Lega Calabria:Fuori Mancuso,Walter Rauti capolista sul proporzionale?

La storia della Lega in Calabria continua.Per il rinnovo del parlamento, secondo i bene informati, il presidente del consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, sarebbe fuori dai giochi. Addirittura c’è qualcuno che sussurra il ritorno di Walter Rauti, capolista sul proporzionale. Seguiremo la vicenda con attenzione. La storia continua…………………………..

Salvini incorona Furgiuele re della campagna elettorale calabrese.

Salvini incorona Furgiuele re della campagna elettorale calabrese,con la nomina del deputato uscente a responsabile della campagna elettorale.Il parlamentare guiderà la corsa alle politiche. Saccomanno viene delegittimato da Salvini e crollano cosi le ambizioni di tutta l’armata brancaleone, oramai fuori dai giochi, Loizzo, Mancuso e Roy biasi. La storia continua…………………………………..

Nino Spirlì fuori dalla vicepresidenza con il voto dei calabresi

Regionali, Salvini trasforma il ticket in referendum: «Spirlì vice di Occhiuto se lo vogliono i calabresi» il promesso posto di futuro vice governatore a Nino Spirlì – Salvini lo liquida con una semplice frase che fa ridiscutere la genesi e il contenuto del ticket:

«Sarà il voto dei calabresi a far decidere chi fa cosa».

A buon intenditore poche parole. La Lega è in caduta libera, i sondaggi la danno in una forbice dal 6% al 7%, come quarta forza della coalizione. Povero Spirlì, c’è chi giura che non entrerà nemmeno in giunta. A futura memoria, la storia continua ………………………………………….

Domani Luigi Brugnaro in Calabria.Coraggio Italia in crescita, la lega dimezza i voti.

La lega dimezza i voti nella Regione Calabria, oramai in caduta libera. Dato per certo la perdita di due consiglieri regionali, rispetto ai quattro eletti un anno e mezzo fa. Pietro Molinaro è oramai fuori gioco in provincia di Cosenza. Per le prossime elezioni regionali, Coraggio Italia dopo una forte presenza nella provincia di Catanzaro, un buon radicamento nella provincia di Reggio Calabria, starebbe predisponendo una lista competitiva in provincia di Cosenza, che potrebbe sottrarre il seggio della lega. Domani Luigi Brugnaro sarà in Calabria e starà accanto alla sua squadra di candidati e amministratori, in vista dell’imminente competizione elettorale regionale.

Lega Calabria:Saccomanno potrebbe essere sostitito da Calabretta alla guida del partito.

Gianfranco Saccomanno, Matteo Salvini e Nino Spirlì

Ecco la dichiarazione di Gianfranco Saccomanno nella chat, Amici della Calabria, di Antonello Tufo, che conta quasi 150 aderenti. Saccomanno, commissario della Lega calabrese dichiara ” Vi siete chiesti perchè? Invece di costruire litighiamo e ci mettiamo l’uno contro l’altro permettendo poi gli interventi dall’alto. Quando capiremo che dobbiamo essere vera squadra forse sarà troppo tardi.” A leggere nelle righe, Saccomanno preannuncia il commissariamento della lega in Calabria. Secondo i bene informati, Matteo Salvini è su tutte le furie per l’incapacità di Saccomanno di gestire il partito, per le defezione di 300 militanti della Lega che hanno abbandonato Salvini, definendolo un traditore del Sud e per la fuoriuscita del primo consigliere storico della città di Cosenza, Vincenzo Granata, responsabile di Cosenza della Lega, che ha stracciato la tessera del partito. Sono lontani i tempi della prima competizione elettorale della lega dove Salvini riempiva le piazze e tutti lo osannavano. In Calabria si sono resi conto tutti delle fesserie e cazzate che racconta capitan Fracassa Matteo Salvini e nessuno partecipà piu’ agli eventi, infatti le piazze sono completamente vuote. Basta pensare al flop della città di Cosenza, dove ad aspettare Matteo Salvini c’erano solo le transenne. Non siamo entrati nel merito della performance di Leo Battaglia che, con le sue mascherine in mezzo al mare, ha fatto perdere due punti in percentuale alla lista della lega, in fondo è un bravo ragazzo, mal  sopportato dai suoi compagni di viaggio, lautamente pagati dalla Regione Calabria e dalla Sorical. Alcune indiscrezioni ci riferiscono che Cataldo Calabretta stia sollecitando Matteo Salvini per prendere il posto di Saccomanno alla guida del partito, rilevato che in base agli accordi fatti a livello regionale, Cataldo Calabretta sarà sostituito prima della fine dell’anno e il suo posto potrebbe essere preso da Sergio Abramo.

