Granata (Legalità Democratica):La dichiarazione di Iorio si commenta da sola,solidarietà a Walter Rauti che sta operando bene.

In questa difficile momento che la Regione Calabria sta vivendo, la Lega calabrese congiuntamente al Presidente della Giunta Regionale On. Jole Santelli si è subito adoperata per affrontare l’emergenza sanitaria. Il Viceresponsabile nazionale degli Enti Locali della Lega Walter Rauti, ha dato e sta dando un contributo alla risoluzione delle problematiche presenti, rischiando il proprio stato di salute. Walter Rauti ha seguito direttamente la vicenda di Chiaravalle, tenendo  informato Matteo Salvini su tutta la vicenda, il quale ha dichiarato poche ore fa  “Missione compiuta! Gli anziani colpiti dal virus nella residenza sanitaria assistenziale di Chiaravalle Centrale (Catanzaro) sono stati tutti trasferiti, come avevamo auspicato giorni fa. Una preghiera per i nonni che ci hanno lasciato, con la speranza che gli ammalati (compresi alcuni dipendenti) guariscano in fretta”. Per questi motivi non comprendo la dichiarazione di Iorio che in un periodo cosi difficile si commenta da sola. Di Walter Rauti ho da aggiungere che, se non avessi verso di lui altri motivi di stima e di considerazione, mi basterebbe il fatto che contro di lui si scatena la contestazione di alcuni soggetti  per tributargli la mia stima e la mia solidarietà. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Coronavirus in Calabria, Salvini: “missione compiuta, trasferiti i nonni di Chiaravalle”

“Missione compiuta! Gli anziani colpiti dal virus nella residenza sanitaria assistenziale di Chiaravalle Centrale (Catanzaro) sono stati tutti trasferiti, come avevamo auspicato giorni fa. Una preghiera per i nonni che ci hanno lasciato, con la speranza che gli ammalati (compresi alcuni dipendenti) guariscano in fretta”. E’ quanto ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini.

Consiglieri di maggioranza a Palazzo dei Bruzi:”Ineccepibile l’operato dell’amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza sanitaria”

