-233 mln per Srl alberghi e ristoranti

– CATANZARO, 3 APR – Il lockdown disposto per contenere i contagi da Covid19 porterà nel 2020 ad un crollo del fatturato per le srl del settore ristoranti e alberghi (72.748 società che nel 2019 hanno fatturato 37,8 miliardi di euro), di 16,7 miliardi di euro, pari ad un calo, rispetto al 2019, del -44,1%. In particolare, il comparto della ricettività alberghiera è colpito da una perdita di 7,9 miliardi di euro (-53,8%), mentre la ristorazione da una contrazione di 8,8 miliardi di euro (-37,9%). Nel 2020 in Calabria il fatturato crolla di 233milioni di euro (-108.944 milioni alloggio e -123.499 milioni ristorazione). Sono queste le stime dell’Osservatorio sui bilanci delle Srl pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti tenendo conto del blocco delle attività nei mesi di marzo e aprile e della graduale ripresa dell’attività nei mesi successivi. Le stime, è scritto in una nota, sono relative ai soli bilanci delle Srl e non sono riferibili all’intero settore.

Sileri, serve più dialogo e coesione

 CATANZARO, 3 APR – “Dobbiamo vincere la battaglia contro il coronavirus, serve maggior dialogo e coesione”. Lo ha detto il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, che oggi ha visitato l’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro individuato dalla Regione come hub di riferimento per l’emergenza. “Sono qui – ha spiegato Sileri – per capire come possiamo ulteriormente migliorarci. Cerchiamo di aiutare la Calabria e i calabresi, migliorando quello che non va: carenza di tamponi, problemi con le Rsa. È un’occasione, nel dramma, di rafforzare nell’immediato molte delle cose che non vanno. Voglio ascoltare direttamente le necessità che si hanno. Servono dispositivi per proteggere chi lavora in ambito sanitario e tamponi”. Sileri, accompagnato dal commissario alla Sanità Saverio Cotticelli, e dal commissario dell’azienda ospedaliera Giuseppe Zuccatelli ha anche parlato della vicenda della Rsa di Chiaravalle: “È stata gestito il trasferimento dei positivi, ora dobbiamo fare in modo che non succeda più una situazione del genere”.

Nascondeva droga,due arresti in 2 giorni

– FOSSATO SERRALTA (CATANZARO), 3 APR – Arrestato per due volte in altrettanti giorni per lo stesso reato: detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Protagonista è un ventenne, A.P., di Fossato Serralta.
Il giovane fermato a bordo della sua auto per un controllo dai carabinieri di Pentone nell’ambito dei controlli per il contenimento del contagio da Covid-19, mercoledì scorso, pur essendo in regola con l’autocertificazione, è stato sottoposto a perquisizione veicolare e domiciliare e trovato in possesso di 40 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Il giorno successivo, giovedì, i militari si sono recati nell’abitazione del ventenne per la notifica di un atto giudiziario e si sono insospettiti per il suo comportamento trovandolo poi in possesso di altri 200 grammi di marijuana.

Le poesie del Procuratore Giovanni Marletta: “FIMMINA”

Le poesie del Dott. Giovanni Marletta.

Procuratore Generale Onorario Aggiunto della Corte di Cassazione e già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria

FIMMINA

La fimmina, cumpari, è ‘n pirsunaggiu’

ca fa scimuniri puru l’omu saggiu .

 

Si s’adduna ca lu masculu c’agguanta

si tramuta di subitu di civetta a santa

 

Si cumponi, va ‘n chiesa e riga dritta

ma stuzzica lu mischinu ‘n sutta ‘n sutta

 

Lu disgraziatu perdi ‘a testa e i sensi

pirchi s’arrapa ma non rinesci a fari nenti

 

Quannu di crudu l’ha arridduttu cottu

si mutria ‘n pocu e ‘u fa smarriri tuttu

 

e ccu st’amu lu pisca lillu lillu

prontu oramai ppi maritarasillu

 

Giovanni Marletta

In auto per CL – 10.3.1998

Coronavirus: muore una 91enne di Rogliano.

Si registra un altro decesso nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Si tratta di una donna di 91 anni di Rogliano, centro chiuso dalla presidente della Regione Jole Santelli perche’ considerato focolaio. E’ quanto si e’ appreso dall’ospedale.

Nello stesso reparto e’ ricoverata anche la figlia della donna deceduta. Intanto, si sono aggravate le condizioni di uno dei carabinieri che prestano servizio a Rogliano, positivo al Covid 19, per il quale e’ stato necessario il trasferimento nel reparto di Rianimazione.

