Matteo Salvini e Invernizzi:Calabria,i giovani della Lega fuori dalle liste,non vi rimane che emigrare

I giovani leghisti calabresi

Per le elezioni regionali , di fronte alla domanda, che è pur necessaria porsi in questi tempi: come definire quello che sta avvenendo in Calabria? Ci sono parole adatte a dare una definizione che non sia un po’ artificiale, riduttiva, o magari (benché sia difficile) esagerata? Non abbiamo il preteso di darci una risposta perché le risposte possibili, in realtà, sono troppe e tutte un po’ unilaterali. Ce n’è una, facile a venire alla mente di chiunque sia abituato a sentire parlare il dialetto di G.G. Belli, sia pure nello stadio a lui successivo, attuale: “Che casino”.

Parola incisiva, con chiari riferimenti anche ai risvolti morali della definizione da dare. Ma siamo in troppi, troppo spesso e davanti a troppi fatti che ci si presentano a prorompere in tale parola. Non per nulla l’espressione più ampia che include quel termine è: “Qui è tutto un gran casino”. Direi che “casino”, riferito alle elezioni regionali, è un po’ troppo generico, anche se non certo bonario. Mi è saltata in mente, sentendo un discorso che, manco a dirlo, non aveva assolutamente nulla a che fare con la politica, l’amministrazione, i partiti, la parola è “sfasciacarrozze”.

Sissignori. Non è da buttare via. Evoca l’attività che produce il marasma, lo sfasciare, oltre il dato obiettivo dell’accatastarsi di cose sfasciate.

In tutta questo gran casino uno di quelli che contribuisce a sfasciare La Lega è il commissario regionale del partito Cristian Invernizzi, escludendo dalla lista regionale i candidati della Lega giovani. Eppure Matteo Salvini e Cristian Invernizzi, il giorno 14 Dicembre C.M., dalla stazione di Lamezia Centrale, mandavano un messaggio forte e concreto alla Calabria: essere dalla parte dei giovani calabresi, dicendo di essere con loro.

Poi pero si apprende dalla composizione delle liste che nessun giovane calabrese potrà essere candidato perchè Invernizzi e Salvini hanno deciso di  candidare persone sconosciute o riciclate dalla vecchia politica. Probabilmente Salvini e Invernizzi quel giorno alla stazione ferroviaria avranno pensato che il modo più rapido per risolvere il problema dei giovani è quello di farli emigrare verso altre destinazioni, infatti la loro decisone è stata quella di metterli fuori dalla lista regionale per non dargli nemmeno la possibilità di diventare nuova classe dirigente. Un bel modo per pensare al futuro dei giovani calabresi.

Invernizzi:Fuori i giovani dalla lista della Lega,per prendere consensi si ricicla la vecchia politica.

Il commissario regionale della Lega Cristian Invernizzi ha quasi definito la lista  per le regionali. Tranne alcuni, una lista con una maggioranza di personaggi provenienti da altri partiti, senza alcuna militanza o appartenenza alla Lega. Alcuni sono completamente sconosciuti ai molti e con scarso consenso elettorale. Invernizzi rischia un clamoroso flop a livello elettorale, con la Lega a rischio quorum. Molti malumori e delusioni anche tra le file della giovani della Lega, non ci sarà nessun candidato della giovanile,nelle sue liste, per decisone di Invernizzi che ritiene i giovani solo validi per allestire qualche gazebo. I giovani farebbero bene a ribellarsi e a dire la propria opinione nei confronti di un politico bergamasco che ritiene i giovani calabresi subalterni alle logiche del trasformismo e della vecchia politica .