Il commissario della Lega Calabria Saccomanno, perchè non revoca Franco Recupero?

Perchè il commissario della Lega Calabria non azzera le nomine e revoca Franco Recupero da segretario provinciale della Lega di Reggio Calabria. Secondo voci ben informate, Giacomo Saccomanno avrebbe chiuso un accordo politico contrario al percorso politico di Domenico Furgiuele deputato confermato e uomo forte della Lega in Calabria. Sembrerebbe che Saccomanno non abbia alcuna intenzione di azzerare le nomine del partito in Calabria, dopo le dichiarazioni chiare di Furgiuele. Vedremo cosa succederà? La soria continua ……………….

Lega, Reggio Calabria:Franco Recupero ieri attaccava Domenico Furgiuele, oggi fa gli auguri.

Correva l’11 Febbraio 2019. Ecco le dichiarazioni di allora.Dalla loro, i “dissidenti senza tessera” avrebbero incassato il sostegno del vicepresidente della Commissione Antimafia della Regione Lombardia, Alex Galizzi, probabilmente non un caso che si punti su una figura istituzionale impegnata su tale fronte: “Crediamo che se Galizzi fosse con noi per guidarci e organizzarci per uscire dal pantano in cui si trova la Calabria, potremmo in poco tempo creare le basi di un futuro politico leghista più forte e lungimirante, distruggendo quelle logiche perverse che hanno messo in ginocchio l’intera regione” dice Recupero.Replicava Furgiuele La situazione rischia di creare solo danni d’immagine al partito. Perché al momento appare difficile che i “dissidenti senza tessera” possano ottenere qualcosa con la propria battaglia. Furgiuele, sembrerebbe godere del pieno appoggio da parte dei vertici nazionali e non perde occasione per sottolinearlo: “La Lega è una e soltanto una, il resto è una cordatella che forse vorrebbe impossessarsi, con le armi della delegittimazione e del fango, del movimento” dice il deputato, sottolineando più volte che la non iscrizione al partito dei dissidenti. “Non importa – dice Franco Recupero – la Lega devi averla nel cuore…”. E’ proprio strana la Lega di Reggio Calabria, ieri Franco Recupero attaccava in maniera forte Domenico Furgiuele e oggi sul suo profilo FB scrive “Congratulazioni ai nostri eletti Lega in Calabria. In ordine alfabetico Domenico Furgiuele alla Camera dei Deputati, Simona Loizzo alla Camera dei Deputati e Tilde Minasi al Senato. A loro un grande augurio per il lavoro per cui sono chiamati a svolgere e dare risposta ai cittadini nell’interesse del territorio. W la Lega!”. Cosi vanno le cose a Reggio Calabria, cioè non vanno. Vedremo cosa succederà, la storia continua……………………….

Lega, Reggio Calabria parla BERGAMASCO:Franco Recupero, Alex Galizzi e Cristian Invernizzi.

Che la storia dela Lega sia diventata un romanzo tutto calabrese è oramai evidente a tutti. Come ogni storia da raccontare hai i suoi personaggi in cerca d’autore. Un certo Franco Recupero da Reggio Calabria da tempo segretario provinciale della Lega in provincia di Reggio Calabria, secondo i bene informati, era  stato sostenuto nella sua nomina, senza nessun congresso, da Cristian Invernizzi e Alex Galizzi consigliere regionale della Val Brembana Regione Lombardia. Dopo Rauti, Inchingolo, Invernizzi ecco spuntare Alex Galizzi. Oramai è noto a tutti che Reggio Calabria parla Bergamasco. Povera Calabria nostra, il ROMANZO CONTINUA …………………………………

Granata(Valle Crati):Rifiuti,il consigliere metropolitano Fuda è poco informato,dichiarazione confusa e priva di conoscenza.

