La Lega calabrese in caduta libera. Si attendono nuovi clamorosi abbandoni.

La Lega calabrese è ormai allo sbando. Dopo la fuoriuscita del consigliere provinciale di Catanzaro Nicola Azzarito e la dichiarazione relativa al fallimento della Lega in Calabria dell’ex Sindaco Vincenzo Mazzei, si attendono nuovi abbandoni in questi giorni. Dopo la prima gestione fallimentare del partito di Domenico Furgiuele ci si aspettava con Walter Rauti una ripresa, con la formazione di una nuova classe dirigente. Purtroppo cosi non è stato e in questi giorni ci saranno nuovi clamorosi abbandoni.

Walter Rauti(Lega):Siete delle frustrate merde,non sopporto questo squalido compiacimento verso una Lombardia sofferente

Dal suo profilo Facebook, la dichiarazione di Walter Rauti,Viceresponsabile Nazionale Lega degli Enti Locali

Io non riesco proprio a sopportare quello squallido compiacimento verso una Lombardia sofferente.
Non riesco a sopportare il silenzio intorno a quanto accada in Emilia-Romagna che ha avuto scandali e disastri peggiori ma dei quali nessuno parla.

Non assecondo passivamente quelli che urlano “sciacalli” a chi critica governo o Regione Emilia Romagna e poi fanno le petizioni per commissariare la sanità lombarda o attaccano senza ritegno.

La Lombardia ha accolto migliaia e migliaia di italiani che avevano bisogno di cure ogni anno, e la vostra soddisfazione verso le difficoltà della “prima della classe” che ha pagato il prezzo più alto senza farlo pagare al resto del Paese qualifica ciò che siete:
delle autentiche, irriconoscenti e frustrate merde.

Vincenzo Mazzei:IL FALLIMENTO DELLA LEGA IN CALABRIA , il partito in mano a degli incompetenti.

Mi ero illuso che questo partito fosse diverso da quelli che avevo conosciuto negli ultimi anni della mia lunga, travagliata ma anche esaltante esperienza politica. Il suo leader mi aveva stimolato perché parlava non solo di immigrazione e di sicurezza, ma soprattutto della valorizzazione dei territori, delle competenze e delle esperienze di governo degli enti locali nella vita del Partito. Ricordo poi le parole pronunciate dall’attuale Segretario regionale (non è dato sapere chi lo ha mai eletto) appena giunto in Calabria nella sede di Viale De Filippis: la Lega è organizzata come il vecchio PCI. Con ciò volendo significare una struttura di partito capillare sul territorio, idonea a consentire la reale partecipazione degli iscritti. A distanza di due anni devo purtroppo constatare che tutti i solenni proclami si sono rivelati una grossa presa in giro. Il partito è stato affidato nelle mani di una coppia di arroganti, incompetenti e presuntuosi, premiati solo per aver saputo gestire la partecipazione dei cittadini ai selfie con il loro scatenato capo. Costoro non hanno alcun interesse per la Calabria, mirano solo ad occupare spazi di potere utili alle loro carriere. Ne è prova lo stato del partito privo di organi dirigenti a tutti i livelli e le scelte operate per il governo della Regione, con l’individuazione alla carica di Vice Presidente di un intellettuale, sicuramente una persona perbene ma senza alcuna esperienza gestionale e di governo, facilmente manovrabile, com’è del tutto evidente fin dai primi atti compiuti. Inoltre sono state accettate deleghe inconsistenti in barba a quanto sventolato ai quattro venti da Salvini in campagna elettorale, che dava per acquisite quelle al Turismo e all’Agricoltura. Se così stanno le cose qualsiasi iniziativa volta a mettere in discussione la situazione esistente è destinata a non ottenere alcun risultato. Di conseguenza prendo le distanze da questo partito, privo di democrazia interna, dove a contare e a dettare la linea è solo il capo ed i vari capetti locali.

Vincenzo Mazzei

Walter Rauti(Lega):Il problema è la mancata distinzione tra Istituzione e Politica.

Il problema è la mancata distinzione tra Istituzione e Politica.

