Elezioni comunali:Granata(Legalità Democratica),liste e candidati che promuovano la legalità. Va contrastata la corruzione.

Il principio di legalità rappresenta oggi come non mai la massima garanzia di libertà. Tale principio impone a tutti il pieno rispetto della legge, che è il vero “strumento del popolo”. La legge può stabilire o modificare, direttamente o indirettamente, i diritti fondamentali dei cittadini e le regole di convivenza e di comportamento. Secondo Beccaria, “le leggi sono le condizioni, colle quali uomini indipendenti ed isolati si uniscono in società, stanchi di vivere in un continuo stato di guerra e di godere una libertà resa inutile dall’incertezza di conservarla.”
Il principio di legalità è fortemente radicato nel nostro ordinamento giuridico. Si afferma che tutti sono uguali di fronte alla legge. La salvaguardia dal potere dispotico è data dalla divisione dei poteri, il rigore della legge, l’autonomia di chi è deputato a farla rispettare e il suo vincolo al quale anch’egli è subordinato. La storia, dalla Magna Charta strappata dai baroni inglesi a Giovanni Senzaterra nel 1215 alla Rivoluzione Francese, si configura come un percorso verso la conquista della legge. Questa conquista richiede il rispetto di tutti i titolari dei diversi poteri e il bilanciamento di questi poteri, l’autoregolazione e, ancor prima e più della rivendicazione del suffragio universale, la conquista della legge.
L’importanza della legalità è fondamentale per il funzionamento di una società. Senza legalità, non c’è società, non c’è stato, non c’è comunità. La legalità è il cemento di ogni convivenza sociale e di ogni organizzazione collettiva. È un bisogno politico, sociale e civile che deve essere condiviso da tutti. La legalità è il fondamento delle libertà e deve essere rispettata da ogni cittadino e da chi è deputato a farla rispettare.
Inoltre, i Comuni, se adeguatamente supportati, possono promuovere la legalità nei propri territori attraverso azioni di contrasto alla corruzione, all’evasione fiscale e al riciclaggio. Queste azioni contribuiscono a aumentare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.In Calabria nelle prossime elezioni comunali faremo liste e inseriremo candidati che promuovano la legalità. Va contrastata la corruzione con uomini e donne che dovranno rappresentare la legalità democratica.Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Granata (Valle Crati): Montalto Uffugo, la Kratos denuncia alla Procura, impianti di depurazione consegnati non funzionanti.

Con lettera del 24.11.2023 è stato trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, al NIPAAF carabinieri di Cosenza, al Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucelo Operativo Ecologico di Catanzaro, ciascuno per quanto di propria competenza, al fine di informare dello stato di consistenza degli impianti minori presi in consegna nel corso del corrente anno 2023 insieme con le reti comunali della maggior parte dei comuni consorziati al Consorzio Valle Crati e servizi dall’impianto sito in C/da Coda di Volpe del comune di Rende (CS). Per quanto riguarda l’impianto in località Vaccarizzo nel comune di Montalto Uffugo è stato riscontrato al momento della presa in consegna dal comune di Montalto Uffugo da parte della Kratos, la grigliatura meccanica ad arco microforata (4mm) non funzionante per rottura cuscinetto. Al momento risulta Bypassata; sollevamento di testa:Il sollevamento di testa è completamente tombato da una soletta in calcestruzzo; pertanto non è possibile estrarre le elettropompe che risultano non funzionanti. Installata una elettrosoffiante dal gestore anch’essa rotta al momento, sedimentatore: collegamenti idraulici fatiscenti, ed elettropompa di ricircolo pare temporizzata ma non funzionante al momento; digestore: privo di diffusore ed elettropompa per estrazione fanghi. Per quanto riguarda invece l’impianto località Caldopiano Commicelle, al momento della presa in consegna da parte della Kratos, la vasca risulta essere completamente coperta da una folta vegetazione spontanea che ne impedisce una puntuale verifica della sua funzionalità che, comunque dallo stato di abbandono dei luoghi appare alquanto insufficiente. L’impianto, non presenta, in ingresso, un misuratore di portata in grado di quantificare il refluo in arrivo all’impianto. Si evidenzia pertanto il non corretto funzionamento degli impianti consegnati dal Comune di Montalto Uffugo. Ci auguriamo che la Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza, intervenga tempestivamente per individuare le responsabilità. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

A pranzo con l’uomo che non era cattivo.

