Serena Notaro, da venerdi nel cda di Fincalabra?


In Calabria l’asse Minasi-Furgiuele “portavoce Saccomanno”, con l’avallo di Matteo Salvini, tende ad egemonizzare tutte le nomine in ambito Lega. Secondo i bene informati a breve ci sarà una nuova nomina nel cda di Fincalabra, in quota Lega, secondo i bene informati, dovrebbe essere nominata venerdi,Serena Notaro, in quota Minasi-Furgiuele. Cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno. La storia continua………………..

Il commissario della Lega Calabria Saccomanno, perchè non revoca Franco Recupero?

Perchè il commissario della Lega Calabria non azzera le nomine e revoca Franco Recupero da segretario provinciale della Lega di Reggio Calabria. Secondo voci ben informate, Giacomo Saccomanno avrebbe chiuso un accordo politico contrario al percorso politico di Domenico Furgiuele deputato confermato e uomo forte della Lega in Calabria. Sembrerebbe che Saccomanno non abbia alcuna intenzione di azzerare le nomine del partito in Calabria, dopo le dichiarazioni chiare di Furgiuele. Vedremo cosa succederà? La soria continua ……………….

Lega Calabria:Salvini ordina l’azzeramento del partito e Saccomanno disubbidisce.

Dopo il consiglio federale, si vocifera di un Matteo Salvini arrabbiato per la sua mancata elezione a senatore in Calabria. Per questo motivi ha ordinato al commissario regionale della lega calabrese, Giacomo Saccomanno, di azzerare le cariche del partito. Al momento Saccomanno non ha effettuato ancora alcun provvedimento. Come mai non azzera le cariche? Quali accordi ha chiuso per non azzerare? Secondo i bene informati tutto il partito regionale è sul piede di guerra contro il commissario del partito. Probabilmente Saccomanno è affezionato ai 10 iscritti che hanno eletto Franco Recupero a segretario del partito. La storia continua …………….

Lega, Reggio Calabria:Franco Recupero come Lucio Battisti DIECI ISCRITTI PER ME POSSON BASTARE.

Il romanzo della Lega di Reggio Calabria è tutto da raccontare.Una storia che parte da un piccolo paesello Bergamasco, dove Franco Recupero ha un grandissimo amico che si chiama Cristian Invernizzi,

trombato nelle recenti elezioni al parlamento ed oramai ex deputato ed ex commissario regionale della lega in Calabria. Un commissario che insieme ad un suo compagno di partito tale Walter Rauti

osteggiavano negli anni passati, la candidatura di Mario Occhiuto prima e poi di Roberto Occhiuto alla presidenza della giunta regionale della Calabria. Ma torniamo a Reggio Calabria e a Franco Recupero,  per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria nel 2020, risulta l’ultimo della lista della Lega con appena 822 voti. Ci stanno arrivando molte notizie sulla sua elezione a segretario provinciale del partito e secondo i bene informati qualcuno richiede che Recupero renda pubblico il verbale della sua elezione, con la firma dei dieci iscritti che lo hanno votato. Per questi motivi nella nostra storia sopraggiunge Tilde Minasi Assessore Regionale e neo senatore della Lega

dove qualcuno si chiede come sia possibile che nella città di questo noto esponente politico, ci siano solo dieci iscritti. Infine un pensiero lo dedichiamo ad un altro personaggio della nostra storia Giacomo Saccomanno, commissario regionale della lega calabrese

e ci si chiede come mai non azzera le nomine del partito a Reggio Calabria e revoca l’incarico a Franco Recupero, che in fondo rappresenta dieci iscritti. In fondo Franco Recupero è come Lucio Battisti “DIECI ISCRITTI PER ME POSSON BASTARE”, COSI VENGONO ELETTI I DIRIGENTI DI PARTITO DI MATTEO SALVINI A REGGIO CALABRIA. La storia continua …………………………..

Lega Calabria:”Si Salvini chi può”, perchè Saccomanno non azzera Recupero e le segreterie provinciali.

Alla fine la Lega dovrà ringraziare i sondaggi e il buon cuore (oltre che la buona performance) dei propri alleati. Con un consenso in caduta libera (meno del 6% in regione nei collegi proporzionali di Camera e Senato), il Carroccio riesce comunque a eleggere tre parlamentari. Lo stesso Furgiuele ha parlato, ai microfoni de L’altro Corriere Tv, ha parlato di «anno zero per la Lega. Alcune scelte in Calabria non hanno pagato e andranno riconsiderate». Sorge spontanea una domanda dopo le dichiarazioni di Furgiuele, perchè Saccomanno non azzera le cariche delle segreterie provinciali del partito in Calabria? A breve vedremo la risposta. La storia continua …………………

Calabria:La Lega come il titanic.

