Depurazione, Carolei:Francesco Iannucci ha violato la legge, Kratos sulle reti pronto a denunciare all’autorità giudiziaria.

E’ opportuno in questi giorni fare un’operazione verità, rispetto alle bugie che vengono diffuse dal sindaco di Carolei.Ecco cosa scrive Kratos il 28/11/2023 al Sindaco di Carolei. Con l’occasione, si intende rappresentare la posizione dello scrivente concessionario rispetto all’intervento previsto presso il Comune di Carolei ai sensi della delibera del comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) n. 79/2021 avrebbe quale Ente beneficiario lo stesso Comune di Carolei e denominata ” Complemento del sistema fognario e collettamento dell’intero abitato del Comune di carolei alla condotta del consorzio Valle Crati” per un importo complessivo di Euro 5.100.000,00 . Con riserva di meglio argomentare, dalle informazioni acquisite non si può che dedurre l’inconciliabile interferenza dell’intervento rispetto all’attività prevista ai sensi della concessione vigente, in forza della quale lo scrivente Concessionario avrebbe dovuto eseguire dei lavori in corso di progettazione e svolgere l’attività di gestione della rete comunale di Carolei. In chiara violazione della concesione vigente, il Comune di carolei ha portato avanti un intervento di riqualificazione sulle stesse reti che avrebbe dovuto consegnare allo scrivente concessionario. A tale riguardo, ci si riserva ogni azione e tutela dei nostri interessi e a ristoro dei danni determinati dall’inadempimento perpetrato dal Comune in violazone degli impegni assunti ai sensi della concessione. Infine dice al Sindaco di Carolei, “La presente valga ai sensi di legge come formale atto di diffida e messa in mora, con avvertenza che, ove si raprresentassero ulteriori circostanze non veritiere con riguardo alla prese in carico delle reti del Comune di Carolei che possano ledere la notra immagine e/o professionalità, non si esiterà ad adire le competenti AUtorità Giudiziarie per la tutela dei nostri diritti lesi. Co riserva di ogni diritto e/o azione. Fin qui il concessionario, ma racconteremo questa vicenda nelle prossime puntate, la storia continua ………………………

Granata(Valle Crati): Il Sindaco di Carolei fa solo confusione e disordine amministrativo.

Il Sindaco di Carolei su alcune sue precisazioni fatte sui social, parla delle retribuzioni di alcuni lavoratori di cui non conosce ne’ i procedimenti e di cui non ha nemmeno le necessarie competenze per potere rappresentare quello che realmente è avvenuto e sulle procedure adottate dal Consorzio Valle Crati, nel pieno rispetto della normativa vigente. Per questi motivi mi riserverò di adire l’autorità giudiziaria competente per le sue dichiarazioni. Sul resto a parte il mancato pagamento dei servizi e delle quote del comune di Carolei, mi preme precisare che sull’intervento Delibera (CIPESS) n. 79/2021 del comune di Carolei “Complemento del sistema fognario e collettamento dell’intero abitato del comune di Carolei alla condotta del Consorzio Valle Crati per un importo di Euro 5.100.000,00 il concessionario Kratos ha assunto una posizione molto chiara. Con lettera del 28.11.2023 prot. nr 806, l’amministratore delegato della Kratos s.c. a r.l. Dott. Alfonso Gallo ha precisato che “Con riserva di meglio argomentare, dalle informazioni acquisite non si può dedurre l’inconciliabile interferenza dell’intervento rispetto all’attività prevista ai sensi della Concessione vigente, in forza del quale lo scrivente concessionario avrebbe dovuto eseguire dei lavori in corsi di progettazione e svolgere l’attività di gestione della rete comunale di Carolei. In chiara violazione della Concessione vigente, il Comune di Carolei ha portato avanti un intervento di riqualificazione sulle stessi reti che avrebbe dovuto consegnare allo scrivente Concessionario. A tale riguardo, dice Kratos, ci si riserva ogni azione a tutela dei nostri interessi e a ristoro dei danni determinati dall’inadempimento perpetrato dal Comune in violazione degli impegni assunti ai sensi della concessione. Infine il Concessionario Kratos ha diffidato e messo in mora il comune di Carolei, con avvertenza che ove si rappresentassero ulteriori circostanze non veritiere con riguardo alla presa in carico delle reti del comune di Carolei che possano ledere la nostra immagine e/o professionalità , non si esiterà ad adire le competenti Autorità Giudiziarie per la tutela dei diritti lesi . Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata (Valle Crati): Il comune di Carolei scarica abusivamente, dal 2020, nelle reti del Consorzio Valle Crati. Ha avuto un provvedimento di revoca di autorizzazione all’allaccio per mancati pagamenti.

