Calabria,Spirlì pensa all’assessore donna leghista?No, mangia il panino.

In calabria tutto assume l’aspetto di una vicenda complessa e comica, come quella relativa alla nomina di un assessore regionale donna. Una vicenda degna di essere raccontata e che si inquadra nel romanzo leghista calabrese. Nel frattempo ci giunge una foto del nostro vecchio personaggio del romanzo, che irrompe all’ìmprovviso nella nostra storia. Mentre qualcuno gli sussurra all’orecchio il suo pensiero su quale sia l’orientamento del partito per procedere ad una nomina cosi complessa, lui con la sua tranquillità e simpatia reggina, non esprime alcun parere e si gusta il suo panico alla calabrese. La storia continua ………………………………..

Calabria, Romanzo Lega:Loizzo insegue Salvini per il sottosegretario.

Altro che l’asse portante della #Lega in Calabria si sposta su Cosenza. Secondo i bene informati in questi giorni di decideranno i sottosegretari da inserire nel governo. La Loizzo sta facendo di tutto per fare il sottosegretario e secondo i bene informati chiama giornalisti, insegue Salvini per le strade di Roma, insomma fa di tutto per diventare sottosegretario, chiedendo anche la delega “quella della sanità ovviamente”. L’unico a sostenerla è il sign. Nino Spirlì da Taurianova, secondo alcune indiscrezioni di parla di un litigio tra lui e la Minasi. Vi terremo informati, la storia continua………………

Lega Calabria:Accordo Spirlì-Loizzo per l’assessorato regionale.Roy Biasi verso il commissario regionale.

Da indiscrezioni raccolte in queste ore sembrerebbe si sia chiuso l’accordo Lega in Calabria. Nino Spirlì spingerebbe per far diventare Simona Loizzo sottosegretario per poi rivendicare la poltrona di assessore nella giunta calabrese e in più Roy Biasi dovrebbe sostituire Saccomanno nel ruolo di commissario regionale. Ovviamente questo troverebbe la ferma opposizione di Minasi, Furgiuele e Saccomanno. Vedremo cosa succederà, la storia continua ………………………………………

Lega Calabria:Nino Spirlì infuriato per la mancata candidatura.

Nella Lega calabrese si stanno definendo le candidature per il rinnovo del parlamento nazionale. Secondo i bene informati,dovrebbero essere fuori dai giochi Filippo Mancuso, Roy Biasi, Cataldo calabretta, Giacomo Saccomanno e il senatore uscente. Un altro escluso eccellente dovrebbe essere Nino Spirlì, che secondo alcune indiscrezioni raccolte, sarebbe infuriato con Matteo Salvini. Si profila il numero due della lista alla camera, sul proporzionale, per Simona Loizzo Per capitan fracassa Matteo Salvini il partito della lega potrebbe correre il serio rischio di implodere. Cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno.Aspettando il 3 Agosto, La storia continua ……………………………….

Piazza vuota per Nino Spirlì e Walter Rauti.

Nino Spirlì e Walter Rauti

Ultime impressioni scambiate con @WalterRauti, Autore di SMIX E IL KRAKEN alle 21.30 a Taurianova – Villa Fava La parola divide, la Parola unisce. Vi aspetto in Villa e anche in diretta su questa Pagina

Toh si rivede in Calabria Walter Rauti con Nino Spirlì e Roy Biasi.

Di Walter Rauti avevamo già scritto ampiamente perchè lui e Cristian Invernizzi sono stati i fautori dell’eliminazione di Mario Occhiuto dalla Presidenza della Giunta Regionale della Calabria, leggi l’articolo qui  di seguito:

https://www.aspassoperlacitta.it/2020/01/18/si-palesa-laccordo-tra-abramo-e-salviniecco-perche-mario-occhiuto-e-stato-eliminato-dalla-presidenza-della-regione-calabria/

Fa tenerezza vedere cenare insieme Walter Rauti e Nino Spirlì. Torneremo sull’argomento nei prossimi articoli. Per il momento il caso di cui parliamo è quello di una PIAZZA VUOTA . La storia continua……………………………………………………….

Vino bianco  frizzante  Antiope

cav Malena

Simona Loizzo e Nino Spirlì, candidati capolista camera e senato?

Un accordo che parte dalle regionali. La lega, un partito in discesa in vista delle prossime consultazioni elettorali amministrative e poi per il rinnovo del parlamento nazionale. Molto attivi per mancanza di capacità politica, nell’attrarre consenso elettorale, Simona Loizzo e Nino Spirlì. Addirittura si vocifera negli ambienti della Lega di un accordo politico, fatto durante le consultazioni elettorali regionali, Nino Spirlì e Simona Loizzo. Udite, udite adesso si sono messi in testa di candidarsi capolista alla camera e al senato. Secondo i bene informati Nino Spirlì candidato capolista al senato e Simona Loizzo candidata capolista alla camera. Seguiremo la vicenda, la storia continua …………………………………..

