a integrarsi nel consiglio comunale di Cellara. Il caso che stiamo trattando è di espulsione e di allontanamento dalla sua stessa maggioranza consiliare, cosa che certamente ci incuriosisce, e per questo approfondiremo l’argomento per verificare se lo stesso è riuscito a portare le sue usanze, con il vestiario valdostano, per organizzare la sagra del valdostano di Cellara. La storia continua ……………………

Vaglio Lise: L’ubicazione del Centro per l’impiego, al vaglio della Procura della Repubblica di Cosenza?

Incontro tra i sindacati e la dirigenza, in data odierna, relativamente alla riorganizzazione delle postazioni di lavoro, presso la sede di Vaglio Lise in Cosenza. Il sindacato della Uil avava chiesto che la dirigenza regionale fornisse opportune informazionie e eventuali atti/convenzioni attualmente in essere circa i rapporti di possesso/detenzione delle porzioni dell’immobile occupati dalla regione Calabria, dall’Amministrazione provinciale di Cosenza, dall’ATERP Calabria, dall’Arcea o da altri soggetti riferendosi al centro per l’impiego di Cosenza.Il sindacato della Cisal ha altresi evidenziato che dalla nota inviata dal Diaprtimento “Economia e Finanze” datata 25/03/2024 avente ad oggetto “riorganizzazione postazioni presso la sede di vaglio lise in Cosenza”, non ci pare che tra i dipartimenti interessati alla riorganizzazione delle postazioni compaia anche il dipartimento del lavoro, riferendosi ovviamente al centro per l’impiego. Dalla riunione odierna, i dirigenti regionali non hanno chiarito quali sono gli atti che stabiliscono il possesso o la detenzione del centro per l’impiego nella sede del sesto piano a Vaglio Lise. Sulla riorganizzazione, secondo i bene informati, si sta predisponendo una denuncia dettagliata, che sarà presentata alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica di Cosenza. Noi come sempre seguiremo la vicenda con attenzione, la storia continua …………………………..

Calabria:Lega,il vento d’Europa spazza via Emma Staine

Certamente vi ricorderete Il caso di Emma Staine, Assessore Regionale calabrese della Lega che invece di fornire un risposta all’interrogazione del consigliere regionale Antonio Maria Lo Schiavo , ha letto per circa 5 minuti il testo del consigliere prima ascoltato. Nei mesi scorsi il video di questo intervento è diventato virale ed è circolato sui whatsapp dei cittadini calabresi e non solo”. Molti calabresi ritenevano di non essere in consiglio regionale, ma su “Scherzi a parte”.Successivamente l’ormai quasi ex Assessore Staine è stata Sconfitta dal gruppo di Simona Loizzo che ha eletto segretario provinciale Leo Battaglia. Matteo Salvini da una indicazione precisa indicando Simona Loizzo, come candidata di punta, all’europarlamento e consegnando di fatto lo scettro della guida a Simona Loizzo. Subito dopo le elezioni europee, circola con insistenza la voce che ci sarà un nuovo assessore regionale in quota Lega. E’ proprio il caso di dire che il vento d’europa spazzerà definitivamente la Staine da Assessore regionale. La Storia continua ………..

Cosenza,Centro per l’impiego:Esiste la locazione dell’immobile? Come sono rendicontate le spese?

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e della Finanze trasferisce alla Regione Calabria la Ripartizione dei fondi destinati a far fronte agli oneri di funzionamento dei centri per l’impiego correlati all’esercizio delle relative funzioni, ai sensi dell’art 1, comma 85, della legge 30 dicembre 2021 n. 234 per l’anno 2023. A questo punto sorge spontanea una domanda, esiste il contratto di locazione dell’immobile per l’occupazione del centro per l’impiego nei locali ubicati in vagliolise al sesto piano? Quali sono i relativi provvedimenti adottati dagli organi preposti competenti? Sono rendocontate le spese con i relativi decreti di impegno? Noi seguiremo la vicenda, la storia continua nelle prossime puntate .