Cataldo Calabretta sostenuto da Pietro Molinaro , per la guida del partito in Calabria

Cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno. La storia continua ……………………………………………..

Lega Calabria:Accordo tra Pietro Raso e Pino Galati per battere Filippo Mancuso.

Come è noto a tutti la Lega è in caduta libera e nella provincia di Catanzaro è dato per certo che verrà eletto un solo consigliere regionale. Una storia un po’ particolare quella della lega, certamente da raccontare come nei migliori romanzi, dove esiste il capitan fracassa per eccellenza, Matteo Salvini. Secondo i bene informati e dicamo che riceviamo numerose segnalazioni di esponenti della Lega al nostro blog, si narra di un incontro tra Pietro Raso, Pino Galati e Domenico Furgiuele, dove si è discusso di future strategie elettorali. Domenico Furgiuele si sta spendendo per far eleggere Pietro Raso e fuoriuscire successivamente dalla Lega, perchè ritiene che nel prossimo rinnovo per il parlamento, non sarà candidato. E’ noto a tutti che Furgiuele non partecipa alle riunioni del partito nelle altre province calabresi a parte Catanzaro. Ecco che l’accordo è presto fatto, secondo alcune indiscrezioni nel corso dell’incontro Pino Galati avrebbe assicurato il suo sostegno a Pietro Raso per battere Filippo Mancuso. cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno. La storia continua ………………………………

Elezioni Calabria:Pino Galati passa con la Lega?

Capitan fracassa Matteo Salvini gira per la Calabria, ma ad attenderlo c’è un piccolo gruppo di persone ad ogni evento. I calabresi stufi delle solite fesserie, non vogliono più nemmeno farsi il selfie con lui. A Tropea in uno dei suoi comizi era presente Pino Galati da Catanzaro al suo fianco: C’è qualche ben informato che dice sia in procinto di passare con la Lega.

Matteo Salvini,traditore dei militanti calabresi:La Lega è solo Nord, il flop di Salvini e delle sue passeggiate in Calabria.

La Lega presenta il suo gioco, lo schema seguito per anni, sin dagli albori. Gli zoologi sanno che molti animali pur facendo percorsi lunghi, ed esplorando il terreno circostante, inevitabilmente, tornano alla propria tana sempre. Da cui non vogliono, non possono e non sanno allontanarsi.
Questa dinamica è esattamente quanto successo alla Lega (Nord) e al suo capo, il senatore Matteo Salvini. Una volta liberatosi del fardello ideologico del partito fondato e guidato dal leader carismatico Umberto Bossi, Salvini ha pensato di potere condurre verso nuove lande la Lega e i suoi seguaci. Il tentativo audace di espandersi si è però schiantato contro la realtà fattuale, ché per costruire un partito nazionale non bastano escursioni culinarie o comizi in riva al mare. Matteo Salvini nella sua discesa in Calabria ha suscitato le ire dei suoi militanti oltre duecento hanno già abbandonato e a cui se ne aggiungeranno altri 100 in queste ore, i movimenti degli ex militanti spontanei anti-salvini. Lega, partito di estrema destra, xenofobo e basato sulla difesa di un solo territorio, il Nord, e di una sola categoria, gli imprenditori. Da quel territorio la Lega non è mai uscita, ha fatto delle escursioni, delle esplorazioni, dei tentativi, ma è sempre tornata alla tana. I militanti della Lega calabrese si sono accorti delle fesserie di Matteo Salvini, nessuno partecipa piu’ ai suoi eventi, le strade sono deserte e lo definiscono il traditore del Sud e della Calabria.