Mi sono ritrovato a pranzo nella città di Roma, con una piacevolissima compagnia di amici. Mentre stavo finendo di gustare un buon piatto di rigatoni all’amatraciana, sopraggiunge il mio compagno di passeggiata, che tra l’altro considero uno dei miei pochissimi amici. Diciamo che mi da spesso degli elementi di riflessione per i miei articoli. All’improvviso nella sua riflessione, dichiara che doveva diventare un uomo cattivo. Li per lì mi sono messo a sorridere, rilevato che lo considero l’uomo più buono che abbia mai conosciuto. Subito dopo dico al mio amico, dato che ogni promessa va mantenuta, che avrei fatto un articolo dal titolo “l’uomo che non era cattivo”, prendendo spunto da quello che mi aveva appena riferito. Spesso si dice che la nostra libertà, che è legata alla realizzazione personale, finisce dove comincia quella degli altri, ma non è così. Al contrario la nostra libertà si espande laddove c’è la libertà degli altri, che ci consentono di esprimerci secondo la nostra unicità. Ogni persona si realizza solo se riesce ad essere se stessa fino in fondo. Ogni volta che l’uomo entra in relazione può entrare in relazioni oppositive, impositive o compositive. Solo se c’è l’armonizzazione c’è la composizione e c’è l’arricchimento reciproco, che è la conquista della felicità. Il mio amico tende a lavorare per l’armonizzazione dei processi lavorativi e politici, con l’ascolto e la saggezza di un uomo indubbiamente di animo buono. Se ci riferiamo al filosofo Giordano Bruno, puoi leggere il suo ultimo memorabile discorso poco prima di essere bruciato al rogo dall’Inquisizione. In questo dialogo, Bruno esprime la sua visione dell’uomo come infelice e non come cattivo, e invita a cercare la verità e il maestro interiore. Se ci riferiamo alla filosofia di Kant, puoi approfondire la sua risposta alla domanda se l’uomo tende naturalmente ad essere malvagio. Kant sostiene che la frase: l’uomo è cattivo per natura significa solo che tale qualità viene riferita all’uomo, considerato nella sua specie, ma non nel senso che la cattiveria possa essere dedotta dal concetto della specie umana. Se ci riferiamo alla letteratura, puoi leggere il film L’uomo che non c’era dei Coen, un film di genere noir e cinema giallo con influenze thriller, ambientato a Santa Rosa, una cittadina della California, nell’epoca in cui il sogno americano andava poco a poco sostituendosi agli orrori della guerra da poco terminata.Cattivo è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi significati, ma ha anche alcune sfumature specifiche a seconda del campo in cui viene usata. Per esempio, nel senso morale, cattivo indica qualcosa o qualcuno che è disposto al male, malvagio, perverso, disonesto o riprovevole. In altri casi, cattivo può esprimere una mancanza di qualità, di competenza o di adattamento a una situazione. Al contrario se ci riferiamo all’aggettivo buono in generale, indica un uomo come il mio amico che è buono, capace o abile. Per esempio, si può dire che un uomo è buono se risponde all’idea del bene morale o se ha come fine il bene morale. Si può dire anche che una persona è buona se è ben disposta nei rapporti con gli altri, e quindi benevola e anche gentile. Ecco l’articolo dedicato al mio amico “l’uomo che non era cattivo”, ma l’uomo ben disposto nel rapporto con gli altri. A breve ulteriori spunti di riflessioni , dopo le nostre passeggiate serali, gli articoli continuano ……………………………..

Roma: Il Blog aspassoperlacitta’ segue il congresso nazionale di Forza Italia.

Il famoso blog calabrese,a spasso per la città, segue il congresso nazionale che si tiene a Roma per l’elezione dei quattro vicesegretari. Tra questi spicca il leader calabrese Roberto Occhiuto, vero cavallo di razza della politica nazionale. Un intervento di livello a difesa e tutela del sud, abile nella movenze e con la sua dialettica che ricorda Riccardo Misasi, ha incantato l’assemblea. Noi seguiremo le elezioni che si terranno nel pomeriggio. Vi terremo aggiornati …………………

