Granata(Valle Crati): Caro Roberto io e te chiediamo gli arresti per chi inquina il mare e mi chiedono le dimissioni.NON mi fermeranno

L’operazione scirocco è solo la punta dell’iceberg rispetto all’inquinamento diffuso nel territorio calabrese. Da anni stiamo denunciando le fonti d’inquinamento dell’area industriale di Rende e Montalto Uffugo alla Procura della Repubblica per gli adempimenti di competenza e negli altri comuni come quello di Luzzi dove l’anno scorso, in seguito alle nostre denunce pubbliche l’impianto è stato posto sotto sequestro. C’è Una bomba ecologica nel cuore di Cosenza. Da anni. A denunciarla, il presidente del consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata. In pieno centro interi quartieri non sono allacciati alle fogne. Numerosi i casi trovati dal consorzio, che da un anno ha in concessione la rete. A Piazza Europa, un palazzo sversava liquami per la strada. Via degli Stadi: un’altra fogna a cielo aperto e interi condomìni non allacciati. Ma il caso più eclatante è quello dell’ospedale di Cosenza. Non si sa dove sversi l’Annunziata, spiega Granata.
I risultati sulla salute dei fiumi dell’area urbana sono evidenti. Non solo i reflui delle abitazioni finiscono nei corsi d’acqua e poi in mare, da Città 2000 a Rende e Montalto. E poi la città vecchia, dove il consorzio è intervenuto per collettare le abitazioni attorno al Crati. Nella zona industriale di Rende, Montalto Uffugo sono numerose le aziende senza autorizzazione ad accedere alle fogne. Persino il centro commerciale Metropolis – continua Granata – non ha le carte in regola. Caro Roberto io e te chiediamo gli arresti per chi inquina il mare, è per questo da oltre un anno qualche sindaco dell’area urbana mi chiede le dimissioni. Noi ci mettiamo la faccia e non ci fermeranno. Lo dichiara Il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Roma: Il Blog aspassoperlacitta’ segue il congresso nazionale di Forza Italia.

Il famoso blog calabrese,a spasso per la città, segue il congresso nazionale che si tiene a Roma per l’elezione dei quattro vicesegretari. Tra questi spicca il leader calabrese Roberto Occhiuto, vero cavallo di razza della politica nazionale. Un intervento di livello a difesa e tutela del sud, abile nella movenze e con la sua dialettica che ricorda Riccardo Misasi, ha incantato l’assemblea. Noi seguiremo le elezioni che si terranno nel pomeriggio. Vi terremo aggiornati …………………

Granata(Valle Crati): Comune di Montalto Uffugo, impianto di Depurazione di Taverna, fuoriuscita di liquame dalla vasca di sedimentazione e discarica a cielo aperto nei pressi del Fiume Annea.

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Il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, in riferimento alla segnalazione di alcuni cittadini di richiesta di intervento per mitigazione problematiche di tipo odorigene sull’area riportata nell’immagine, cattivi odori e fiume torbido, nei pressi del depuratore di Taverna di Montalto, nella posizione evidenziata, aveva chiesto di verificare e se di competenza della Kratos, di risolvere quanto segnalato. La kratos ha relazionato al Consorzio Valle Crati e ha appurato il normale deflusso delle reti di propria competenza escludendo, quindi, eventuali danni scaturenti e relativi a tali problematiche. E’ intervenuto anche il Sindaco di Montalto Uffugo, dichiarando su Facebook che “ La foto è di repertorio di anni fa prima che il depuratore fosse sistemato. I cattivi odori sono avvertiti dalla parte del comune di Lattarico. Bisogna approfondire ma di certo non dipende dal depuratore che è curato da una ditta incaricata alla scopo”. Vorrei precisare che la foto non è di repertorio ma è stata fatta dallo scrivente alla presenza dell’Ing. Oreste Citrea, Direttore tecnico del Consorzio Valle Crati .
E’ evidente che il fiume Annea è torbido e ci sono problemi seri di tipo odorigeno, rilevate le numerose segnalazioni di cittadini che abitano nei pressi del fiume.

Su questo tratto di fiume scaricano due impianti quello del comune di Lattarico e successivamente quello dell’impianto di Taverna di Montalto Uffugo. Si puo’ verificare nei pressi dell’impianto di Depurazione di Taverna, a vista d’occhio, la fuoriuscita di liquame dalla vasca di sedimentazione

e il tubo di fuoriuscita dell’impianto di depurazione in posizione precaria, che sembrerebbe non essere a norma.

Vieppiù nei pressi del fiume non distante dall’impianti di depurazione abbiamo trovato una discarica a cielo aperto.

