Il sindaco di Carolei espulso da Forza Italia? Si sarebbe schierato contro Irma Bucarelli, candidato a Sindaco di Mendicino in quota Fi .

A spasso per Mendicino, secondo i bene informati, si apprende che il Sindaco di Carolei Francesco Iannucci, abbia sconfinato fuori dal suo comune e sostenga qualche odiatore territoriale, schierandosi contro Irma Bucarelli futuro candidato a Sindaco di Mendicino di Forza Italia. Questo avrebbe suscitato le giuste reazioni di una parte importante di Forza Italia che avrebbe richiesto a gran voce l’espulsione di Franceco Iannucci dal partito. Noi seguiremo la questione, la storia continua ………………

Gli odiatori di Mendicino e la frase di Leonardo Sciascia.I cretini sono tanti e godono di ottima salute.

Mendicino, dopo l’uscita pubblica dei coordinatori del partito Catapano, Merincolo, Vena su insulti personali che sfociano in attacchi che rasentano l’incitamento e l’istigazione alla violenza e all’odio nei confronti di ex amministratori e delle proprie famiglie, mi preme fare alcune considerazioni.Di Irma Bucartelli ho da aggiungere che, se non avessi verso di lei altri motivi di stima e di considerazione, mi basterebbe il fatto che contro di lei si scatena la rabbia idrobofa di soggetti del genere per tributargli la mia stima e solidarietà. Infine c’è quella frase sconsolata di Leonardo Sciascia (“A futura memoria”) che ogni tanto mi accade di ricordare: “…i cretini sono tanti e godono ottima salute non mentale che consente loro di passare da un fanatismo all’altro…”. Seguiremo la vicenda di Mendicino con attenzione.

Mendicino, Forza Italia: Pieno sostegno a Irma Bucarelli come candidato a Sindaco.

“Il circolo di Forza Italia di Mendicino riunitosi alla presenza del commissario Giorgio Catapano, del suo vice Serafino Greco e dei membri del direttivo comunica quanto segue in merito alle dimissioni del Sindaco di Mendicino: il locale circolo cittadino ha operato affinché si ricomponessero i dissidi interni, ma l’irresponsabilità e l’immaturità politica dell’ ex Sindaco Palermo unita alla totale mancanza di apertura al dialogo con Irma BUCARELLI, nostro valido riferimento in seno all’amministrazione comunale, hanno determinato l’insediamento del commissario prefettizio, Dott. Giuseppe di Martino, al quale rivolgiamo un augurio di buon lavoro, con la consapevolezza, però, che ogni fase di commissariamento rappresenta una forte anomalia politica per i nostri amministrati che, sicuramente, non meritavano un simile trauma amministrativo frutto di una decisione unilaterale priva di ogni giustificazione.Sin dalle prime fasi della crisi abbiamo assistito ad una serie di azioni del già Assessore Irma Bucarelli tese al dialogo e al confronto per una celere ricomposizione del conflitto alle quali l’ex Sindaco ha frapposto un muro di incomunicabilità e di intransigenza che non può avere diritto di cittadinanza all’interno di dinamiche politiche che, a volte, posso essere anche conflittuali. Di contro la terminologia inappropriata (nemici di Mendicino) utilizzata dall’ex Sindaco denota scarso rispetto istituzionale e politico nei confronti di chi rappresenta a pieno titolo una gran fetta di elettorato. Lo sgarbo è andato anche oltre, per come apprendiamo da un post della responsabile del PD cittadino, la quale riferisce di un tentativo di coinvolgere due consiglieri di minoranza in quota PD nella sostituzione dei consiglieri di Orizzonti Futuri. Un fatto gravissimo che smentisce completamente la narrazione dell’ex Sindaco che si riempe, con troppa disinvoltura, la bocca di paroloni quali correttezza, coerenza e dignità. Inoltre, apprendiamo, che la trattativa salta perché i due consiglieri di minoranza del PD pongono il veto sulla presenza nella maggioranza rimpastata del Vice Sindaco esponente di Fratelli d’Italia reo, a dire del PD, del disastro economico e finanziario del Comune, il quale sta assumendo sempre di più il ruolo di ruota di scorta di una compagine nettamente sbilanciata a sinistra con la vana speranza di poter rappresentare il futuro candidato a Sindaco. Speriamo solo che, in un futuro non tanto lontano, non si debba scomodare la parabola del ritorno del figliol prodigo per giustificare la sua ennesima piroetta politica. La vera questione, abilmente evitata dall’ex Sindaco, è stata l’opposizione all’esternalizzazione dei tributi da parte del gruppo Orizzonti Futuri che avrebbe imposto un atteggiamento più istituzionale e inclusivo da parte del primo cittadino che ha scelto l’aventino al confronto e al senso di responsabilità che il suo ruolo imponeva. Come Forza Italia abbiamo già uno sguardo rivolto al futuro che vedrà il nostro pieno appoggio alla candidatura dell’Ing. Irma Bucarelli a Sindaco di Mendicino la quale si è distinta per capacità e dedizione alla cosa pubblica in nove anni di governo della nostra città e destinataria di consensi a quattro cifre mai registrati nella storia di Mendicino. Su di lei, siamo sicuri, convergeranno a breve tutte le forze politiche che si richiamano al centro destra insieme ai tanti movimenti civici che hanno già manifestato vicinanza e condivisione del progetto. Abbiamo a cuore i bisogni e le esigenze della nostra comunità e mettiamo in campo le nostre migliori energie, le nostre migliori donne e i nostri migliori uomini certi che la candidatura dell’Ing. Bucarelli rappresenterà una svolta senza precedenti. Stiamo già lavorando, attraverso una serie di interpartitiche, all’allargamento del fronte a sostegno della proposta politica che sarà una ventata di novità e vitalità amministrativa a beneficio di tutto il territorio”.