Le prime attività dell’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Sergio De Caprio, sono positive

Le prime attività dell’Assessore All’Ambiente della Regione Calabria, Sergio De Caprio, sono positive. Un Assessore dedito all’ascolto e che cerca soluzione ai problemi ambientali, presenti in una regione complessa come la Calabria. E’ da apprezzare il confronto con i Presidenti dei parchi presenti in Calabria, con l’obiettivo di dare nuova linfa a una autentica comunità di custodi di questo straordinario patrimonio ambientale. L’idea di far diventare i parchi della Calabria  come una unica grande riserva naturale non puo’ che trovare accoglimento nel panorama associativo regionale. Infine è da apprezzare il confronto con le amministrazioni locali, per trovare le giuste soluzioni e il giusto percorso, per evitare l’emergenza rifiuti in Calabria . Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

L’AVVOCATO DI LUPACCHINI E FACCIOLLA: ANNULLARE CONCORSO PER PG CATANZARO E PROCURATORE CASTROVILLARI.

Revocare o per lo meno sospendere il concorso che il Csm ha appena bandito per gli incarichi di Procuratore generale di Catanzaro e di procuratore di Castrovillari. A chiederlo con una lettera indirizzata a Palazzo dei marescialli e al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e’ Ivano Iai, l’avvocato dei magistrati Otello Lupacchini e Eugenio Facciolla, rispettivamente Pg di Catanzaro e procuratore di Castrovillari, prima che il Csm li trasferisse d’ufficio.

Per il legale i due posti non possono essere considerati vacanti e dunque messi a concorso, visto che i suoi assistiti sono stati solo “provvisoriamente e temporaneamente destinati ad altri incarichi” sulla base di due ordinanze cautelari della Sezione disciplinare del Csm, che sono state impugnate e su cui si devono pronunciare le Sezioni Unite civili della Cassazione. Ed e’ “altamente probabile” che i ricorsi presentati “possano essere accolti”. Inoltre i due uffici sono attualmente retti da magistrati , l’avvocato generale Beniamino Calabrese e il sostituto vicario Simona Manera , “indiscutibilmente competenti”. Dunque se la procedura di concorso non venisse bloccata e “si dovesse malauguratamente concludere con la nomina di nuovi magistrati, le due procure risulterebbero paradossalmente rette da due dirigenti”. Il legale di Lupacchini (trasferito con l’accusa di aver denigrato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri) e di Facciolla accusa anche di “assenza di imparzialita’ e trasparenza” il ministro della Giustizia per “l’accelerazione” che avrebbe impresso alla procedura di assegnazione temporanea ad altri uffici dei suoi assistiti.

L’attacco di Report a Domenico Pallaria è vergognoso: Le competenze in Calabria non mancano,probabile esposto alla Procura della Repubblica .

L’attacco di  Report a Domenico Pallaria sul fatto che ” il capo della Protezione Civile non abbia conoscenze approfondite sui ventilatori polmonari” è vergognoso. Ma se provassimo a fare la stessa domanda a tutti i capi della Protezione Civile d’Italia, siamo sicuri che non avremmo la medesima risposta? 

Non sono medici, sono professionisti che si occupano di tutt’altro, e che con i medici si confrontano e si interfacciano per affrontare emergenze simili. Cari parlamentari Pentastelluti, certamente non esiste Goldrake . La Calabria attraverso il Presidente Jole Santelli e il Dirigente Domenico Pallaria e lo dico con orgoglio ha risposto bene e con cognizione dei propri limiti e delle proprie possibilità.Basta leggere i dati, la Calabria ha anche il primato del miglior tasso di letalità: con il 4,7%, ovvero il più basso dell’intero Paese. Le competenze in Calabria non mancano e la trasmissione di Report ha creato un grave danno all’immagine in Calabria, per questi motivi l’Associazione Legalità Democratica sta valutando la possibili di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per verificare se sussistono fatti previsti dalla legge come reato. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

Domenico Pallaria:” Sono indignato per la strumentalizzazione della mia figura”

“Nella piena consapevolezza di aver fatto quanto necessario alla guida della Protezione Civile, seppure in una condizione difficilissima ed in costanza di una epidemia che ha messo in crisi contesti territoriali ben piu’ organizzati del nostro, tengo a precisare di aver rimesso alla presidente della Giunta regionale Jole Santelli, ogni valutazione in ordine alla guida della Prociv calabrese. Incarico che ho assunto, come ho precisato nell’ormai famigerata intervista, assieme ad altre, gravose responsabilita’ e non certo per bulimia di incarichi ma in conseguenza di difficolta’ che si erano via via manifestate all’interno dell’organizzazione regionale. E’ valso per la Protezione Civile (che afferisce al Dipartimento Presidenza) cosi come per la gestione dei rifiuti (che attiene invece al Dipartimento ambiente)”.