Granata(Valle Crati): Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo deve dire ai cittadini cosa ha fatto sulla depurazione in questi anni. La Procura della Repubblica di Cosenza faccia chiarezza.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, il NIPAAF Carabinieri di Cosenza e il Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro e L’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria sono a conoscenza che la Kratos s.c.a.r.l. ,ha comunicato in data 5.12.2023 che restano esclusi dalla presa in consegna gli impianti non in disponibilità del Comune in quanto sottoposti a sequestro per i quali si dovrà ottenere espressa autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria competente. Il Sindaco di Montalto Uffugo Pietro Caracciolo deve dire ai cittadini cosa ha fatto sulla depurazione in questi anni e la Procura della Repubblica e il GIP facciano chiarezza sullo stato attuale della depurazione degli impianti sequestrati. Sono anni che denuncio l’inquinamento ambientale nelle condotte consortili, in particolare nelle zone industriali del Comune di Rende e Montalto Uffugo e negli ultimi 10 mesi ho dichiarato che uno dei casi che ci preoccupa è quello relativo al Comune di Montalto Uffugo, una vera bomba ecologica rappresentata dal cattivo funzionamento dei depuratori comunali, e di molte abitazioni o quartieri non allacciati alla rete fognaria. Il sindaco di Montalto Uffugo e la sua Giunta non può far finta di nulla o voltarsi dall’altra parte, perché questo vuol dire non effettuare le giuste scelte amministrative per combattere l’inquinamento presente sul territorio. Infine, in data 24.11.2023 la kratos ha denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza, al NIPAAF Carabinieri di Cosenza e al comando carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro, impianti di depurazione che evidenziano un completo stato di abbandono dei luoghi. Lo dichiara Il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):Preannuncio querela per diffamazione nei confronti di Carla Gatto StrettoWeb.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati preannuncia querela, con richiesta di punizione come per legge, nei confronti di Carla Gatto giornalista di strettoweb e del direttore responsabile del giornale online strettoweb, oltre al relativo risarcimento del danno. In alcuni articoli la giornalista Carla Gatto ha dato notizie false e diffamatorie nei confronti dello scrivente.Il sottoscritto come è noto svolge il proprio ruolo, in maniera attenta, precisa e puntuale, per lo svolgimento del proprio ruolo, nel pieno rispetto dell’art. 97 e 98 della Costituzione, che parla di imparzialità, rispetto della legalità e buon andamento nella pubblica amministrazione.Non solo le espressioni non vere e non obiettive (come nel caso di specie ), ma anche quelle meramente insinuanti sono idonee a ledere o a mettere in pericolo la reputazione dei terzi (Cass. Sez. V 15108081 ), per cui anche in tale forma devono essere penalmente represse ( Cass. Sez. V 18719/91 ).Per quanto attiene all’elemento psicologico si fa rilevare che le denunciate affermazioni della giornalista Carla Gatto travalicano i limiti della deontologia dell’informazione in quanto non rispondenti al vero ed offensive della reputazione, della dignità e dell’onore dello scrivente e del consorzio che rappresento.Per questi motivi il sottoscritto, nella sua qualità di presidente del Consorzio Valle Crati chiederà esercitare l’azione penale nei confronti dei nominati querelati Carla Gatto e del direttore responsabile del giornale online strettoweb per il reato di diffamazione mezzo stampa e eventuali altri reati che la magistratura penale ravviserà nei fatti descritti che si vedranno di giustizia nei fatti suindicati, con riserva di costituirsi parte civile nell’instaurando procedimento penale per il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali derivati e derivanti dalla suesposta causale. Lo dichiara il presdiente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Nuova AMACO:Orlandino Greco, una nuova municipalizzata pubblica creata dal Comune di Castrolibero.

Quello avvenuto la mattina del 29 Gennaio 2024 nella sala municipale del Comune di Castrolibero, fra il Sindaco, Orlandino Greco e una rappresentanza di lavoratori dell’azienda per la mobilità cittadina, Amaco, è stato un incontro importante per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e il diritto al lavoro di quanti operano nel settore.

Una richiesta coesa anche nei confronti degli altri Comuni limitrofi per definire le procedure necessarie per evitare ulteriori conseguenze deleterie nel servizio di trasporto pubblico locale e ridare la dovuta sicurezza ai lavoratori Amaco.

Orlandino Greco si è fatto portavoce della situazione già in una nota negli scorsi giorni dove aveva posto l’accento sulle deliberazioni consiliari dell’ottobre del 2022, quando i Comuni di Castrolibero, Cosenza e Rende, approvarono lo schema di convenzione per la costituzione dell’Ambito territoriale dell’Area Urbana per la gestione associata delle funzioni tecniche ed amministrative e dei servizi in materia di trasporto pubblico locale (art. 30 D.Lgs. 267/00). A tutt’oggi, però, visto anche il commissariamento del Comune di Rende, non risulta ancora avviato l’iter per la costituzione del comitato d’ambito né tantomeno dell’ufficio comune.

Per quanto riguarda il confronto avvenuto fra il primo cittadino di Castrolibero e la delegazione dei lavoratori Amaco, sono stati evidenziati con più decisione i punti più critici dell’intera faccenda.