La gestione dell’impianto di depurazione consortile e del sistema fognario ad esso connesso sta attraversando evidenti e notevoli difficoltà di carattere finanziario a causa della mancata erogazione dei pagamenti delle spettanze inerenti il servizio di trattamento dei reflui presso l’impianto di depurazione consortile in C.da di Volpe in Rende (CS) da parte dei Comuni consorziati collettati al medesimo impianto con particolare riguardo al Comune di Carolei. Con provvedimento prot. nr. 517 del 08/04/2020 per la mancanza di pagamento del servizio è stato disposto il provvedimento di revoca di autorizzazione all’allaccio alle reti fognarie del Consorzio Valle Crati ed al suddetto impianto di depurazione consortile nei confronti del Comune di Carolei. Le inottemperanze del Comune di Carolei hanno costituito reiterata inosservanza di quanto previsto dal contratto di servizio siglato in data 10/12/2018 ed in particolare di quanto contemplato negli artt. 13 e 15; in specie, il summenzionato Contratto di servizio all’art. 13 comma 1.5 stabilisce che “Decorsi novanta giorni dall’emissione di fattura senza che sia avvenuto il pagamento del servizio, il Consorzio avrà la facoltà di revocare l’autorizzazione all’allaccio alle proprie reti fognarie ed ai propri impianti al comune moroso” ; La revoca ha carattere amministrativo ma ha in se ripercussioni anche di natura penale nei confronti dei titolari dello scarico delle acque reflue, considerato che il riversamento dei reflui in fognatura privo di autorizzazione è uno scarico che viene compiuto abusivamente .Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata( Valle Crati): Il sindaco Iannucci omette di riferire che ho già chiesto l’intervento dei carabinieri del Nipaaf sui depuratori e sulle reti comunali.

Dopo il video che preannunciava i controlli per la lotta all’inquinamento sul territorio e nel comune di Carolei, presente ancora su tik tok e che non è stato cancellato, mi sono visto recapitare una lettera del sindaco di Carolei in cui diffidava il soggetto gestore a subentrare immediatamente nella gestione dei depuratori e relative reti fognarie presente sul territorio di Carolei, descrivendo una serie di inesattezze giuridiche e amministrative nel contenuto della lettera, a cui ho risposto con la seguente lettera:
“E’ sconcertante per lo scrivente apprendere la chiara mancata conoscenza da parte del Sindaco di Carolei circa dell’oggetto del finanziamento ottenuto con la delibera CIPE n. 60/2012 dal Consorzio Valle Crati. Tale finanziamento, infatti, è destinato all’ampliamento ed all’ammodernamento dell’impianto di depurazione consortile nonché del sistema fognario e di collettamento ad esso connesso ma in nessun modo detto finanziamento comprende le mappature delle reti fognarie. Al contrario, è obbligo espresso dal comune e, nel caso di specie del Comune di Carolei, provvedere alla redazione ed alla tenuta delle mappature delle reti fognarie comunali, obbligo rispetto al quale il Comune di Carolei, in persona del suo Sindaco, è, ad oggi, assolutamente inadempiente ed inosservante. In aggiunta, si ricorda a Codesto Sindaco che la missiva del Consorzio Valle Crati prot. n. 846 del 24/05/2023 di una richiesta di incontro per la consegna delle reti è stata direttamente consequenziale al rifiuto rivolto da parte di codesto da parte di Codesto Sindaco al concessionario società Kratos s.c.a.r.l. in occasione della convocazione per la consegna degli impianti fognario-depurativi ubicati nel territorio di Carolei da effettuare in virtù del contratto di concessione rep n. 99 del 15/07/2019 e dell’atto aggiuntivo rep. N. 100 del 30/06/2020. A tal proposito giova ribadire che appare molto singolare ed insolito oltre che contradditorio il fatto che, fino allo scorso mese di maggio, il Sindaco di Carolei era espressamente contrario alla consegna degli impianti fognario-depurativi alla società Kratos s.c. a r.l., mentre oggi, diffida il soggetto Gestore unico Sorical a prendere in carico il sistema di collettamento e di depurazione del comune di Carolei, stranamente dopo i controlli annunciati e sollecitati dallo scrivente sui depuratori e sulle reti fognarie del comune di Carolei. Pertanto, restando anche lo scrivente in attesa dell’attuazione del decreto del commissario dell’Autorità Rifiuti e risorse idriche Calabria n. 163 del 27/06/2023 che prevede il subentro del soggetto gestore unico SORICAL, si richiede l’intervento di Codesto spett.le gruppo dei Carabinieri Forestale di Cosenza finalizzato al controllo del funzionamento dei sistemo fognari e depurativo del Comune di Carolei al fine di verificare se sussistono eventuali irregolarità in grado di presupporre la sussistenza di fatti previsti dalla legge come reato.” Infine, alla luce di alcune dichiarazioni del Sindaco di Carolei Francesco Iannucci, su un bando relativo alla depurazione, fatto dal comune di Carolei, preannuncio un esposto dettagliato alla procura della repubblica di Catanzaro e Cosenza.Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata

Il sindaco di Carolei espulso da Forza Italia? Si sarebbe schierato contro Irma Bucarelli, candidato a Sindaco di Mendicino in quota Fi .

A spasso per Mendicino, secondo i bene informati, si apprende che il Sindaco di Carolei Francesco Iannucci, abbia sconfinato fuori dal suo comune e sostenga qualche odiatore territoriale, schierandosi contro Irma Bucarelli futuro candidato a Sindaco di Mendicino di Forza Italia. Questo avrebbe suscitato le giuste reazioni di una parte importante di Forza Italia che avrebbe richiesto a gran voce l’espulsione di Franceco Iannucci dal partito. Noi seguiremo la questione, la storia continua ………………