Lo afferma Domenico Pallaria dimessosi ieri dalla guida della Protezione civile regionale. “Cio’ premesso – prosegue – mi paiono piu’ che opportune, anche sulla scorta dell’esperienza di queste settimane, alcune osservazioni. La condizione del sistema sanitario regionale e’ nota a tutti da tempo, sulla nostra sanita’ pesano un decennio di tagli draconiani, programmi scritti ma quasi mai trasformati in progetti concreti, commissariamenti che hanno di fatto ‘sterilizzato’ ogni possibilita’ di decisione ed indirizzo politico. So che e’ mediaticamente efficace l’associare alla decadenza di ospedali mai finiti o mai aperti una sequenza di parole in grado di scatenare reazioni indignate, e’ efficace ma non vuol dire che sia la verita’ o, ancor piu’ propriamente, che i concetti espressi siano riassumibili in pochi, pruriginosi secondi di parlato. So che e’ mediaticamente utile e produttivo estrapolare pochissime frasi da un’intervista durata quasi due ore; la verita’ e’ che si amplificano frasi che appaiono (e sono) senza senso unicamente per rafforzare il significato di una ricostruzione che mostra solo una parte della realta’. So che e’ mediaticamente redditizio raccontare della Calabria gli aspetti negativi, che ci sono, tralasciando di mettere in evidenza l’impegno, burocratico ed amministrativo, nella gestione di problemi complessi per non dire incancreniti. So che e’ mediaticamente conveniente solleticare lo sdegno rispetto ad una frase ‘non capisco nulla di ventilatori’ che non solo e’ corretta ma che rivendico; compito di chi dirige ed ha funzioni di organizzazione e coordinamento non e’ quello di avere competenze specifiche nell’analisi e nella scelta dei ventilatori. Da questo punto di vista ho l’obbligo di riassumere cio’ che ho detto alla giornalista e che, magicamente, e’ sparito, voglio pensare solo ed unicamente per questione di tempo e di sintesi. In Calabria su 110 posti letto di terapia intensiva l’85% erano occupati e dunque la Regione ha predisposto un piano di 310 posti letto tra terapia intensiva (TI) e terapia semintensiva (TSI); piano trasmesso al Governo con riferimento alle necessita’ di attrezzature e strumentazioni. E’ noto che l’impegno nazionale era ed e’ destinato prioritariamente alle regioni con un alto numero di contagi, per la Calabria le forniture sarebbero state si garantite ma non prima di 45 giorni, e’ questa la ragione per cui e’ stata predisposta la manifestazione di interesse rivolta agli operatori del settore per verificare la disponibilita’ nei magazzini delle attrezzature (a partire da letti e materassi) e degli strumenti che ci consentissero di avere la possibilita’ di allestire un pur minimo adeguato numero di posti letto che ci lasciasse tranquilli. La valutazione di merito, in conseguenza della manifestazione di interesse, e’ affidata ad uno specifico gruppo di lavoro, costituito previo assenso della Protezione Civile Nazionale e del Commissario Arcuri e composto da professionalita’ tecniche, amministrative e, soprattutto, mediche. La frase ‘non capisco nulla di ventilatori’ e’ estrapolata da questo contesto argomentativo ed e’, mi si consenta, persino rassicurante nella misura in cui ho dettagliatamente spiegato che io e il mio gruppo di lavoro abbiamo definito il percorso burocratico-amministrativo, la valutazione di merito e di dettaglio e’ affidata, come accade dovunque, a professionisti con competenze specifiche. Relativamente alle ‘mascherine’ a qualcuno e’ poi forse sfuggito che il tema e’ nazionale e che a fronte di un fabbisogno pari a 90 milioni di pezzi al mese dall’1 al 29 marzo ne sono state consegnate 39,3 milioni; con un flusso di invii che naturalmente ha tenuto conto delle esigenze specifiche e dell’urgenza in alcuni territori. So che e’ difficile, infine, opporre la fondatezza dei ragionamenti alla forza dei pregiudizi, ma di questo si tratta, di descrizioni a volte vere ma quasi sempre, purtroppo, stereotipate. Perche’ vince sempre il racconto della Calabria disorganizzata, colpevole, irredimibile; peccato che questa regione non sia ne tutta, ne sempre cosi’; e mi auguro che sullo sdegno alimentato prima o poi prevalga l’orgoglio consapevole”.

“Sono indignato – conclude Pallaria – per la strumentalizzazione della mia figura e addolorato per il tempo che si e’ perso per chiarire una situazione del tutto secondaria rispetto all’emergenza in corso”.