«Trovo surreale questa situazione che si è creata nel corso di questi mesi. E lo dico senza fare giochi politici o puntare il dito su qualcuno. I Comuni, come ho precisato in una lettera degli scorsi giorni, devono assumersi le proprie responsabilità cercando di trovare soluzioni concrete e puntando sul piano di traffico e mobilità in quanto esso è fondamentale per una città moderna e che rispetti i diritti di ogni cittadino. Ecco perché bisogna tentare di trovare ogni tipo di soluzione affinché l’Amaco rimanga pubblica, questo lo ribadisco con forza in qualità di Sindaco. Le alternative sono due: quella di Ferrovie dello Stato che subentra – e deve farlo con tutte le modalità preesistenti – oppure la creazione di nuova municipalizzata pubblica, creata dal Comune di Castrolibero con la salvaguardia di tutti i posti occupazionali».

Dalla parte dei lavoratori Amaco – con la presenza di CGIL E UIL -, c’è stata totale disponibilità nell’affrontare un percorso comune e che possa portare in tempi brevi ad una soluzione definitiva e risolutiva.

«Quella della nuova municipalizzata pensata da Orlandino è una grande idea ma che deve essere approfondita, in quanto credo ci possano essere dei limiti organizzativi». Ha esordito Andrea Mazzuca – Segretario Territoriale UIL TRASPORTI Cosenza -. E ha continuato. «Certamente, trovare soluzioni nell’immediato è fondamentale per tutti i lavoratori e sono d’accordo quando si deve lottare fino alla fine per mantenere l’Amaco un’azienda pubblica, su questo non possono esserci alternative. Come d’importanza primaria è fornirsi al più presto di un piano di traffico e mobilità: senza esso non possono esserci programmi a lungo termine. Colgo l’occasione anche per evidenziare le potenzialità dei servizi ausiliari accessori dell’Azienda Amaco, che devono essere tutelati per il proseguimento di un percorso importante».

Depurazione, Carolei:Francesco Iannucci ha violato la legge, Kratos sulle reti pronto a denunciare all’autorità giudiziaria.

E’ opportuno in questi giorni fare un’operazione verità, rispetto alle bugie che vengono diffuse dal sindaco di Carolei.Ecco cosa scrive Kratos il 28/11/2023 al Sindaco di Carolei. Con l’occasione, si intende rappresentare la posizione dello scrivente concessionario rispetto all’intervento previsto presso il Comune di Carolei ai sensi della delibera del comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) n. 79/2021 avrebbe quale Ente beneficiario lo stesso Comune di Carolei e denominata ” Complemento del sistema fognario e collettamento dell’intero abitato del Comune di carolei alla condotta del consorzio Valle Crati” per un importo complessivo di Euro 5.100.000,00 . Con riserva di meglio argomentare, dalle informazioni acquisite non si può che dedurre l’inconciliabile interferenza dell’intervento rispetto all’attività prevista ai sensi della concessione vigente, in forza della quale lo scrivente Concessionario avrebbe dovuto eseguire dei lavori in corso di progettazione e svolgere l’attività di gestione della rete comunale di Carolei. In chiara violazione della concesione vigente, il Comune di carolei ha portato avanti un intervento di riqualificazione sulle stesse reti che avrebbe dovuto consegnare allo scrivente concessionario. A tale riguardo, ci si riserva ogni azione e tutela dei nostri interessi e a ristoro dei danni determinati dall’inadempimento perpetrato dal Comune in violazone degli impegni assunti ai sensi della concessione. Infine dice al Sindaco di Carolei, “La presente valga ai sensi di legge come formale atto di diffida e messa in mora, con avvertenza che, ove si raprresentassero ulteriori circostanze non veritiere con riguardo alla prese in carico delle reti del Comune di Carolei che possano ledere la notra immagine e/o professionalità, non si esiterà ad adire le competenti AUtorità Giudiziarie per la tutela dei nostri diritti lesi. Co riserva di ogni diritto e/o azione. Fin qui il concessionario, ma racconteremo questa vicenda nelle prossime puntate, la storia continua ………………………

DEPURAZIONE: IGNORANZA,IGNORANZA! ADESSO parlano i giornalisti diffamatori idrofobi e i due noti sindaci SOMARI.