Lega:I militanti traditi formano i movimenti anti-salvini in Calabria.

Vincenzo Granata

Matteo Salvini da una risposta a Vincenzo Granata “Tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Mi dispiace per chi se ne va, ma peggio per lui”, una risposta degna di un arrogante signore venuto da Milano, il classico traditore dei militanti calabresi.Un elefante in un negozio di chincaglieria.Un episodio che colora ancor più negativamente la sua arroganza ed il suo mancato rispetto delle regole di competenza e di quelle di buone maniere, verso i veri militanti calabresi,che hanno fatto crescere il partito. Capitan Fracassa Matteo Salvini è, dunque, solo un ragazzettaccio che giuoca alla politica.Il nostro blog ha ricevuto numerose segnalazioni di ulteriori fuoriusciti, dopo quelli pubblicati e che aggiungiamo, Alessandro Alberti, Saverio Mazza (militante storico di Rossano),Francesca Dattilo. Notizie dell’ultima ora parlano di Bernardo Sapadafora, ex vicesegretario regionale che ha preparato un documento con centinaia di autosospensioni che farà uscire oggi, vieppiu’ ha costruito un gruppo chat che si chiama “noi non siamo una colonia”.
Come non ricordare la famosa chat di Antonello Tufo, prima amici di salvini, e oggi amici della Calabria, in netta contrapposizione a Matteo Salvini.
Una menzione particolare va al valido giovane Carmine Bruno, ex segretario regionale della giovanile leghista, tradito da Crippa e Salvini, perchè considerato un giovane troppo capace rispetto ad altri giovani, senza spina dorsale, in cerca di qualche caramella, ad esempio una piccola consulenza presso i gruppi della Regione Calabria.
In questo momento vaga per la regione Calabria un esponente politico sceso qui da Milano. Noi ogni estate abbiamo la consolazione di doverlo ospitare, siamo una regione ospitale. L’invito a questo signore che scende da Milano ogni estate, è quello di non fare il presuntuoso e l’arrogante.
Salvini ieri è poi andato a Cosenza insieme a Saccomanno, Calabretta e ai loro quattro gatti lautamante pagati dalla regione calabria, rilevato la mole di incarichi che hanno ricevuto.

Un evidente flop e uno scenario desolante,solo transenne nella città di Cosenza, rispetto alla calorosa accoglienza di un mese prima dell’eccellente ex referente della città di Cosenza, Vincenzo Granata, che lo aveva accolto in maniera affettuosa e calorosa, con persone al seguito. Per il resto, ogni affermazione che fa questo signore che scende da Milano ogni estate fa arrabiare i militanti calabresi che ha tradito e che si organizzano in chiave anti-salvini.Poi non si puo’che aggiungere qualche parola di qualche esponente politico, che ha ragione,con l’invito, di passare almeno un’ora della sua giornata a leggere qualcosa, a informarsi su qualcosa, perché questo è un soggetto che passa la sua giornata, da quando si sveglia a quando se ne va a dormire, solo a fare tweet, interviste, comparsate, televisioni.Questa è la nuova classe dirigente di questo Paese.Non date retta alle fesserie che racconta quello che è venuto da Milano. Se ne sono resi conto i miltianti traditi che sono centinaia e che stanno formando i movimenti anti-salvini in Calabria.

Calabria,Lega in caduta libera:Dopo Vincenzo Granata,pronti nuovi abbandoni.

Dopo l’abbandono di Vincenzo Granata, unico consigliere comunale leghista del capoluogo bruzio, coordinatore del partito a Cosenza, pronti nuovi clamorosi abbandoni. Il partito è completamente allo sbando , da un punto di vista organizzativo, fra le posizioni di pochi che hanno distrutto la Lega in Calabria. Cosi vanno le cose in Calabria, cioè non vanno. La storia continua ……………………………………………..