Questo quanto affermato il 1 Agosto 2022 da Bruno Gualtieri, commissario straordinario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria che ha deciso – in linea con le indicazioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto – di non accogliere le richieste di adeguamento in incremento del costo dello smaltimento degli scarti di trattamento prodotti dall’impianto di Bucita, a Corigliano Rossano (dagli attuali 260 euro per tonnellata a 300 euro per tonnellata), e dei costi di trattamento per la raccolta differenziata (che arriverebbero a circa 321 euro per tonnellata).
Anzi, con il nuovo Piano economico-finanziario, redatto e trasmesso dal Consorzio Valle Crati, utilizzando l’impianto di San Giovanni in Fiore, si passa da una spesa di 321 euro per tonnellata a circa 155 euro per tonnellata, con un notevole risparmio di risorse per i Comuni appartenenti all’ATO di Cosenza, e quindi per tutti i cittadini.
L’ATO di Cosenza dovrà, dunque – invece di procedere ad un incremento -, avviare un processo di revisione e adeguamento dei costi di trattamento e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani a ribasso in favore dei Comuni della propria Provincia, considerando anche la possibilità di poter utilizzare gli impianti regionali, senza dover spedire gli scarti fuori Regione o all’estero”.Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria delegato all’Ambiente Salvatore Fuda è poco informato quando dichiara “Non si dica, dunque che la questione rifiuti sia stata risolta nelle altre parti della Calabria. In provincia di Cosenza che rappresenta metà della popolazione regionale, attraverso l’unico impianto pubblico di conferimento operante in calabria, gestito dal Consorzio Valle crati, in linea con le indicazioni del presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto e il commissario dell’autorità Ing Bruno Gualtieri, abbiamo dimezzato i costi e garantito l’estate senza rifiuti per strada,per la prima volta dopo quasi dieci anni. Mi occupo di questo settore da 11 anni come Presidente del Consorzio dei comuni della Valle Crati e non ho mai visto nessuno protestare negli anni passati quando i provvedimenti della regione, in materia di conferimento, hanno alimentato confusione e disordine amministrativo, con aumento considerevole delle tariffe a carico dei cittadini e dei comuni tutto a vantaggio del sistema dei privati, e con i rifiuti per strada durante il periodo estivo. Adesso che le cose funzionano e si sta tracciando un nuovo percorso, assistiamo a dichiarazioni confuse e prive di conoscenza del territorio. Basta con le forze della conservazione o con la politica delle baggianate. Se ne faccia una ragione Fuda, il corso delle cose è cambiato e oggi con il presidente occhiuto e il commissario Gualtieri rivoluzioneremo il settore dei rifiuti nella nostra Regione.Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Il commissario regionale della Lega Saccomanno, Reggio Calabria merita la massima attenzione!

L’incendio dei locali di una rivendita di tabacchi, conseguenti ad un rifiuto alla cessione delproprietario da parte di elementi della ‘ndrangheta, comprova e dimostra di come la città sia ancora vessata e come la criminalità organizzata riesca a controllare il territorio, seminando tensione e paura. Grande solidarietà, quindi, al proprietario che è riuscito a resistere alle minacce ed alla aggressione subita ed ha dimostrato di come un cittadino onesto debba comportarsi. Solo con una resistenza generalizzata e con le dovute denunce un territorio si può
liberare dalla morsa mafiosa, grazie anche alle brillanti operazioni portate avanti sia dalle Forze dell’Ordine che dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sempre più attenti ai bisogni ed alle emergenze locali. In questo contesto, appare, però, anomala la posizione assunta nei confronti di Tiberio Bentivoglio, che, con le sue denunce e con la sua resistenza, in tempi maggiormente difficili, ha contribuito fortemente alla formazione di una coscienza libera da parte
di molti cittadini. Tiberio ha lottato con tutte le sue forze per liberarsi dalla morsa mafiosa, perdendo la propria attività, rischiando la vita, ma sempre a testa alta. Ora la richiesta del pagamento dei canoni per il locale confiscato concesso dal Comune deve essere rivista.
Legalmente è tutto conforme a legge, ma moralmente sembra un’altra aggressione nei confronti di chi ha lottato per liberare la città dall’oppressione della ‘ndrangheta. La Lega, manifesta questa anomalia e chiede a gran voce che si faccia tutto il possibile per stare, concretamente, accanto a chi, con il proprio coraggio e dovere di libero cittadino, ha consentito di porre un freno alla criminalità organizzata e di dare respiro alla città di Reggio Calabria. Abbandonare queste persone, cui la Lega ritiene che debba darsi la massima solidarietà reale, vuol dire smorzare quell’entusiasmo che ha aperto un varco in zone di profonda omertà, prevaricando pesantemente su chi ha dato tanto alla comunità. Lo dichiara il commissario regionale della Lega Giacomo Saccomanno.

Elezioni Reggio Calabria:Cannizzaro verso la resa?

Francesco Cannizzarro potrebbe trattare la resa dopo l’intervento di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Sulla candidatura a Sindaco di Antonino Minicuci, Cannizzaro sembra sia sempre piu’ isolato rispetto alle forze della coalizione di centrodestra. A quanto pare Cannizzaro potrebbe perdere il consenso acquisito fino ad oggi e uscire completamente fuori gioco dalla competizione elettorale .

Reggio Calabria: Un uomo di Montebello Jonico morto ieri aveva il Coronavirus. “Stava benissimo, nessuna patologia”

Un uomo di 65 anni di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria, deceduto ieri, e’ risultato positivo al coronavirus. L’uomo, secondo quanto ricostruito da fonti sanitarie, era arrivato senza vita al pronto soccorso dell’ospedale di Melito Porto Salvo, trasportato dai familiari.

 Un uomo di 65 anni di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria, deceduto ieri, e’ risultato positivo al coronavirus. L’uomo, secondo quanto ricostruito da fonti sanitarie, era arrivato senza vita al pronto soccorso dell’ospedale di Melito Porto Salvo, trasportato dai familiari.

 I sanitari hanno tentato invano di rianimarlo. Solo dopo si e’ appreso che l’uomo nei giorni precedenti aveva avuto la febbre, ed e’ stato disposto per questo a un tampone che oggi ha confermato la presenza del virus. Ora anche i familiari e medici e infermieri entrati in contatto con l’uomo dovranno sottoporsi ai controlli. Si tratta del primo decesso con coronavirus in Calabria. (AGI)