Lotta all’inquinamento: Gioia Tauro,impianto di depurazione IAM s.p.a., sullo sversamento dei rifiuti liquidi servono controlli urgenti.

Dopo le dichiarazioni del consigliere comunale di San Ferdinando(RC), Maria Carmela Digiacco che pone dei seri dubbi sullo sversamento dei rifiuti liquidi nel nostro mare nella zona di San Ferdinando, Gioia Tauro e Tonnara di Palmi da parte di IAM parlando del danneggiamento nel 2021, in due punti della tubatura sottomarina di IAM a causa dei mancati interventi di manutenzione che la stessa era stata intimata a fare e che non ha di fatto eseguito, pur avendoli garantiti direttamente alla Regione Calabria. Vi è di più la stessa dichiara che nel 2019 sono state immortalate da un drone fatto volare dal comune di San Ferdinando in prossimità dei soffiatori autorizzati a largo del bacino portuale, immagini dalle quali si intravedevano con chiarezza delle chiazze che con la corrente da direzione IAM si estendevano verso la spiaggia di San Ferdinando. Serve un immediato e rigoroso controllo sui sversamento dei rifiuti liquidi e sulla manutenzione dell’impianto e sui valori in uscita dallo scarico finale. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Granata (Valle Crati):Perchè IAM SPA non consente lo scarico dei rifiuti liquidi del circuito pubblico calabrese?

IAM (Iniziative Ambientali Meridionali) S.P.A. è un impianto ad hoc debitamente autorizzato allo smaltimento di rifiuti liquidi. Premesso che con atto di convenzione del 30/04/2001 CORAP affidava a IAM SPA il servizio di gestione e manutenzione anche agli impianti di depurazione di proprietà Corap nel sito industriale di Villa san Giovanni- Campo Calabro. Con comunicazione del 12/11/2020, Corap comunicava la volontà di recedere dalla Convenzione anche per gli effetti dell’art. 104 L.F. Tuttavia, avvalendosi della previsione di cui all’art. 4 della convenzione, la stessa invitava IAM SPA ad assicurare la gestione degli impianti per un ulteriore periodo di un anno decorrente dalla data del 31/12/2020 e quindi con scadenza 31/12/2021. Non solo non si comprende quali siano gli atti successivi al 31/12/2021, posti in essere, tra IAM SPA e CORAP per lo smaltimento dei rifiuti liquidi. Ma francamente non si riesce a comprendere come IAM SPA abbia aumentato del doppio i costi dello smaltimento dei rifiuti liquidi “Con quale tariffa sic! e con pagamento anticipato” e nonostante questo non ci sono gli spazi necessari per lo scarico dei rifiuti liquidi del circuito pubblico calabrese. Il Corap ha il dovere di intervenire immediatamente per ristabilire il giusto percorso di conferimento. E’ ora di dire basta a questo cartello di privati che monopolizza gli impianti di proprietà pubblica con aggravio di costi ai cittadini, gli impianti pubblici devono essere gestiti dal pubblico. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Calabria,depurazione e idrico : Iam Spa e Deca srl applicano il metodo tariffario idrico MTI-3 2020-2023?

In Calabria, nel settore della depurazione e idrico, Iam Spa e Deca srl applicano il metodo tariffario idrico MTI-3 2020-2023? Bisognerebbe immediatamente verificare gli investimenti ed effettuare un controllo rigoroso sulle tariffe da parte degli organi preposti nei confronti dei privati che gestiscono impianti pubblici. Noi approfondiremo la questione, la storia continua ………………………..