Avv. Granata (Legalità Democratica): Sulla nuova forma di gestione dell’acqua calabrese, intervenga il procuratore Nicola Gratteri per verificare la legittimità della procedura.

Il Presidente dell’Autorità Idrica Marcello Manna ha convocato, per giorno 30/11/2020, una riunione presso la sala verde della cittadella regionale con i componenti dell’assemblea dell’Autorità Idrica Calabria per approvare una nuova forma di gestione, proposta da consulenti nominati dal Partito Democratico. Sulla nascita di Calabria Acqua Bene Comune SPA, mi preme fare alcune considerazioni :

Ai sensi dell’art. 7 della Legge regionale 18 maggio 2017, n. 18 Disposizioni per l’organizzazione del servizio idrico integrato, non sembrerebbe essere prevista la predisposizione e la conseguente approvazione della bozza di Statuto per la forma del Gestore Unico d’ambito. Probabilmente si genera confusione per quanto disposto dall’art. 7 comma 1 lettera a) che disciplina lo statuto dell’AIC cosi come previsto dall’art. 6 comma 6 della medesima legge. Tra gli obblighi dell’AIC c’è quello di coordinarsi con la Regione (art. 3 comma 3). In definitiva l’AIC individua la forma di gestione che dovrà avere il soggetto individuato per gestire il Servizio Idrico Integrato ( non è tra i suoi compiti quello di predisporre lo statuto del soggettio che andrà a gestire il servizio idrico integrato ma dovrebbe corrdinarsi con la Regione prima di assumere decisioni definitive). Vieppiu’ la Regione Calabria non puo’ assumere alcuna decisione perché puo’ operare solo in regime di ordinaria amministrazione. A questo si deve aggiungere che manca il piano d’Ambito, il piano industriale e il piano economico finanziario, non si specifica il futuro della Sorical e i Comuni si dovranno accollare tutti i debiti. Si chiede ai Sindaci di assumersi le responsabilità e i debiti senza avere contezza del percorso che viene intrapreso.

Tanto premesso si chiede l’intervento del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri per verificare la correttezza e legittimità della procedura. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

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