Lega Calabria:Walter Rauti e Cristian Invernizzi dimezzano i voti, pronta l’entrata dei fratelli Gentile.

Matteo Salvini e Walter Rauti

La Lega Calabria è completamente nel caos piu’ totale. Dopo la fuoriuscita del consigliere provinciale di Catanzaro Nicola Azzarito, del segretario regionale dei giovani Carmine Bruno, del segretario provinciale di Reggio Calabria Michele Gullace, ultimi ad abbandonare la Lega anche Antonio Chiefalo segretario provinciale di Catanzaro e Luigi Novello che avevano raccolto quasi diecimila preferenze nelle ultime consultazioni regionali. Tutti in rotta di collisione con Cristian Invernizzi e Walter Rauti, per una gestione poco democratica del partito. Da recenti indiscrezioni in questi giorni dovrebbe ufficializzare il proprio addio alla Lega, l’ eurodeputato della Lega eletto in Calabria Vincenzo Sofo, in procinto di iscriversi al gruppo Conservatori e Riformisti Europei di Giorgia Meloni. Dopo l’entrata dei fratelli Gentile, in questi giorni numerosi esponenti politici, nonchè vari consiglieri regionali sarebbero in procinto di lasciare il partito della Lega in Calabria. E’ chiara la responsabilità di chi ha guidato il partito fino ad oggi, Walter Rauti viceresponsabile nazionale degli enti locali e l’On. Cristian Invernizzi segretario regionale della Lega che hanno già dimezzato i voti in Calabria. La Lega rischia di implodere e per questo Matteo Salvini ha bloccato la nuova riorganizzazione in vista delle prossime elezioni regionali.

Matteo Salvini e Cristian Invernizzi

Terremoto nella Lega calabrese:L’asse Sofo-Gentile contro Invernizzi.

Si è dimesso il coordinatore provinciale di Vibo Valentia Angelo Carlutti,  l’ex questore era stato nominato alcuni mesi addietro. La nomina avvenuta a seguito degli stati generali della Lega Calabria lo scorso 23 Giugno, aveva decretato la nuova suddivisone in aree del cordinamento organizzativo. A farla da padrone la componente Invernizzi da un lato e dall’altra parte la componente Sofo vicino ai Gentile e a settori dell’estrema destra, con l’esclusione della componente di Domenico Furgiuele. Il commissario regionale del partito, Cristian Invernizzi, ha riunito in questi giorni a Catanzaro gli stati generali del partito, chiarendo che i vari coordinatori organizzativi territoriali nominati nelle ultime settimane, devono dimettersi dall’incarico  se hanno intenzione di candidarsi nella competizione per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria. La linea di rinnovamento sulla selezione delle candidature regionali, ha determinato la reazione dei malpancisti che sono in aperta contestazione con il commissario Invernizzi perche’ Salvini lo ha delegato nella composizione delle liste. Un quadro allarmante di forte contrapposizione che non giova a chi ambisce a governare una regione difficile e complessa . Da fonti leghiste in questi giorni sono preannunciate le dimissioni di altri due coordinatori della Lega.

SOFO LEGA IL MODELLO CALABRIA CON I GENTILE

IL VECCHIO CHE AVANZA

È considerato uno degli artefici della svolta sovranista della Lega ma è famoso soprattutto per essere il fidanzato di Marion Le Pen, nipote della leader del Front National.  Vincenzo Sofo, classe 1986, milanese figlio di calabresi, fondatore del Blog Il Talebano è stato ideatore del laboratorio delle “Mille Patrie per l’Italia”, «per creare una rete di gruppi e movimenti che, da Nord a Sud, cooperino per promuovere iniziative politiche e culturali, per dare l’esempio di una politica che parta dal territorio e dalle idee invece che da palazzi e poltrone».Purtroppo in Calabria con Sofo e Invernizzi, i leghisti della prima ora sono stati quasi tutti messi da parte e la lega per lo scadente lavoro politico di Invernizzi rischia di implodere, facendo perdere quasi sicuramente il centrodestra in Calabria. La Calabria ha bisogno di cambiare il prima possibile e questo si può creare solo attraverso una nuova politica moderna ed efficiente. Purtroppo Sofo ha legato il modello Calabria con i Gentile: “Il vecchio che avanza”. Cosa ne pensa Matteo Salvini ?