Mendicino: Irma Bucarelli, solo la verità alla mia città.

𝑆𝑂𝐿𝑂 𝐿𝐴 𝑉𝐸𝑅𝐼𝑇𝐴’ 𝐴𝐿𝐿𝐴 𝑀𝐼𝐴 𝐶𝐼𝑇𝑇𝐴’
𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑙’𝑒𝑥 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑜 𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑃𝑎𝑙𝑒𝑟𝑚𝑜 (𝑜𝑟𝑚𝑎𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑡), 𝑔𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑎 𝑒 𝑑𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑛𝑒𝑓𝑖𝑐𝑒 𝑆𝑂𝐿𝑂 𝑃𝐸𝑅 𝐼 𝑆𝑈𝑂𝐼 𝐼𝑁𝑇𝐸𝑅𝐸𝑆𝑆𝐼 𝑃𝐸𝑅𝑆𝑂𝑁𝐴𝐿𝐼.
In questi giorni, dopo le dimissioni del Sindaco, tanti sono stati i miei tentativi di fargli capire, a questo punto mi tocca dire inutilmente, quanto sbagliato fosse stato il gesto delle dimissioni e quanto irresponsabile fosse per lui far arrivare un Commissario a gestire l’Ente Comune per i prossimi 9 mesi.
Ma lui non ha avuto la Responsabilità di ascoltare, fermo sulle sue posizioni, fermo sulle sue richieste di scuse, che cari cittadini, avremmo dovuto dare, solo per aver richiesto dei chiarimenti.
Non ha voluto creare una sintesi con la sua Maggioranza, che tra l’altro non lo ha MAI sfiduciato.
Ha ricercato unicamente pubbliche scuse, al fine di aumentare la sua popolarità e dare alimento al suo ego smisurato, attraverso un elevato numero di LIKE su Facebook.
Una politica ed una comunità ridotta da sempre ad un mero conteggio di like, distaccandosi dalla vita reale e dai cittadini, che addirittura spesso evitava per non confrontarsi o ricevere critiche.
𝐷𝑖𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑒, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑢𝑏𝑏𝑖𝑜 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑆𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑔𝑖𝑎.
Un Sindaco,𝐌𝐀𝐈 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚, che 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝟏 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐞𝐯𝐨𝐜𝐚 𝐮𝐧 𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞, 𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐨 𝐡𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐡𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨𝐬𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐯𝐨𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨.
Anche allora per questo suo gesto ha dato motivazioni non reali, ma frutto solo di strategie politiche che gli permettevano di rafforzare la sua compagine in Giunta e dargli più ampio spazio di manovra nelle scelte. Nominò un assessore che si dimise dopo soli 3 mesi. Che scelta responsabile!
Mentre noi, 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐞𝐦𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚, 𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐢, 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨.
𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐯𝐨𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐈𝐠𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐨 𝐟𝐮 𝐮𝐧 𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨, di irriconoscenza e di mancanza di rispetto verso la Città. Il tutto peraltro avvenuto senza comunicazione alcuna alla sua maggioranza, ai suoi consiglieri, alla politica tutta; nel suo perfetto stile di 𝐔𝐨𝐦𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢, come lui stesso dice.
𝐋’𝐨𝐫𝐦𝐚𝐢 𝐞𝐱 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨, 𝐧𝐨𝐧 𝐀𝐂𝐂𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨, 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐟𝐚 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚, 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨.
Ma ha detto alla Comunità che 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐨𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 quei consiglieri che lui chiama 𝐧𝐞𝐦𝐢𝐜𝐢, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐧𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐄𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢, 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐥𝐨 𝐬𝐥𝐢𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨, 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢?