In Calabria non hanno avuto il coraggio di presentare il simbolo della Lega nei comuni, ad esclusione di 3 piccole comunità. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, 11 voti in 3 comuni. Sembrava di essere su Scherzi a parte, in verità siamo in Calabria, dove lo scherzo sembra sia il simbolo Lega. Povero Salvini……….La storia continua………………………………….

Lega Calabria nel caos: Saccomanno verso le dimissioni?

Quello che avviene nella lega calabrese va studiato e raccontato. L’arte dell’ironia imporrebbe un sonetto di Gioacchino Belli. A parte l’ironia, le cose nella lega calabrese non vanno. Un partito dilaniato da lotte interne che non riesce a trovare il bandolo della matassa, corre il rischio serio di far implodere il sistema. Il commissario Giacomo Saccomanno, persona di grande serietà politica, ha cercato di rilanciare con grande onestà il partito della Lega. Purtroppo si è trovato l’interesse opposto della prossime candidature per la camera e il senato, che vuole ovviamente una lega debole nei territori a vantaggio di una circoscrizione territoriale, quella dell’area di Catanzaro e Reggio Calabria. Di fatto pero’ le nomine di partito che contano poco o niente, sono state imposte da Matteo Salvini, su sollecitazione degli eletti in consiglio regionale, dei parlamentari e del redivivo Nino Spirlì. A questo punto Giacomo Saccomanno, secondo qualche bene informato, starebbe meditando di dimettersi da commissario regionale del partito.

PNRR Calabria:(Saccomanno),La Lega, in forma gratuita, sostiene gli enti interessati con i propri esperti.

In data 14.12.21, con scadenza 12.02.2022 è stata aperta la possibilità di inoltro per le “proposte progettuali” a valere sul PNRR – Avviso M2C.1.1.I.1.1 linee A, B, C promosse dal MiTe con il titolo “Miglioramento e meccanizzazione di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata” e “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale, i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e tessili”.

I soggetti destinatari sono in primis gli EGATO Operativi, in assenza dei quali, come accade nella Regione Calabria, le proposte progettuali devono essere presentate dai Comuni dei vai ATO sia in forma singola che associativa.

Le tre linee di intervento finanziano al 100% tutto il necessario per la realizzazione delle proposte, dai materiali ed attrezzature agli eventuali brevetti, know-how e competenze tecniche essenziali per la realizzazione, garantendone la piena proprietà pubblica futura.

Nella sua interezza la proposta a valere sulle 3 linee mira ad un nuovo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti con cogenerazione di energia elettrica, termica e produzione di biometano, tutti punti chiave della programmazione europea.

L’invio delle proposte progettuali deve avvenire esclusivamente per via telematica, previa compilazione degli appositi facsimili messi a disposizione dal MiTe in cui i Comuni devono solo indicare molto banalmente alcuni dati quali, ad esempio, ubicazione del futuro impianto congiuntamente ad una breve descrizione degli obiettivi da raggiungere. Perdere questa opportunità a fronte di un numero realmente esiguo di “ore di lavoro necessarie per la sua preparazione” appare davvero surreale, ragion per cui viene messo a disposizione il nostro staff di esperti, in forma gratuita,per fornire informazioni, consigli ed eventuali consulenze, dalla preparazione delle proposte alla successiva realizzazione.

Ribadendo che le linee di intervento possono essere facilmente tarate in base alle esigenze dei singoli territori, è opportuno evidenziare come tutto l’asset relativo del PNRR consente anche interventi mirati e specifici per altre tipologie di rifiuti, quali, ad esempio, carta e vetro, impianti di depurazione ecc., abbracciando il problema rifiuti a 360°.

Analogamente, in data 30.12.21 con scadenza 01.03.22 è stata aperta la possibilità di inoltro di proposte progettuali a valere sul PNRR Missione 5, inclusione e coesione – Componente 3- Interventi speciali per la coesione territoriale -Investimento 2- Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea -Next Generation EU.

Non comprendendo l’attuale immobilismo in merito, qualora non avvenga un repentino cambio di rotta che conduca all’elaborazione e successivo inoltro di proposte, si renderà necessaria una ammissione di responsabilità da parte di tutte le figure istituzionali interconnesse sia nei confronti dei cittadini che delle relative Istituzioni di riferimento.

A tal fine la Lega mette a disposizione degli enti interessati i propri esperti per sostenere le attività di cui sopra.

Il Commissario Regionale della Lega

(avv. Giacomo Francesco Saccomanno)

Granata(Legalità Democratica):Matteo Salvini, vittima di due mediocri dirigenti politici, Saccomanno e Calabretta.