GRANATA: INVERNIZZI ALLEATO CON GENTILE, LA BASE DELLA LEGA IN RIVOLTA

Maximiliano Granata

Cristian Invernizzi

Matteo Salvini non è informato: Invernizzi alleato con Sofo e Gentile, espressione della vecchia politica, la base della Lega in rivolta .

Bisogna procedere con la condivisione del centrodestra allargato alle forze del civismo calabrese. Il deputato Cristian Invernizzi da Bergamo si vede poco o nulla e ha creato un certo malcontento nella base che di fatto è stata silenziata, vedi il caso Lamezia Terme e Reggio Calabria. I leghisti della prima ora sono stati quasi tutti messi da parte e la lega per lo scadente lavoro politico di Invernizzi rischia di implodere, facendo perdere quasi sicuramente il centrodestra in Calabria.

Già ha lasciato il partito il Sindaco di San Pietro in Amantea Lorelli e il candidato a Sindaco di Gioia Tauro arrivato al ballottaggio, il consigliere comunale Raffaele D’agostino, nonchè altri militanti leghisti. Il commissariamento del partito, affidata alla gestione accentratrice del commissario Cristian Invernizzi, e le ultime nomine hanno creato fibrillazioni e malumori. In questi giorni molti militanti e simpatizzanti hanno già creato una fronda contro il commissario Invernizzi, sostenuta da amministratori della provincia di Reggio Calabria e di Cosenza , per la mancanza di democrazia e confronto democratico nel partito della Lega calabrese. Sembrerebbe che sia pronto un documento di sfiducia, di centinaia di firme, al commissario Invernizzi.

In data odierna è stata convocata una riunione regionale con i nominati di Invernizzi per discutere delle scelte regionali, senza il confronto con la base, gli amministratori e i consiglieri comunali della lega.

E’ necessario l’intervento di Matteo Salvini, onde poter consentire agli alleati del centrodestra, la vittoria della coalizione in Calabria.

Noi pensiamo di dover parlare ai calabresi dei problemi dei calabresi e i calabresi devono decidere con la propria volontà quale deve essere il futuro della loro regione .La Calabria ha bisogno di cambiare il prima possibile e questo si può creare solo attraverso una nuova politica moderna ed efficiente. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Lega Calabria:Invernizzi sta lavorando, con Sofo e Gentile, per far vincere la sinistra

Invernizzi sta lavorando con Sofo e Gentile, per far vincere la sinistra, altro che guardare al futuro.

Bisogna procedere con la condivisione del centrodestra allargato alle forze del civismo calabrese. Il deputato Cristian Invernizzi da Bergamo si vede poco o nulla e ha creato un certo malcontento nella base che di fatto è stata silenziata, vedi il caso Lamezia Terme e Reggio Calabria. I leghisti della prima ora sono stati quasi tutti messi da parte e la lega per lo scadente lavoro politico di Invernizzi rischia di implodere, facendo perdere quasi sicuramente il centrodestra in Calabria. Già ha lasciato il partito il Sindaco di San Pietro in Amantea Lorelli e il candidato a Sindaco di Gioia Tauro arrivato al ballottaggio, il consigliere comunale Raffaele D’agostino, nonchè altri militanti leghisti. Il commissariamento del partito, affidata alla gestione accentratrice del commissario Cristian Invernizzi, e le ultime nomine hanno creato fibrillazioni e malumori. In questi giorni molti militanti e simpatizzanti hanno già creato una fronda contro il commissario Invernizzi, sostenuta da amministratori della provincia di Reggio Calabria e di Cosenza , per la mancanza di democrazia e confronto democratico nel partito della Lega calabrese. Si apprende in ambiente Lega che sia pronto un documento di sfiducia, di centinaia di firme, al commissario Invernizzi.  I primi inciampi di una Lega che potrebbe rimediare una brutta figura in Calabria, con il reale rischio di essere superato da Fratelli d’Italia. Per alcuni esponenti della Lega si rivendica il bisogno di costruire nuovi paradigmi di partecipazione politica e democratica per uscire finalmente dal buio in cui la Calabria, dopo decenni di cattiva politica, è stata relegata. Non si potranno accettare scelte prive di partecipazione e trasparenza perchè  il destino dei calabresi deve essere scelto dai calabresi. E’ necessario l’intervento di Matteo Salvini in Calabria, onde poter consentire agli alleati del centrodestra, la vittoria della coalizione in Calabria.