Lotta all’inquinamento: Gioia Tauro,impianto di depurazione IAM s.p.a., sullo sversamento dei rifiuti liquidi servono controlli urgenti.

Dopo le dichiarazioni del consigliere comunale di San Ferdinando(RC), Maria Carmela Digiacco che pone dei seri dubbi sullo sversamento dei rifiuti liquidi nel nostro mare nella zona di San Ferdinando, Gioia Tauro e Tonnara di Palmi da parte di IAM parlando del danneggiamento nel 2021, in due punti della tubatura sottomarina di IAM a causa dei mancati interventi di manutenzione che la stessa era stata intimata a fare e che non ha di fatto eseguito, pur avendoli garantiti direttamente alla Regione Calabria. Vi è di più la stessa dichiara che nel 2019 sono state immortalate da un drone fatto volare dal comune di San Ferdinando in prossimità dei soffiatori autorizzati a largo del bacino portuale, immagini dalle quali si intravedevano con chiarezza delle chiazze che con la corrente da direzione IAM si estendevano verso la spiaggia di San Ferdinando. Serve un immediato e rigoroso controllo sui sversamento dei rifiuti liquidi e sulla manutenzione dell’impianto e sui valori in uscita dallo scarico finale. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Calabria,depurazione e idrico : Iam Spa e Deca srl applicano il metodo tariffario idrico MTI-3 2020-2023?

In Calabria, nel settore della depurazione e idrico, Iam Spa e Deca srl applicano il metodo tariffario idrico MTI-3 2020-2023? Bisognerebbe immediatamente verificare gli investimenti ed effettuare un controllo rigoroso sulle tariffe da parte degli organi preposti nei confronti dei privati che gestiscono impianti pubblici. Noi approfondiremo la questione, la storia continua ………………………..

Calabria,possibile conflitto di interessi per la Lega ? Salvini tifa inceneritori (ed è mini-socio di A2a).

A fine 2018 Salvini aveva in portafoglio 1.112 quote della sicav lussemburghese Bg Selection (controllata da Generali), 3.500 azioni di A2A (che oggi varebbero circa 5.801 euro), 250 azioni di Acea (4.475 euro) e 352 azioni di Enel (2.834 euro).Nel frattempo Gli Uffici regionali della Calabria hanno deciso di approvare, in adempimento alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 21 marzo 2022, l’Avviso pubblico esplorativo (Allegato A), che si allega al presente atto, finalizzato ad acquisire manifestazione di interesse da parte di operatori economici interessati ad assumere il ruolo di promotori nell’ambito di operazioni di finanza di progetto ex art. 183 comma 15 del d.lgs. n. 50/2016, per la successiva indizione di una procedura per l’affidamento in concessione della progettazione e realizzazione dell’adeguamento e completamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro e successiva gestione;con Scadenza presentazione manifestazione interesse: 30 Maggio 2022. Il gruppo A2A parteciperà alla manifestazione? Possibile conflitto di interessi per la lega calabrese?

Michele Conia,Sindaco di Cinquefrondi:Io zitto e buono non starò!!!

Stiamo zitti e buoni?
Nella Piana di Gioia Tauro dopo il primo inceneritore, avremo il raddoppio per essere “utili” a tutta la Calabria e anche oltre, avremo il rigassificatore per essere utili all’Italia. Se chiedi i controlli sul funzionamento e i dati di incidenza tumorale dell’inceneritore attuale ti rispondono che nessuno si è mai occupato di questo e che , in fondo, non è importante. Qualche tumore in più, la distruzione del territorio, del turismo e l’olio alla DIOSSINA non sono cose che interessano o meglio non interessano se riguardano la Piana di Gioia Tauro.
Io zitto e buono non starò!!!

Gioia Tauro pattumiera della Calabria.

La gestione dei rifiuti nella nostra regione è diventata amara realtà. Più volta è stato segnalato la criticità connessa al sistema di smaltimento integrato dei rifiuti in Calabria. Udite, udite ecco la soluzione raddoppiamo il termovalorizzatore di Gioia Tauro per il recupero energetico dei rifiuti a servizio dell’intera regione che funziona a singhiozzo quando non funziona affatto. Le cose vanno cosi in Calabria, cioè non vanno. un dato è certo Gioia Tauro sta diventando la pattumiera della Calabria. La storia continua………………………..

Calabria, il nuovo fronte del gas nel regno della ‘Ndrangheta.

Fonte Espresso articolo di gianfranco turano
E qui gli arnesi sono ben due. I rigassificatori di Porto Empedocle e Gioia Tauro sono tornati di moda a distanza di diciotto e diciassette anni dalla loro prima apparizione sulle mappe ministeriali in era di dominio berlusconiano, quando l’Italia ha iniziato la sua progressiva sterzata verso la democratura di vlamidir.Per trasformare l’oro blu algerino tornano due progetti di vent’anni fa per Gioia Tauro e Porto Empedocle. Ma ci vogliono 2,5 miliardi di euro e quattro anni di lavori in zone dove la criminalità organizzata è forte.