“E’ con vero stupore e sorpresa che apprendiamo dalla stampa che c’è ancora qualcuno che si attarda in pretestuose polemiche, prive di fondamento e finalizzate solo ad alimentare discussioni populiste, anziché apprezzare quanto di buono è stato fatto sinora dall’Amministrazione comunale per contenere l’emergenza coronavirus. Ancora oggi siamo costretti a leggere interventi che anziché saper cogliere il messaggio di speranza e il richiamo alla fede che il Sindaco Mario Occhiuto ha voluto lanciare ai cosentini con la collocazione di due simboli luminosi in due punti strategici della città (l’ingresso autostradale e l’ingresso dell’Ospedale), peraltro senza alcun esborso da parte del Comune, in quanto offerti con grande sensibilità da alcuni imprenditori locali, hanno preferito la strada, più comoda e meno impegnativa, della polemica speciosa e dal sottile risentimento politico. Sfugge, a chi mostra di dimenticare la drammaticità del momento che ha caricato di preoccupazioni ed angosce la nostra comunità, il senso più profondo dell’iniziativa del Sindaco che, attraverso il suo gesto, ha inteso trasmettere, in occasione dell’imminente Pasqua di Resurrezione, proprio un messaggio di rinascita alla cittadinanza e di incoraggiamento a chi è impegnato in prima linea nella difficile lotta al coronavirus nelle corsie e nei reparti dell’Ospedale. Ci saremmo in verità, aspettati altro da chi, come noi, rappresenta i cittadini nella pubblica istituzione. Ci saremmo aspettati, per esempio, una valutazione oggettiva, non inficiata né da polemiche, né da risentimenti di altro genere, dell’operato dell’Amministrazione comunale in questo delicatissimo frangente della vita della nostra città. Cosenza ha risposto finora molto bene, fatta eccezione per il comportamento di una sparuta minoranza, alle misure di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 e di distanziamento sociale, sia perché la stragrande maggioranza dei cittadini ha dimostrato di comprendere la necessità del momento e le disposizioni adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della salute, sia perché l’azione del Comune di Cosenza e soprattutto del Sindaco Mario Occhiuto si è dispiegata con celerità, determinazione, sangue freddo ed estrema attenzione per la salute dei cittadini e delle fasce più deboli della popolazione. Lo dimostrano le molteplici iniziative che l’Amministrazione comunale ha adottato sin da quando il terribile virus ha cominciato ad insorgere. Si può ben dire che l’azione del Comune di Cosenza ha preceduto tutte le iniziative nazionali. Il Sindaco Mario Occhiuto, al primo affacciarsi del virus, ha annullato con larghissimo anticipo la Fiera di San Giuseppe. Con altrettanto tempismo ha chiuso anticipatamente i centri anziani presenti sul territorio.Facendo ricorso al suo potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti, ha poi svolto una energica azione di sollecitazione nei confronti dell’Azienda ospedaliera per ottenere l’ampliamento dei posti letto di malattie infettive e la riconversione di strutture ospedaliere del territorio provinciale, semi abbandonate o utilizzate per la cura di altre patologie. E le sue sollecitazioni sono state altrettanto incisive quando si è trattato di evidenziare la necessità di dotare il personale sanitario ed ospedaliero degli adeguati dispositivi di protezione individuale. In questa direzione si è canalizzata anche l’azione di recupero di decine di migliaia di mascherine, guanti e tute da donare a volontari ed operatori. Non ha esitato a sanificare tutto il territorio comunale, mentre con continuità si sta provvedendo quotidianamente al lavaggio delle strade. Il Sindaco ha poi dato corso all’apertura, in assoluto anticipo, del Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare l’assistenza e il soccorso alle persone in difficoltà, a causa del coronavirus. Tra le iniziative finalizzate ad attivare una rete di solidarietà, in collaborazione con le associazioni di volontariato, per sostenere le famiglie in difficoltà, ha firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto, “Insieme andrà tuttò bene”, che prevede la consegna, al domicilio delle famiglie o dei singoli in difficoltà, di beni di prima necessità o di pasti. Non da ultimo, è stato attivata, con l’ausilio di alcuni professionisti della città, anche una rete solidale di ascolto e supporto psicologico per fronteggiare le situazioni di disagio e di stress cui sono sottoposti tutti i cittadini, in particolare le persone emotivamente più fragili.

Ma il Comune e il Sindaco hanno, inoltre, accelerato le procedure per l’erogazione dei buoni spesa una tantum per il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà. Parimenti accurato e ben organizzato si sta poi rivelando il sistema di controlli sul territorio da parte della polizia municipale. Tutti buoni motivi per esprimere un plauso ed essere riconoscenti per quanto è stato fatto sinora e si continuerà a fare per uscire da questa situazione di assoluta emergenza. E il graduale ritorno alla normalità potrà avvenire se continueremo a stare tutti a casa, così come lo stesso Sindaco Occhiuto ha suggerito a tutti, tra i primi in Italia, quando ha promosso un’azione collettiva per “restare a casa” pubblicizzando una quarantena esemplificativa. Ecco perché è veramente triste constatare che c’è chi sembra non accorgersene e far finta di nulla, spostando l’attenzione su altro”.