Sì, proprio quei consiglieri che per 9 anni gli hanno retto le sorti del comune, mandando avanti attività, servendo il comune a tempo pieno, facendo tutto e solo per il bene della cittadinanza, senza colore politico alcuno, dedicando energie senza mai risparmiarsi, mentre lui utilizzava il suo ruolo, come lui dice “prestigioso” di Sindaco di Mendicino, per trovare spazio in questo o quel partito (Sell, Callipo, ItaliaViva, PD,…ecc chi più ne ha più ne metta!) che puntualmente poi abbandonava così come ha fatto oggi con il comune di Mendicino.
𝐒𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐦𝐞 𝐧𝐞 𝐯𝐚𝐝𝐨! 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐝𝐢𝐜𝐭𝐚𝐭.
Ha spiegato alla comunità perché quel gruppo di Consiglieri, peraltro i maggiori esponenti della sua maggioranza non si siano presentati in prima seduta?
𝐇𝐚 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐬𝐜𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝐥’𝐄𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐓𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢?
Ha spiegato che la sottoscritta per giorni e giorni ha provato a contattarlo per parlare del contenuto della delibera, ma lo stesso ha alzato un muro, non volendo dare spazio alle spiegazioni?
A questo punto viene da pensare che chissà quali logiche vi fossero dietro.
Avremmo dovuto alzare la mano come burattini, solo per eseguire i suoi comandi, dettati a questo punto chissà da quale interesse, mentre abbiamo voluto pensare ai nostri cittadini ed al nostro comune, non aggravandoli di inutili spese ed ulteriori vessazioni.
E’ bene che Antonio Palermo sappia che un sindaco, in democrazia non può governare come un potestà, pensando di poter comandare come sudditi i suoi consiglieri, DEMOCRATICAMENTE eletti dalla comunità, impedendo loro la riflessione ed anche il confronto.
Del resto, dal 2014 ad oggi, quanti Consiglieri, quanti Assessori, quanti Amici, quanti gruppi, ha perso nel suo cammino????
Tutti impedivano la sua ascesa????
Di 17 consiglieri comunali che si sono candidati con lui, nel corso delle due legislature, quanti ancora oggi sono al suo fianco e lo sostengono?
𝐼𝑙 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑠𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑖 𝑒 𝑙’𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝐸’ 𝐿𝑈𝐼!
Lui che ha avuto la Fortuna di governare con persone corrette, che hanno anche avallato l’inopportuna scelta di Radicamenti, da lui interamente gestita ed in cui ha pensato bene di non firmare la delibera cardine, che ha portato me, l’ex assessore Mariateresa Mancini e il suo vicesindaco a PAGARE per i suoi errori.
𝐸 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑔𝑙𝑖 ℎ𝑎 𝑚𝑎𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜, 𝑛𝑒́ 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒́ 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑑𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑐𝑢𝑠𝑎 𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑒𝑟𝑟𝑜𝑟𝑖!
Perché noi siamo dei Signori!
E questi sono dati contingibili ed inequivocabili.
E a chi ci chiedeva di fare le scuse pubbliche solo per aver richiesto maggiori chiarimenti in merito ad una procedura che interessava l’intera comunità e quindi per avere fatto il nostro dovere di consigliere, rispondo invece che ora questa persona 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐬𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐦𝐞𝐧𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐛𝐫𝐮𝐬𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞𝐝 𝐢𝐧𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐋𝐎𝐆𝐈𝐂𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐄 𝐏𝐑𝐄𝐓𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈, 𝐮𝐧 𝐛𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐞𝐝 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫 𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨𝐠𝐥𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚.
Per l’esternalizzazione dei tributi è venuto meno qualsiasi approccio democratico, nessuna giunta comunale per dare direttive, nessuna commissione consiliare attivata per la sua approvazione, ma solo una delibera pronta all’uso, da presentare in Consiglio.
E qui mi tocca fare la differenza con le mie deleghe.
In occasione dell’approvazione definitiva del PSC, da un cilindro, dopo aver fatto una battaglia tutti insieme per 7 lunghi anni, uscì la Sua proposta di ripristinare parzialmente la zona industriale di San Bartolo e lì pretese una riunione di maggioranza e l’attivazione anche delle commissioni consiliari.
Fortunatamente riuscii a fare valere le ragioni del territorio, anche grazie al supporto dei consiglieri a lui vicini che avallarono la mia scelta di coerenza, equità e legalità.
Altro che nemici di Mendicino!
𝐈𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐧𝐞𝐦𝐢𝐜𝐨, anche in quell’occasione, 𝐟𝐮 𝐋𝐔𝐈, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐨̀ 𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞.
A lui che parla di anti Palermo gli dico che si era messo a capo di una coalizione che da mesi o forse da anni cerca di fermare un treno in corsa, un treno a cui lui ha sempre deciso di non agganciarsi, alla ricerca affannosa di “candidati di superamento”.
Ma superamento da chi? Da chi lui vedeva lavorare giornalmente per portare risultati tangibili per il nostro territorio?
𝐈𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐡𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐨 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐢𝐬𝐦𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐮𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢.
𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑟𝑖𝑡𝑒𝑛𝑔𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑢𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑓𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒, 𝑑𝑖𝑒𝑡𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑎𝑠𝑡𝑖𝑒𝑟𝑎!
𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐫𝐞, 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨, sul quale nessuno può contestare nulla.
𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐡𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞.
𝐒𝐚𝐫𝐞𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐚𝐝𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐦𝐢 𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐚.
𝐌𝐚 𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐥𝐚 𝐒𝐔𝐀 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞!
𝐇𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐛𝐨, 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨𝐦𝐢 𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚, 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚.
𝐌𝐚 𝐦𝐚𝐢 𝐡𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨, 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞!
𝐄 𝐭𝐫𝐚 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐈𝐎 𝐂𝐈 𝐒𝐀𝐑𝐎’, 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚, 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐦𝐢 𝐡𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨, 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐨𝐫𝐠𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐯𝐞𝐫𝐦𝐢 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫, 𝐢 𝐦𝐢𝐞𝐢 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢, Ignazio Giordano, Rossella Giordano, Roberto Caputo, il mio splendido e impagabile gruppo di amici, il consigliere Raffaele Vena ed il suo gruppo, , una splendida sorpresa e tanti tanti altri che qui non menziono con un’emozione così grande che segna il mio volto.
𝐍𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐫𝐢𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐫𝐞 𝟗 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐩𝐞𝐧𝐝𝐢, 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐞 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐨̀, 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐢 𝐫𝐞𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐧𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐞𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀.
A presto Mendicino.
𝐈𝐨 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐈𝐀 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ ❤