Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata: Dobbiamo uscire dall’emergenza rifiuti e riprenderci il futuro.

Dobbiamo uscire dall’emergenza e riprenderci il futuro. E’ tempo di aver il coraggio di cambiare totalmente in Calabria. Si deve redigere un nuovo piano dei rifiuti e progettare la dismissione di un’impiantistica che, per come è concepita a livello regionale, è obsoleta e di scarsa efficacia per la risoluzione definitiva del problema. Ridare centralità ai territori tramite l’autogestione diretta e pubblica dell’intero ciclo dei rifiuti da parte dei comuni consorziati; risponderebbe maggiormente alla pratica della gestione chiusa e circolare dell’intero ciclo dei rifiuti all’interno dei territori dove vengono prodotti.

Caro Matteo guardiamo al futuro: Un centrodestra unito con Mario Occhiuto è garanzia di vittoria in Calabria.

Avv. Maximiliano Granata (Legalità Democratica)

Bisogna procedere con la condivisione del centrodestra allargato alle forze del civismo calabrese. Si deve rivendicare il bisogno di costruire nuovi paradigmi di partecipazione politica e democratica per uscire finalmente dal buio in cui la Calabria, dopo decenni di cattiva politica, è stata relegata. Non si potranno accettare scelte prive di partecipazione e trasparenza perchè  il destino dei calabresi deve essere scelto dai calabresi. In questi anni Mario Occhiuto ha rappresentato il punto più  alto di resistenza contro il giustizialismo di Morra e dei centri sociali, rendendo la città di Cosenza libera e democratica. Un centrodestra unito è  garanzia di vittoria . Questa condizione puo’ essere facilmente trovata nell’indicazione di Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, quale candidato unitario. Mi auguro che queste mie riflessioni possano essere utili a Matteo Salvini, per la vittoria del centrodestra unito in Calabria . Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata : Rifiuti, la Calabria come Copenaghen.

Le aziende manifatturiere stanno affrontando una crisi senza precedenti. Parliamo di imprese che fanno economia circolare, ma che sono in crisi perché non riescono a collocare lo scarto non riciclabile originato dalle loro attività. I costi per lo smaltimento dei rifiuti stanno diventando insostenibili (in alcune realtà sono più che raddoppiati negli ultimi 2 anni) e gli spazi si stanno esaurendo. Il Paese ha bisogno di impianti e infrastrutture, dobbiamo affrontare con le tecnologie più innovative e con l’informazione la sindrome nimby. Industria, ambiente e salute possono viaggiare nella stessa direzione. In Calabria dobbiamo realizzare quello che avviene a Copenaghen dove è presente nel centro cittadino un termovalorizzatore che, oltre a non inquinare e produrre energia dai rifiuti a favore della città, dando corrente a 62.500 abitazioni e acqua calda ad altre 160mila, è dotato sul tetto anche di una pista da sci.

Granata(Legalità Democratica): Matteo Salvini è informato? Cosi si perdono le elezioni in Calabria.

Quali sono le fonti della Lega calabrese che dicono no a Mario e Roberto Occhiuto ? Matteo Salvini è informato ? Cosi perdiamo le elezioni in Calabria. L’atteggiamento politico di Invernizzi è irresponsabile. E’ inammissibile che si pongano veti ad un partito della coalizione,  alleato leale in tutta Italia. Ci si muove come un elefante in un negozio di chincaglieria. Questi episodi colorano ancor più negativamente l’arroganza ed il mancato rispetto degli alleati. C’è in fondo a tutto ciò, sempre se è vera la notizia, un che di teatralità fanciullesca. Capitan Fracassa è, dunque, solo un ragazzettaccio che giuoca alla politica. Ci auguriamo che Matteo Salvini ponga fine alle divisioni e non si assuma la responsabilità della rottura e perdita della coalizione di centrodestra .

Granata(Legalità Democratica): Lo stallo creato da Invernizzi danneggia il centrodestra.

Il commissario della Lega calabrese Cristian Invernizzi non solo pone veti ma si permette anche di consigliare le candidature  in quota Forza Italia per la presidenza della giunta regionale della Calabria. Un comportamento inconcludente che non rispetta in alcun modo l’alleato Berlusconiano. Tutti sanno che i ritardi nella definizione delle candidature in Calabria sono riconducibili proprio a Invernizzi che peraltro si è sempre sottratto alla discussione interna con gli amministratori della Lega calabrese e anche sulla richiesta di istituire un tavolo della coalizione di centrodestra. Secondo molti amministratori leghisti non si può ripetere l’esperienza di Rende, Lamezia Terme e non consentire alla coalizione di vincere le elezioni per le imminenti elezioni regionali. La situazione di stallo creata da Invernizzi, relativa alla scelta del candidato governatore, danneggia il centrodestra. Si consenta di designare il candidato di Forza Italia alla guida della coalizione, per condurre un percorso che ci possa portare alla guida della Regione Calabria. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

Terremoto nella Lega calabrese:L’asse Sofo-Gentile contro Invernizzi.

Si è dimesso il coordinatore provinciale di Vibo Valentia Angelo Carlutti,  l’ex questore era stato nominato alcuni mesi addietro. La nomina avvenuta a seguito degli stati generali della Lega Calabria lo scorso 23 Giugno, aveva decretato la nuova suddivisone in aree del cordinamento organizzativo. A farla da padrone la componente Invernizzi da un lato e dall’altra parte la componente Sofo vicino ai Gentile e a settori dell’estrema destra, con l’esclusione della componente di Domenico Furgiuele. Il commissario regionale del partito, Cristian Invernizzi, ha riunito in questi giorni a Catanzaro gli stati generali del partito, chiarendo che i vari coordinatori organizzativi territoriali nominati nelle ultime settimane, devono dimettersi dall’incarico  se hanno intenzione di candidarsi nella competizione per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria. La linea di rinnovamento sulla selezione delle candidature regionali, ha determinato la reazione dei malpancisti che sono in aperta contestazione con il commissario Invernizzi perche’ Salvini lo ha delegato nella composizione delle liste. Un quadro allarmante di forte contrapposizione che non giova a chi ambisce a governare una regione difficile e complessa . Da fonti leghiste in questi giorni sono preannunciate le dimissioni di altri due coordinatori della Lega.