A mio avviso è necessario un intervento immediato del comando dei carabinieri del Nipaf, per verificare il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione di Taverna e i rifiuti abbandonati nei pressi del fiume annea, che hanno determinato una discarica a cielo aperto. La sfida quindi non è solo risolvere i danni prodotti da questa “dimenticanza” di risoluzione delle problematiche ambientali, ma avere la capacità di accorgersi delle battaglie da fare nella lotta all’inquinamento e sapere gestire, ricostruendo la fiducia con i cittadini. Per questi motivi, io nella mia qualità di amministratore, seguo il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella lotta all’inquinamento, perchè dobbiamo mettere ordine al sistema contro gli amministratori che hanno tradito il fiume e il mare”. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Antoniozzi(FDL):Situazione del mare,ottimo lavoro della Regione Calabria e dei consorzi pubblici.

Mi pare che anche quest’anno la situazione del mare in Calabria sia migliorata, a conferma dell’ottimo lavoro del presidente Occhiuto e del direttore del dipartimento ambiente, Salvatore Siviglia. Lo afferma l’on Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Ci sono state criticità a giugno e a luglio, ma sono durate poco, e riguardano la zona più deficitaria che è quella del Tirreno cosentino. L’ intervento della Regione e anche dei consorzi pubblici, che voglio ringraziare, ha riportato tutto alla normalità.
Oltre il 90% delle acque calabresi sono limpide e i problemi del Tirreno cosentino, che sono notevolmente migliorati, risalgono agli abusi edilizi dei decenni passati ché addirittura vedevano anche grandi strutture turistiche non collettate. Il presidente Occhiuto anche in questo campo sta lavorando bene e mi auguro che i turisti scelgano la Calabria anche a settembre, mese utile per continuare ad andare al mare, conclude Antoniozzi

Granata(Valle Crati):Lotta all’inquinamento, io sostengo il Presidente Occhiuto, dobbiamo mettere ordine al sistema contro chi ha tradito il fiume e il mare.

Una vera bomba ecologica nel cuore della Valle del Crati. Da anni. A denunciarla, il presidente del consorzio Valle Crati Maximiliano Granata. In pieno centro interi quartieri non sono allacciati alle fogne. Nella città di Cosenza a Piazza Europa, un palazzo sversava liquami per la strada. Via degli Stadi: un’altra fogna a cielo aperto e interi condomìni non allacciati. Ma il caso più eclatante è quello dell’ospedale di Cosenza. Non si sa dove sversi l’Annunziata, spiega Granata. I risultati sulla salute dei fiumi dell’area urbana sono evidenti. Non solo i reflui delle abitazioni finiscono nei costi d’acqua e poi in mare, da Città 2000 a Rende e Montalto. E poi la città vecchia, dove il consorzio è intervenuto per collettare le abitazioni attorno al Crati. Persino il centro commerciale Metropolis di Rende – continua Granata – non ha prodotto l’autorizzazione allo scarico. In questi mesi il Consorzio Valle Crati ha iniziato a provvedere al censimento di tutti gli insediamenti così classificati siti sul territorio servito del Consorzio stesso, al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature. Il Catasto degli scarichi può rappresentare lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e può fornire un supporto fondamentale per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale. L’inquinamento dei fiumi e del mare sono le conseguenze di un lungo periodo dove un conflitto palese non ha avuto interpreti -ad eccezione di comitati e qualche amministratore che sono stati marginalizzati. La sfida quindi non è solo risolvere i danni prodotti da questa “dimenticanza”, ma avere la capacità di accorgersi delle battaglie da fare nella lotta all’inquinamento e sapere gestire, ricostruendo la fiducia con i cittadini. Per questi motivi, io nella mia qualità di amministratore, sostengo il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella lotta all’inquinamento, perchè dobbiamo mettere ordine al sistema contro chi ha tradito il fiume e il mare. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Avv. Maximiliano Granata: Ai diffamatori professionisti, meno canne e più uovo sbattuto .

Diffamatori professionisti all’opera coadiviuati dai soliti noti del settore ambiente.
Un periodico on line, noto per servizi del genere, pubblica sempre i soliti articoli fotocopia, suggeriti dai soliti personaggi del settore ambiente e nello specifico anche di un sindaco somaro di un piccolo paesello.
Con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, vogliamo dimostrare che nel settore Ambiente la Calabria si può governare. Capisco che il cambiamento da fastidio e per questo consigliamo agli avversari diffamatori meno canne e piu’ uovo sbattuto. La storia continua…………………………..

Granata(Valle Crati)si rivolge al Presidente Occhiuto: La Burocrazia regionale nel conferimento dei rifiuti fa ponti d’oro ai privati .

