Elezioni Catanzaro:L’abbandono di Tallini e la sconfitta annunciata del centrodestra.

Dal quotidiano del Sud del 28 Marzo c.m. a firma di Massimo Clausi.Non si può certo dire che si sia trattato di un fulmine a ciel sereno, visto che la tensione nel centrodestra catanzarese da tempo si taglia con il coltello. Ma questo non vuol dire che l’addio a Forza Italia di Mimmo Tallini, uno degli uomini più rappresentativi degli Azzurri in Calabria, è cosa irrilevante. Soprattutto per il momento in cui cade ovvero con Catanzaro chiamata al voto.
«Guardi è molto semplice. Oggi a Catanzaro Forza Italia è stata consegnata a Marco Polimeni, un giovane che rappresenta il gruppo Aiello. «Ovviamente Catanzaro è il nucleo centrale di questa vicenda politica. Come si fa a non definire un pessimo dirigente politico quel coordinatore regionale che umilia la città di Catanzaro alle regionali, come si fa a non pianificare la presenza di un esponente della città in consiglio?».
Marco Polimeni avrà un compito difficile in vista delle prossime elezioni comunali, l’abbandono di una cavallo di razza come Mimmo Tallini certamente sfascia completamente un centrodestra già diviso e debole. Se non si rivede la strategia politica ci si avvia ad una sconfitta annunciata. Seguiremo le elezioni comunali di Catanzaro, la storia continua ……………………..

Elezioni Catanzaro: Tallini, dobbiamo ritrovare l’unità del centrodestra.

È molto grave la mancata individuazione del candidato sindaco del centrodestra. Il coordinatore di Forza Italia della Provincia di Catanzaro, Mimmo Tallini, dichiara che ciò sta determinando una situazione politicamente inaccettabile con pezzi del centrodestra che si sentono legittimati a trattare con altri candidati. Siamo fuori tempo massimo, dobbiamo ritrovare l’unità.

Ripartiamo da Mimmo Tallini Sindaco di Catanzaro.

In vista delle imminenti elezioni comunali di Catanzaro, le forze politiche cercano di trovare una sintesi per un candidato unitario della coalizione di centrodestra.
Finisce l’epoca di Abramo che oramai si puo’ considerare un ex. Per il futuro di Catanzaro ripartiamo da un uomo politico valido e coraggioso, ripartiamo da Mimmo tallini NUOVO SINDACO DI CATANZARO.

Granata(Legalità Democratica):Sull’assoluzione di Mimmo Tallini mai avuto dubbi.

Sull’assoluzione di Mimmo tallini non ho mai avuto alcun dubbio. Questa nuova tendenza o frazione della magistratura sembra, si proponga un unico obiettivo: quello di terrorizzare chiunque eserciti una pubblica funzione: Sindaci, assessori, deputati, amministratori comunali e regionali e di enti vari, funzionari di ogni livello e ciò arrestandone alcuni non per “incoraggiare tutti gli altri” come dicevano i generali francesi(e non solo) che ordinavano le fucilazioni per decimazione, ma per intimidire, rendere malleabili incapaci di ogni resistenza alle intromissioni ed ai voleri e metodi della “casta togata” , l’intera classe politica. Non si tratta di errori giudiziari e neppure di tentativi di imbastire annose persecuzioni. “Fare assaggiare “ il carcere ai politici in quanto tali, tanto piu’ se onesti e diligenti, per creare sgomento in tutta la classe politica, cosi da renderla duttile e ubbidiente, colpire nel mucchio. Non si tratta più di perseguitare alcune persone o magari interi partiti, ma una intera categoria l’ossatura stessa della nazione. Né si dica che l’assoluzione di amministratori arrestati per decimazione siano la prova che la giustizia funziona. Applicare ed invocare il principio dell’indipendenza e della incensurabilità ad atti di autentico terrorismo giudiziario e’ una forma di complicità o, almeno, di connivenza che non fa che screditare l’intera magistratura e danneggiare persino quella sua deformazione in se allarmante, che è il sopravvenire di un partito dei magistrati. Si aggiunga che “ volentieri si presta a chi molto possiede”. Non è da meravigliarsi se in ambienti e sedi giudiziari in cui si verificano certe enormità, vengano fuori e corrano velocemente tra il pubblico voci di complotti addirittura preventivi per dissuadere potenziali candidati in elezioni regionali, che abbiano buone prospettive di successo. Qualcosa come azzoppare nelle scuderie i cavalli all’ippodromo prima di procedere alle scommesse sull’esito della corsa. Liberarci di tutto ciò, volere denunciate e represse certe nefandezze, neutralizzati e sanzionati certi malfattori è necessità vitale per l’intero Paese e non solo per le località dove si abbiano a lamentare cose del genere. Non stare a guardare, non tollerare l’intollerabile. Questo deve essere l’impegno di tutti i cittadini onesti e l’unico modo per sfuggire alla morsa delle intimidazioni e delle costrizioni. Non posso infine tacere sulla dichiarazione di contentezza di Abramo quando all’indomani dell’arresto dichiarava “io aspetto sicuramente che vengano definite le accuse, sono moralmente vicino alla famiglia, alla sua persona, però sono sempre stato distante, molto distante da questo tipo di comportamenti”. Ieri Abramo prendeva le distanze e oggi esprime contentezza per l’assoluzione, ai lettori le considerazioni. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.