I consiglieri comunali Pierluigi Caputo, Anna Rugiero, Luca Gervasi, Fabio Falcone, Gaetano Cairo, Vincenzo Granata, Francesco Cito, Pasquale Sconosciuto, Francesco Spadafora, Maria Teresa De Marco, Piercarlo Chiappetta, Antonio Ruffolo

-233 mln per Srl alberghi e ristoranti

– CATANZARO, 3 APR – Il lockdown disposto per contenere i contagi da Covid19 porterà nel 2020 ad un crollo del fatturato per le srl del settore ristoranti e alberghi (72.748 società che nel 2019 hanno fatturato 37,8 miliardi di euro), di 16,7 miliardi di euro, pari ad un calo, rispetto al 2019, del -44,1%. In particolare, il comparto della ricettività alberghiera è colpito da una perdita di 7,9 miliardi di euro (-53,8%), mentre la ristorazione da una contrazione di 8,8 miliardi di euro (-37,9%). Nel 2020 in Calabria il fatturato crolla di 233milioni di euro (-108.944 milioni alloggio e -123.499 milioni ristorazione). Sono queste le stime dell’Osservatorio sui bilanci delle Srl pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti tenendo conto del blocco delle attività nei mesi di marzo e aprile e della graduale ripresa dell’attività nei mesi successivi. Le stime, è scritto in una nota, sono relative ai soli bilanci delle Srl e non sono riferibili all’intero settore.

Sileri, serve più dialogo e coesione

 CATANZARO, 3 APR – “Dobbiamo vincere la battaglia contro il coronavirus, serve maggior dialogo e coesione”. Lo ha detto il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, che oggi ha visitato l’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro individuato dalla Regione come hub di riferimento per l’emergenza. “Sono qui – ha spiegato Sileri – per capire come possiamo ulteriormente migliorarci. Cerchiamo di aiutare la Calabria e i calabresi, migliorando quello che non va: carenza di tamponi, problemi con le Rsa. È un’occasione, nel dramma, di rafforzare nell’immediato molte delle cose che non vanno. Voglio ascoltare direttamente le necessità che si hanno. Servono dispositivi per proteggere chi lavora in ambito sanitario e tamponi”. Sileri, accompagnato dal commissario alla Sanità Saverio Cotticelli, e dal commissario dell’azienda ospedaliera Giuseppe Zuccatelli ha anche parlato della vicenda della Rsa di Chiaravalle: “È stata gestito il trasferimento dei positivi, ora dobbiamo fare in modo che non succeda più una situazione del genere”.

Nascondeva droga,due arresti in 2 giorni

– FOSSATO SERRALTA (CATANZARO), 3 APR – Arrestato per due volte in altrettanti giorni per lo stesso reato: detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Protagonista è un ventenne, A.P., di Fossato Serralta.
Il giovane fermato a bordo della sua auto per un controllo dai carabinieri di Pentone nell’ambito dei controlli per il contenimento del contagio da Covid-19, mercoledì scorso, pur essendo in regola con l’autocertificazione, è stato sottoposto a perquisizione veicolare e domiciliare e trovato in possesso di 40 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Il giorno successivo, giovedì, i militari si sono recati nell’abitazione del ventenne per la notifica di un atto giudiziario e si sono insospettiti per il suo comportamento trovandolo poi in possesso di altri 200 grammi di marijuana.

Le poesie del Procuratore Giovanni Marletta: “FIMMINA”

Le poesie del Dott. Giovanni Marletta.

Procuratore Generale Onorario Aggiunto della Corte di Cassazione e già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria

FIMMINA

La fimmina, cumpari, è ‘n pirsunaggiu’

ca fa scimuniri puru l’omu saggiu .

 

Si s’adduna ca lu masculu c’agguanta

si tramuta di subitu di civetta a santa

 

Si cumponi, va ‘n chiesa e riga dritta

ma stuzzica lu mischinu ‘n sutta ‘n sutta

 

Lu disgraziatu perdi ‘a testa e i sensi

pirchi s’arrapa ma non rinesci a fari nenti

 

Quannu di crudu l’ha arridduttu cottu

si mutria ‘n pocu e ‘u fa smarriri tuttu

 

e ccu st’amu lu pisca lillu lillu

prontu oramai ppi maritarasillu

 

Giovanni Marletta

In auto per CL – 10.3.1998