Granata(Valle Crati):I rifiuti in mare si scoprono dal satellite, applichiamo la tecnologia dell’Agenzia spaziale europea.

Bisogna usare la tecnologia satellitare dell’Agenzia spaziale europea per elaborare la rilevazione delle immagini dal satellite con sistemi di intelligenza artificiale per rilevare la presenza di rifiuti e non solo, suddividere il territorio delle città calabresi in fasce di rischio di accumulo di rifiuti anche studiando le caratteristiche urbanistiche e le attività presenti. In questo modo si possono aiutare le amministrazioni locali a intervenire in modo mirato e con la giusta tempistica rafforzando i controlli. In questi giorni avvieremo un confronto con l’agenzia spaziale europea per richiedere un protocollo d’intesa per avviare, in Calabria, un’attività di controllo e monitoraggio in vista della prossima stagione estiva. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

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