Nella mia qualità di Presidente del Consorzio Valle Crati, mi rivolgo al Presidente della Regione Calabria On. Roberto Occhiuto, affinchè il suo indirizzo di trasparenza e correttezza venga rispettato dal suo assetto burocratico, molto carente dal punto di vista degli atti amministrativi, dimostrando una totale inerzia rispetto gli atti d’indirizzo del Presidente Occhiuto. «Gli Scarti che non si sa più dove conferire a causa di un sistema impiantistico pubblico assai carente e lacunoso hanno determinato l’implosione del sistema. La verità è una sola: in Calabria il ciclo dei rifiuti non è proprio gestito, non c’è programmazione e si lavora sulle emergenze. Il sistema di gestione dei rifiuti urbani in Calabria come quello dell’idrico non funziona». Lo scrive in una nota il Presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata. «Sono assolutamente convinto – scrive ancora – che qualsiasi impianto per la gestione del conferimento dei rifiuti debba essere di natura pubblica. Ciò, tra le altre cose, ci consentirebbe di calmierare i costi della bolletta dei rifiuti che a causa dell’impiantistica, nella stragrande maggioranza dei casi in mano ai privati, finora ha prodotto tariffe che stanno diventando insostenibili, 400 Euro a tonnellata, per la maggior parte dei cittadini. Bisogna respingere con forza la prospettiva di nuovi impianti privati nella gestione del conferimento dei rifiuti sul territorio. In Calabria bisogna intraprendere un percorso preciso che dovrà portare la gestione del conferimento dei rifiuti appannaggio esclusivo delle amministrazioni pubbliche. Purtroppo gli ultimi provvedimenti della burocrazia regionale, in materia di conferimento, stanno alimentando – conclude – confusione e disordine amministrativo, con aumento considerevole delle tariffe a carico dei cittadini e dei comuni tutto a vantaggio del sistema dei privati, evitando di utilizzare discariche pubbliche per il conferimento ad un costo di 75 euro a tonnellata. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Granata (Valle Crati):Il catasto degli scarichi sarà pronto per la fine dell’anno. Estendiamo il nostro modello su base regionale.

Il Catasto integrato degli scarichi del Consorzio Valle Crati, rappresenterà lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e fornirà un supporto fondamentale, rilevato che dovrà rilasciare il nulla-osta per l’allaccio alle proprie reti fognarie, per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale. Realizzato e gestito dal Consorzio Valle Crati sarà operante prima della fine dell’anno, il Catasto conterrà tutte le informazioni relative agli scarichi autorizzati di acque reflue urbane e industriali recapitanti in rete fognaria. Secondo l’intuizione dell’anno scorso, del Presidente della Regione Calabria On. Roberto Occhiuto, il modello del catasto degli scarichi, a nostro avviso, va esteso su base regionale. Da parte nostra siamo pronti a collaborare con il Presidente Occhiuto per fornire un’azione innovativa ed amministrativa tesa a tutelare l’ambiente. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Granata(Valle Crati): Rifiuti,un risparmio di quasi 9 Milioni di Euro per l’anno 2022/2023.

Di concerto con il commissario dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria Ing. Bruno Gualtieri, seguendo l’indirizzo del Presidente della Giunta Regionale della Calabria Roberto Occhiuto, abbiamo ridotto le spese di conferimento degli scarti di lavorazione dei rifiuti che andavano fuori regione. La riduzione più consistente per come comunicato dal commissario Bruno Gualtieri a tutti i comuni della provincia di Cosenza e della Regione Calabria è avvenuto presso la discarica che gestisce il Consorzio Valle Crati, nella quale è stato stoccato un quantitativo di circa 17500 tonnellate (costo unitario E/t 90,00), che altrimenti, sarebbero state conferite fuori regione (costo unitario medio di circa E/t 300,00). Tale agire ha consentito la produzione di un risparmio per la provincia di Cosenza, rispetto al trend di spesa assentito, di circa 3.700.000,00 Euro per l’anno 2022. Dal mese di Marzo 2023 saremo operativi per i nuovi conferimenti con un risparmio di ulteriori 5.040.000,00 . Il nostro modello pubblico ha consentito e consente un risparmio totale per l’anno 2022 e 2023 di 8.740.000,00 per i comuni della provincia di Cosenza nel conferimento degli scarti di lavorazione dei rifiuti, con il costo di conferimento più basso d’Italia. Stiamo dimostrando che in Calabria non solo sappiamo governare, ma possiamo dare lezioni di buon governo a chiunque in Italia. Il nostro modello deve essere esteso a tutta la regione e anche sul piano nazionale. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):Un plauso al Presidente Occhiuto sul controllo di legalità degli atti.INIZIAMO DALL’AMBIENTE.

Dopo l’organismo regionale per i controlli di legalità indipendente recentemente costituito, formulo un plauso al Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto per il futuro progetto relativo all’istituzione di una cabina di regia dedicata ai controlli di legalità sugli atti prodotti dai vari dipartimenti. La lodevole inizativa è positiva perchè è finalizzata a evitare cortocircuiti o, peggio ancora, “incidenti di percorso” con scelte opache e prive di legittimazione giuridica.Ritengo che i primi atti da controllare siano quelli svolti da qualche dirigente del settore ambiente. Con il Presidente della Giunta regionale della Calabria Roberto Occhiuto siamo ripartiti per creare una rivoluzione nel settore ambiente . I provvedimenti vanno affidati a chi di norme però se ne intende, se si vogliono evitare strafalcioni che metteranno la Calabria alla berlina e a mio avviso con notevole perdita dei fondi europei. Bisogna cambiare questi dirigenti mediocri del settore ambiente, settori delicati per la nostra regione e il nostro territorio. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .