Granata(Valle Crati): Belvedere Marittimo, Località Santa Litterata, rifiuti abbandonati nei pressi del torrente che sfocia in mare, copertoni, spazzatura e acqua stagnante

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata


Il Catasto degli scarichi può rappresentare lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e può fornire un supporto fondamentale per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale.
Nel comune di Belvedere Marittimo, nota località turistica, nei pressi dell’entrata del villaggio Alba Calabra in località Santa Litterata abbiamo trovato rifiuti abbandonati nei pressi del torrente che sfocia in mare, copertoni spazzatura e acqua stagnante e torbida con conseguenze gravi per la salute. Infine bisogna anche segnalare che nei pressi dell’area, durante il periodo estivo è presente un bar con attracco barche. A mio avviso servono dei controlli più accurati per verificare lo stato del mare e dei fiumi in questa importante località. A mio avviso anche il Sindaco di Belvedere Marittimo, deve essere più vigile e adottare i relativi atti consequenziali di controllo. Sul tirreno cosentino nonostante gli sforzi del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, sussistono ancora gravi criticità. Lo dichiara il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, che si occupa da anni del settore della depurazione.

Antoniozzi(FDL):Situazione del mare,ottimo lavoro della Regione Calabria e dei consorzi pubblici.

Mi pare che anche quest’anno la situazione del mare in Calabria sia migliorata, a conferma dell’ottimo lavoro del presidente Occhiuto e del direttore del dipartimento ambiente, Salvatore Siviglia. Lo afferma l’on Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Ci sono state criticità a giugno e a luglio, ma sono durate poco, e riguardano la zona più deficitaria che è quella del Tirreno cosentino. L’ intervento della Regione e anche dei consorzi pubblici, che voglio ringraziare, ha riportato tutto alla normalità.
Oltre il 90% delle acque calabresi sono limpide e i problemi del Tirreno cosentino, che sono notevolmente migliorati, risalgono agli abusi edilizi dei decenni passati ché addirittura vedevano anche grandi strutture turistiche non collettate. Il presidente Occhiuto anche in questo campo sta lavorando bene e mi auguro che i turisti scelgano la Calabria anche a settembre, mese utile per continuare ad andare al mare, conclude Antoniozzi