Invernizzi(Lega Calabria) allo sbando: I coordinatori territoriali, per la candidatura regionale, non vogliono dimettersi dalla carica.

La Lega calabrese è allo sbando. Il commissario Invernizzi dopo aver runito nei giorni scorsi a Catanzaro gli stati generali del  partito, ha dettato la linea politica. Dopo la riunione non sono mancati mugugni e malumori da parte di vari coordinatori territoriali che non avrebbero alcuna intenzione di dimettersi dalla carica. Fonti autorevoli della Lega narrano di una nota inviata ai coordinatori in cui lo stesso commissario lamenta una fuga di notizie relativa all’ultima riunione regionale della Lega. Ad avviso di amministratori importanti e autorevoli, sarebbe stato opportuno nel tentativo di consolidare il radicamento del Partito in Calabria, coinvolgere esponenti più esperti e strutturati sul territorio e, visto che si tratta di organismi di raccordo con gli enti locali, coinvolgere chi, degli enti locali  quantomeno sia stato amministratore. La Lega in Calabria è spaccata con alcuni coordinatori nominati che sono già contrari alla linea del commissario, cosi si rischia l’implosione .

Invernizzi(Lega) chiarisce la posizione del partito: I coordinatori territoriali, per la candidatura regionale, devono dimettersi dalla carica.

Parte la corsa della Lega per la conquista della Regione Calabria. Il commissario regionale del Partito, Cristian Invernizzi, ha riunito in questi giorni a Catanzaro gli stati generali del partito. Ha chiarito che i vari coordinatori organizzativi territoriali nominati nelle ultime settimane, devono dimettersi dall’incarico sa hanno intenzione di candidarsi nella competizione elettorale per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria. E’ stato anche specificato l’indirizzo del partito per la scelta dei candidati, che sarà suddiviso tra gli esponenti storici del partito, gli amministratori locali, i coordinatori del partito e la società civile. Invernizzi non ha chiarito , rilevato le centinaia di adesioni in entrata, il rischio della presenza di qualche impresentabile, rischio in Calabria sempre altissimo. Invernizzi deve stare attento alla selezione delle candidature, anche perché successivamente dovrebbe giustificare a Salvini a cui spetta l’ultima parola i parametri utilizzati per la selezione della classe dirigente leghista .