Redazione del catasto degli scarichi: Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata scrive ai Sindaci

Con una lettera del Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, indirizzata ai Sindaci del Consorzio, questa presidenza ha inteso avviare la redazione del catasto degli scarichi in pubblica fognatura per quanto attiene ai reflui che vengono convogliati dalle condotte fognarie dei Comuni consorziati a quelle consortili che afferiscono all’impianto di depurazione consortile sito in C.da Coda di Volpe del Comune di Rende. In virtù di tale prossima iniziativa risulta necessario, ai fini del censimento di detti scarichi, acquisire agli atti del Consorzio Valle Crati gli allacci alla pubblica fognatura convogliata nelle condotte consortili e la relativa documentazione tecnico-amministrativa che attesti l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché che ne certifichi la regolarità rispetto al rinnovo delle autorizzazioni allo scarico. Siffatta condizione, di regolarità, riguarda, precipuamente e prima di tutto, le autorizzazioni allo scarico degli insediamenti produttivi ubicati sui territori di ogni singolo Comune consorziato. Per questi motivi i Sindaci del Consorzio sono stati invitati a voler procedere alla verifica del reale ed avvenuto rinnovo delle autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura di propria competenza per quanto attiene agli insediamenti produttivi ubicati sui territori dei propri comuni nonché degli eventuali termini di scadenza delle stesse autorizzazioni. Continua l’attività del cronoprogramma del Consorzio Valle Crati per la redazione del catasto degli scarichi. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Coronavirus. Il Tirreno cosentino è sempre piu’ isolato,”vietato entrare”

Ordinanze ad Aieta, Tortora, Acquappesa, Buonvicino e Guardia Piemontese. Nelle scorse ore avevano già blindato i propri confini le città di Paola, Grisolia, Belvedere Marittimo e Diamante.

Il Tirreno cosentino sempre più isolato. Dopo la chiusura della città di San Lucido da parte della presidente Jole Santelli per via di un alto numero di contagi, molti sindaci della costa tirrenica cosentina hanno adottato come misura di contenimento della diffusione del Covid-19 la chiusura dei confini delle proprie comunità. Non si entra e non si esce, a meno che non ci sia una comprovata esigenza legata a questioni improrogabili di lavoro o di salute.

Dopo San Lucido, le città di Paola, Grisolia, Diamante e Belvedere Marittimo, sono state blindate per volontà degli amministratori e oggi alla lista si aggiungono anche i comuni di Aieta, Tortora, Acquappesa, Buonvicino Guardia Piemontese.

Misure restrittive, ma meno drastiche, sono state adottate anche nei comuni di Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del Cedro e Fuscaldo. In particolare,il sindaco di quest’ultima, Gianfranco Ramundo, scrive espressamente che per i non residenti è vietato viverci. Tutti i sindaci dei comuni tirrenici sono comunque al lavoro per varare nuove misure di contenimento del coronavirus già a partire dalle prossime ore.

 

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Max Granata incontra i Sindaci giorno 15 Febbraio 2018

Impianto di depurazione Coda di Volpe Rende (CS).
La situazione attuale desta preoccupazione sulla prosecuzione del servizio e sui rapporti di lavoro di tutto il personale impegnato sull’impianto di depurazione.
Riunione con i Sindaci, giorno 15 Febbraio 2018, presso la sede del Consorzio Valle Crati . Informato S.E. il Prefetto di Cosenza .

Come è noto il Consorzio, rimasto “decapitato” e paralizzato da un incauto provvedimento giudiziario, ha visto andare in malora molte occasioni di iniziative di grande rilievo e questo potrebbe determinare ulteriori conseguenze, a seguito del blocco delle attività consortili avvenuto nell’anno 2017 .
Mi sono adoperato per rimediare, in extremis, alle conseguenze di tale provvedimento .
Ho ricostituito gli organismi, prima della fine del mese di Dicembre 2017, informando S.E. il Prefetto di Cosenza, e affrontando tutte le problematiche presenti .
Ho informato in data odierna il Prefetto di Cosenza di aver convocato una riunione con i Sindaci dei Comuni collettati all’impianto di Depurazione consortile in C.da Coda di Volpe del Comune di Rende (CS) , che si terrà il prossimo 15 Febbraio alle ore 12,00 presso la sede del Consorzio Valle Crati per discutere del decreto di sequestro preventivo dell’impianto di depurazione consortile di C.da Coda di Volpe del Comune di Rende n. 192/18 R.G. GIP , emesso dall’ufficio GIP della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Giudice Giuseppe Greco, in data 29/01/2018 e notificato alla scrivente Presidenza in data 02/02/2018, con il quale si:” nomina custode dell’impianto il Dott. Andrea Manna commercialista in Cosenza assegnando allo stesso, altresì, l’incarico di gestire, senza causare alcuna interruzione del servizio, il detto impianto sotto la di lui responsabilità; a tal fine egli è autorizzato ad istituire rapporti di lavoro subordinato e ad avvalersi di ausiliari nonché a compiere tutti gli atti resi necessari dall’esecuzione del predetto incarico” .
Com’è ben noto, l’interesse del Consorzio valle Crati, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 97 e 98 della Costituzione, è quello di vedere assicurato un servizio fondato sui principi di efficienza, economicità, trasparenza e tutela dell’ambiente.
La situazione attuale desta preoccupazione sulla prosecuzione del servizio e sui rapporti di lavoro di tutto il personale impegnato sull’impianto di depurazione.
La prevista riunione è finalizzata a portare a conoscenza dei Sindaci il provvedimento dell’autorità giudiziaria e per programmare gli adempimenti necessari da porre in essere .

Il Presidente
Consorzio Valle Crati
Avv. Maximiliano Granata

09.02.2018