Hanno ragione i consiglieri comunali della città di Cosenza Cito, Lo Gullo e Cairo sull’impegno del mio germano Vincenzo Granata, in particolare sui servizi pubblici essenziali. Il suo impegno come Vicepresidente Vicario Ato Cosenza è stato apprezzato da tutti i Sindaci della provincia di Cosenza. Non solo come componente dell’AIC Calabria e nella sua qualità di consigliere nazionale ANCI, ha avuto modo di apportare un contributo di qualità a livello regionale.In questi anni ho avuto modo di constatare il lavoro di  Vincenzo Granata per abnegazione, collaborazione, buon senso, partecipazione e buone pratiche nelle commissioni consiliari della città di Cosenza, in particolare come Presidente della commissione Ambiente. Si è speso con grandi sacrifici in questi tre anni nel partito della Lega e ha sempre avuto modo di apprezzare l’operato di Matteo Salvini. Un amministratore del fare, lui rappresenta un’altra storia rispetto ad una classe politica che ha distrutto il partito in Calabria. Ma come tutte le storie da raccontare, i nodi vengono al pettine e i leghisti calabresi guidati da due mediocri dirigenti politici, Saccomanno e Calabretta, dovranno confrontarsi sul piano elettorale. Gli abbandoni nel partito sono numerosi e del tutto evidenti e il calo dei consensi è ben visibile a tutti. In questi giorni tu, Matteo Salvini,scenderai in Calabria per recuperare il consenso perduto da parte chi non ha saputo governare i processi del partito sul piano regionale, decretando Il completo fallimento di Giacomo Saccomanno alla guida del partito in Calabria. Ci si è mossi come elefanti in un negozio di chincaglieria. Un episodio che colora ancor più negativamente l’ arroganza di una classe politica ed il  mancato rispetto delle regole di competenza e delle buone maniere dovute alla militanza nei partiti. C’è in fondo a tutto ciò, un che di teatralità fanciullesca. Capitan Fracassa è, dunque, solo un ragazzetto che gioca alla politica, come la classe politica calabrese, guidata da Saccomanno e Calabretta.Cosi vanno le cose nella Lega calabrese, cioè non vanno. Dimenticavo, caro Matteo, ho anche il dovere senza presunzione di presentarmi. Io sono un amministratore del fare, ho risananto un ente il Consorzio Valle Crati, riportando i conti in attivo con la buona amministrazione. Ho grande stima di te come leader, in fondo ti apprezzo per la tua dinamicità, ma io e il mio germano siamo diversi, siamo uomini liberi e amministratori del fare, noi siamo un’Altra Storia. Esprimo solidarietà e vicinanza in questo momento storico a Vincenzo Granata, con l’augurio di raggiungere sempre mete piu’ prestigiose. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica e portavoce della lista Un’Altra Storia, Avv. Maximiliano Granata.

 

Calabria:Lega, il fallimento di Saccomanno e il buon lavoro di Nino Spirlì .

Nelle prossime elezioni calabresi la Lega poteva dimostrare di essere il primo partito della coalizione di centrodestra. Su questo obiettivo si è speso molto Nino Spirlì che ha lavorato costantemente sul territorio, incontrando la società civile e una miriade di amministratori calabresi. La politica dell’ascolto e del confronto, lontano dalle polemiche e dagli scontri, aggiungendo che con un classico humor all’inglese è riuscito a governare una regione complessa e difficile in questo periodo di vacatio.

Nino Spirlì

Al contrario gli organi calabresi del partito guidati da Saccomanno e Calabretta hanno fatto l’esatto contrario, si narra di una congiura insieme al consigliere Pietro Molinaro di Cosenza, per defenestrare dopo l’elezione calabrese, Nino Spirlì dalla giunta regionale della Calabria.

Cataldo Calabretta e Pietro Molinaro

Certo una bella riconoscenza per l’unica persona che si sta spendendo per la crescita del partito. Ma come tutte le storie da raccontare, i nodi vengono al pettine e i leghisti calabresi guidati da Saccomanno e Calabretta, dovranno confrontarsi sul piano elettorale. Gli abbandoni nel partito sono numerosi e del tutto evidenti e il calo dei consensi è ben visibile a tutti. In questi giorni Matteo Salvini scenderà in Calabria per recuperare il consenso perduto da parte chi non ha saputo governare i processi del partito sul piano regionale. Il completo fallimento di Giacomo Saccomanno con Matteo Salvini alla guida del partito in Calabria. Cosi vanno le cose nella Lega calabrese, cioè non vanno. La storia continua ………………………………………

Giacomo Saccomanno