Cosenza Calcio: Il Presidente Eugenio Guarascio sogna la serie A con Fabio Cannavaro.

Dopo la parentesi sulla panchina del Benevento, Fabio Cannavaro potrebbe tornare ad allenare in Serie B. A pensarci, infatti, è il Cosenza di Eugenio Guarascio che deve valutare la posizione di Viali.Per questo – si legge – il capitano al Mondiale del 2006 potrebbe decidere di ripartire da Cosenza con le prossime settimane che saranno decisive in tal senso. (fonte pianetaserieb.it) ps Secondo alcune indiscrezioni, il Presidente del Cosenza Calcio, vorrebbe tentare il salto di categoria nella serie A,raggiungendo un risultato storico per la città di Cosenza. Noi seguiremo la vicenda del Cosenza Calcio con attenzione, la storia continua ……………….

Cosenza calcio: Granata(Legalità Democratica), basta con l’odio nei confronti dei dirigenti, questi episodi vanno condannati.

Le parole d’odio partono dallo stadio e fuoriescono per le strade, L’odio, no! L’odio è sempre e comunque inaccettabile, sia nella società che nello sport. Qui ci starebbe bene il consueto racconto su come si comportano le tifoserie di tutta Europa: vanno allo stadio per incoraggiare la propria squadra e i giocatori. Basta con le polemiche, Cosenza non merita questo odio e questo linguaggio che poco si addice alla città di Telesio. Si può ricavare che, se l’odio è intrinsecamente malvagio, è un sentimento che bisogna a sua volta odiare. E che, quindi, c’è solo un odio buono: l’odio per l’odio. Sarebbe pedagogicamente sublime se, nella vicenda dell’ultima posizione del Cosenza nella classifica di serie B, qualche capopopolo domestico provasse a praticarla e a imporla. Non stare a guardare, non tollerare l’odio e questo deve essere l’impegno delle istituzioni e di tutti i cittadini cosentini. Vi è di più del Presidente del Cosenza calcio Eugenio Guarascio e dei suoi dirigenti ho da precisare che, se non avessi verso di lui e i suoi dirigenti altri motivi di stima e di considerazione, mi basterebbe il fatto che contro di loro si scatena la rabbia idrofoba di soggetti odiatori e strumenti mediatici del genere, per tributargli la mia stima e la mia solidarietà. Lo dichiara il Presidente dell’associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

Il Cosenza Calcio e il virus dei tifosi.

Senza tifosi anche le partite di calcio.Causa, naturalmente il virus dei tifosi. C’è il virus! Che andate, infatti, a cercare con discussioni, manifestazioni, proteste? Ci sono vari modi di essere favoriti dalla fortuna. Quasi sempre con un po’ di guai per gli altri. Stavolta però il prezzo della “fortuna” è grosso. Si profila una delle più gravi e brutte condizioni che impongono nel parlar d’altro “Guarascio vai via”, di chiudersi i tifosi nelle strade cittadine e i cosentini nelle loro case a subire quello che avviene. Vincere, come giocare le partite di calcio, “senza tifosi”. C’è il il virus! Che volete? Una presunzione d’innocenza la riserviamo al presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio reo di volere evitare la retrocessione, che dichiara ” Tifosi tornate allo stadio! Ce la Possiamo fare! La Squadra ha bisogno di voi! Contestate Guarascio ma state vicino ai ragazzi! Il Cosenza resta ed è un patrimonio vostro, della città, della provincia! Il caso che abbiamo trattato è il virus dei tifosi, anche se decisamente orientato.
La tigre di mompracem