Calabria: La Lega che non c’è.

In questi ultimi giorni, facendo seguito alle nomine dei nuovi organismi di partito, si registrano numerosi malumori nella lega calabrese. Matteo Salvini ha tradito di fatto il principio della militanza e degli obiettivi che si era prefissato. In Calabria non riesce a presentare nemmeno il proprio simbolo in vista delle imminenti elezioni amministrative. La prospettiva non è delle migliori, dopo aver perso 30.000 voti nelle scorse elezioni regionali, la lega è in discesa, infatti si registrano ulteriori abbandoni. C’e’ chi giura che la lega non prenderà nemmeno un seggio al parlamento in Calabria. Cosi vanno le cose, cioè non vanno……………………la storia continua……………………………………

Sacal:La verità di Abramo,Nino Spirlì sapeva tutto.

fonte lac news
Già nel corso di quel faccia a faccia si era fatta strada l’ipotesi di un intervento diretto della Regione Calabria. Unico ente, assieme alle Camere di Commercio di Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza a ricapitalizzare la propria partecipazione. In quella circostanza vi sarebbe stato un impegno – dell’allora reggente – ad acquisire le quote inoptate dai due Comuni e dalla Provincia di Catanzaro sfruttando risorse per un valore di circa 5 milioni di euro: dapprima attraverso Fincalabra e successivamente si sarebbe valutata anche l’ipotesi della destinazione di fondi europei. La Regione ha quindi adottato una delibera per l’aumento del capitale, stanziando 925mila euro, senza tuttavia procedere all’acquisto delle quote inoptate.
Da qui la scalata dell’imprenditore lametino. «L’assemblea dei soci era perfettamente conscia dei rischi che si correvano» ha aggiunto ancora il primo cittadino. Pare, infatti, che vi sia stato persino un incontro diretto tra l’ex reggente, Nino Spirlì, e il socio privato per concordare l’acquisto delle quote non optate dagli enti pubblici. Il principale rischio, in quella fase, era condurre Sacal sull’orlo di una crisi finanziaria.

Nino Spirlì fuori dalla vicepresidenza con il voto dei calabresi

Regionali, Salvini trasforma il ticket in referendum: «Spirlì vice di Occhiuto se lo vogliono i calabresi» il promesso posto di futuro vice governatore a Nino Spirlì – Salvini lo liquida con una semplice frase che fa ridiscutere la genesi e il contenuto del ticket:

«Sarà il voto dei calabresi a far decidere chi fa cosa».

A buon intenditore poche parole. La Lega è in caduta libera, i sondaggi la danno in una forbice dal 6% al 7%, come quarta forza della coalizione. Povero Spirlì, c’è chi giura che non entrerà nemmeno in giunta. A futura memoria, la storia continua ………………………………………….

Elezioni Cosenza:Nino Spirlì,orgoglioso di Lanzino in lista, Loizzo il nipote del boss non è un boss.

Matteo Salvini con Spirlì e Saccomanno

L’articolo pubblicato ieri sul quotidiano del sud, sul nipote del boss candidato con la Lega, ha suscitato la reazione politica di Nino Spirlì e Simona Loizzo, candidata della Lega per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria, nella circoscrizione Nord. Nino Spirlì Presidente f.f. della Regione Calabria, sono orgoglioso e onorato della presenza di Mattia nella lista della Lega. Simona Loizzo sulla chat #calabriabellissima “che passa anche per la considerazione che perchè sei nipote di un boss tu a 20 anni non sia un boss”. Secondo i bene informati sembrerebbe che Nino Spirlì abbia seguito direttamente la composizione delle liste.Vieppiù secondo alcune indiscrezioni la Lega, in assenza di candidati sembrerebbe abbia inserito un gruppo di candidati di un’altra formazione politica, coordinata da un indagato per una presunta associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti.Ma c’è chi giura che ci siano altre novità, con parentele già collegate al clan degli zingari, su questa composizione della lista. Intanto Matteo Salvini, il traditore dei militanti calabresi, fa il finto tonto. Sono lontani i tempi di Vincenzo Granata che oggi capeggia la lista di Coraggio Cosenza, la verà novita di questa competizione elettorale, che vanta tra le sue fila anche l’Avv. Michele Arnoni, figlio del compianto già procuratore della Repubblica di Paola, Tommaso Arnoni.

Simona Loizzo