Terremoto nella Lega calabrese:L’asse Sofo-Gentile contro Invernizzi.

Si è dimesso il coordinatore provinciale di Vibo Valentia Angelo Carlutti,  l’ex questore era stato nominato alcuni mesi addietro. La nomina avvenuta a seguito degli stati generali della Lega Calabria lo scorso 23 Giugno, aveva decretato la nuova suddivisone in aree del cordinamento organizzativo. A farla da padrone la componente Invernizzi da un lato e dall’altra parte la componente Sofo vicino ai Gentile e a settori dell’estrema destra, con l’esclusione della componente di Domenico Furgiuele. Il commissario regionale del partito, Cristian Invernizzi, ha riunito in questi giorni a Catanzaro gli stati generali del partito, chiarendo che i vari coordinatori organizzativi territoriali nominati nelle ultime settimane, devono dimettersi dall’incarico  se hanno intenzione di candidarsi nella competizione per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria. La linea di rinnovamento sulla selezione delle candidature regionali, ha determinato la reazione dei malpancisti che sono in aperta contestazione con il commissario Invernizzi perche’ Salvini lo ha delegato nella composizione delle liste. Un quadro allarmante di forte contrapposizione che non giova a chi ambisce a governare una regione difficile e complessa . Da fonti leghiste in questi giorni sono preannunciate le dimissioni di altri due coordinatori della Lega.

Invernizzi(Lega Calabria) allo sbando: I coordinatori territoriali, per la candidatura regionale, non vogliono dimettersi dalla carica.

La Lega calabrese è allo sbando. Il commissario Invernizzi dopo aver runito nei giorni scorsi a Catanzaro gli stati generali del  partito, ha dettato la linea politica. Dopo la riunione non sono mancati mugugni e malumori da parte di vari coordinatori territoriali che non avrebbero alcuna intenzione di dimettersi dalla carica. Fonti autorevoli della Lega narrano di una nota inviata ai coordinatori in cui lo stesso commissario lamenta una fuga di notizie relativa all’ultima riunione regionale della Lega. Ad avviso di amministratori importanti e autorevoli, sarebbe stato opportuno nel tentativo di consolidare il radicamento del Partito in Calabria, coinvolgere esponenti più esperti e strutturati sul territorio e, visto che si tratta di organismi di raccordo con gli enti locali, coinvolgere chi, degli enti locali  quantomeno sia stato amministratore. La Lega in Calabria è spaccata con alcuni coordinatori nominati che sono già contrari alla linea del commissario, cosi si rischia l’implosione .