Se in una pandemia stai parlando alla tua nazione, alla tua regione o al tuo comune in quanto presidente o sindaco ti ascoltano tutti, sostenitori e oppositori, per quello che hai da dire non per decidere o meno se sostenerti.

Se utilizzi una conferenza a reti unificate per attaccare le opposizioni, è un abuso.

Non è degno di un paese democratico agire come un leader totalitarista, e io provo vergogna per questi atteggiamenti.

Spesso quelli che si presentano bene sono quelli in grado di farti più del male.

Lo dichiara il Viceresponsabile Nazionale Lega Enti locali, Walter Rauti .

Regione Calabria, Sede di Bruxelles:16.354,75 Euro per il trimestre 2020, ma la sede è chiusa dal 2015.

Da alcune notizie sui mezzi d’informazione apprendiamo, nel mese di Febbraio 2020, del caso della sede di rappresentanza della Regione Calabria sita in Rd-Pt. Schuman 14 3^étage a Bruxelles.  Nell’articolo viene riportato che è una “Una sede che costa 50.000 euro l’anno di fitto ma che risulta essere chiusa dal Novembre 2015”. Nel frattempo con decreto dirigenziale della Giunta Regionale n. 3113 del 18.03.2020 viene liquidata la somma complessiva di Euro 16.354,75 in favore della Schuman XIII SA Bruxelles, per canoni di locazione e oneri contrattuali 2 trimestre anno 2020 . Canoni pagati dalla Regione per una sede presumibilmente chiusa, intervenga il Presidente Santelli per mettere fine a questo classico spreco della pubblica amministrazione .

La dichiarazione di Vincenzo Sofo (Lega) suscita la reazione sui social:”Non siamo Lombardi, siamo Calabresi”

La dichiarazione di Vincenzo Sofo, Europarlamentare della Lega eletto con i voti dei calabresi,sul suo profilo Facebook del 2 Aprile, sull’improvvisazione dei calabresi nella gestione della sanità, ha suscitato numerosi reazioni sui social. Lo slogan dei social si può identificare con questa frase “Non siamo Lombardi, ma siamo orgogliosi di essere Calabresi”.

Lodevole l’operato del Presidente Santelli: La dichiarazione di Vincenzo Sofo è offensiva per tutti i calabresi.

Lodevole l’operato del Presidente della Regione Calabria, On. Jole Santelli, e della sua task force per affrontare l’emergenza Coronavirus. Un lavoro instancabile coadiuvato da professionisti e dirigenti di grande qualità. In Calabria non esistono improvvisati ma una classe politica, quella attuale, che puo’ dare lezioni di buon governo a chiunque in Europa. La dichiarazione di Vincenzo Sofo,Europarlamentare della Lega, sul post della sua pagina facebook del 2 Aprile,sugli improvvisati della Calabria è  offensivo per tutti i calabresi. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

Emergenza COVID: Vincenzo Sofo, la Calabria lascia spazio a improvvisati ed elogia il modello Lombardia.

L’Europarlamentare Vincenzo Sofo, eletto con i voti dei calabresi, nel post sulla sua pagina FB del 2 Aprile, sulla SANITA’ CALABRESE dichiara:

“Perché finché la Calabria mostrerà di affidare la sanità sempre alle stesse persone e finché – come stiamo vedendo nell’emergenza di questi giorni – le altre regioni mobilitano i migliori consulenti mentre la Calabria lascia spazio a improvvisati, questa terra non riuscirà ad avere la credibilità e il peso politico per far sì che le altre istituzioni (pubbliche e private) intervengano per aiutare la Calabria, ad esempio come sta accadendo in Lombardia dove in sole due settimane hanno messo in piedi da zero nuovi ospedali.”

Bisogna invece rilevare che nonostante i pochi strumenti arrivati da Roma, qui in Calabria si fanno miracoli, attraverso l’egregio lavoro del Presidente della Regione Calabria On. Jole Santelli, e francamente sembrano poco comprensibili le dichiarazioni dell’Europarlamentare Vincenzo Sofo.