Il romanzo della Lega di Reggio Calabria è tutto da raccontare.Una storia che parte da un piccolo paesello Bergamasco, dove Franco Recupero ha un grandissimo amico che si chiama Cristian Invernizzi,
trombato nelle recenti elezioni al parlamento ed oramai ex deputato ed ex commissario regionale della lega in Calabria. Un commissario che insieme ad un suo compagno di partito tale Walter Rauti
osteggiavano negli anni passati, la candidatura di Mario Occhiuto prima e poi di Roberto Occhiuto alla presidenza della giunta regionale della Calabria. Ma torniamo a Reggio Calabria e a Franco Recupero, per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria nel 2020, risulta l’ultimo della lista della Lega con appena 822 voti. Ci stanno arrivando molte notizie sulla sua elezione a segretario provinciale del partito e secondo i bene informati qualcuno richiede che Recupero renda pubblico il verbale della sua elezione, con la firma dei dieci iscritti che lo hanno votato. Per questi motivi nella nostra storia sopraggiunge Tilde Minasi Assessore Regionale e neo senatore della Lega
dove qualcuno si chiede come sia possibile che nella città di questo noto esponente politico, ci siano solo dieci iscritti. Infine un pensiero lo dedichiamo ad un altro personaggio della nostra storia Giacomo Saccomanno, commissario regionale della lega calabrese
e ci si chiede come mai non azzera le nomine del partito a Reggio Calabria e revoca l’incarico a Franco Recupero, che in fondo rappresenta dieci iscritti. In fondo Franco Recupero è come Lucio Battisti “DIECI ISCRITTI PER ME POSSON BASTARE”, COSI VENGONO ELETTI I DIRIGENTI DI PARTITO DI MATTEO SALVINI A REGGIO CALABRIA. La storia continua …………………………..