Nel mondo dell’informazione calabrese,ci sono ignoranti ed ignoranti. Bisogna stare attenti a non considerare tali quelli che sanno quel che ad essi fornisce la cultura del loro mondo e sanno farne buon uso.I veri ignoranti sono quelli che ritengono di dover appartenere al mondo delle persone colte e qualificate, di sapere tutto per aver inteso parlare di qualcosa. E che si distinguono per l’uso improprio e ridicolo del “parlar a vanvera”, che adoperano con aggressiva supponenza.Per quella brutta pretesa di usare un linguaggio nientemeno che da persone colte, ha usato tale e quale l’espressione di un’altra categoria di ignoranti, quella dei giornalisti diffamatori idrofobi e di qualche SINDACO SOMARO, mistificatore della realtà, anch’essi, molto fedeli al sentito dire delle loro fantasie ideologiche.Tornano alla mente episodi che evocano il perché a volte l’ignoranza e l’ignoranza del perché certe affermazioni, nel settore della depurazione e dell’ambiente, sono veramente da ignoranti, suggeriscono altre considerazioni, positive e sagge che, invece, sarebbero del tutto opportuno e necessarie. Infine appare opportuno ricordare quella frase sconsolata di Leonardo Sciascia (“A futura memoria”) che ogni tanto mi accade di ricordare: “…i cretini sono tanti e godono ottima salute non mentale che consente loro di passare a un fanatismo all’altro…”. D’altronde cretini si nasce giornalisti diffamatori idrofobi e sindaci somari si diventa.Infine ci capita di leggere un articolo di una giornalista di stretto web che pensavo avesse giornalisti di grande competenza,tale Carla Gatto, che riporta notizie false e non veritiere, e sono rudemente respinto nello sconforto. Questa tragicomica vicenda, pare abbia aperto all’intraprendente giornalista le vie ed il miraggio di una specializzazione in questioni politico-amministrative di grande rilevanza, anche mediatica, per ora solo locale.A questo punto è saltata fuori, a sollazzarmi, (ma non troppo) la memoria di un sonetto di Gioachino Belli: “Sono ppiù i somari dei cavalli”, i cui primi versi ben si attagliano a questa tragicomica vicenda.Ecco l’ignoranza che il Belli avrebbe indicato come matrice dell’invocazione di eventuali contestazioni a sostegno di un Presidente garante della legalità. La storia continua…………………………………..

Granata(Valle Crati): Pietro Caracciolo ignora la norma, rimango in carica garantendo la continuità gestionale. Sulla depurazione di Montalto intervenga la Procura della Repubblica.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, il NIPAAF Carabinieri di Cosenza e il Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro e L’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria sono a conoscenza che la Kratos s.c.a.r.l. in qualità di concessionario, in virtu dell’art. 2 del contratto di concessione Rep. nr. 99 del 15/07/2019, cosi come modificato e integrato dal successivo addendum Rep. Nr. 100 del 30/06/2022 dopo il sopralluogo con il comune di Montalto Uffugo, ha comunicato in data 5.12.2023 che restano esclusi dalla presa in consegna gli impianti non in disponibilità del Comune in quanto sottoposti a sequestro per i quali si dovrà ottenere espressa autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria competente. Si prende atto che dovranno perfezionarsi le revoche per gli affidamenti in essere, nel più breve tempo possibile e previa comunciazione ed autorizzazone della Procura competente.La finalità che il custode o amministratore giudiziario e che deve perseguire nella gestione dei beni sequestrati adempiendo con diligenza ai compiti del proprio ufficio viene opportunamente individuata dal comma 5 dell’articolo 35 del decreto legislativo numero 159 del 2011 avendo il compito di provvedere alla gestione, alla custodia e alla conservazione dei beni sequestrati al fine di incrementare se possibile la redditività dei beni medesimi. Da quanto si evince dalla Kratos si evidenzia che ci dovrebbero essere affidamenti posti in essere per il corretto funzionamento dela ciclo depurativo, sotto l’egida del GIP e della Procura della Repubblica. Tanto premesso, la Procura della Repubblica e il GIP verifichino lo stato attuale della depurazione degli impianti sequestrati. Infine vorrei tranquillizzare lo scalpitante Caracciolo, ho già chiarito nell’invito ai sindaci e anche al Sindaco del Comune di Montalto Uffugo che è moroso, per i motivi di diritto già rappresentati a voler provvedere ogn’uno singolarmente e per la propria debenza al pagamento a saldo delle quote ordinarie consortili scadute ed impagate per poter fare uscire i propri comuni dalla situazione di morosità del socio e per poter consentire al sottoscritto presidente valida ed efficace la convocazione d’assemblea dei soci consortili, per l’elezione del presidente.In merito ad una lettera del sindaco Pietro Caracciolo, non mi impensieriscono le sue minacce legali, rilevato che ignora la norma, in quanto per come già dedotto non corrisponde a quanto previsto dalla normativa vigente applicabile al Consorzio Valle Crati della quale il Presidente non decade dal suo incarico, ma rimane in carica fino all’elezione dei nuovi organismi consortili, garantendo, quindi la continuità gestionale. Lo dichiara Il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .