Calabria:Walter Rauti(Lega) “E’ più importante pensare alle GENTE piuttosto che alla GIUNTA”

Pubblica su facebook una sua dichiarazione, il Vice Responsabile Nazionale degli Enti Locali della Lega :

Non si può rimanere immobili di fronte al rischio che le persone si ammalino e non ci siano sufficienti posti in reparti specializzati e terapie intensive a causa dei tagli e delle ruberie del passato.

Non ci si può arrendere all’inevitabile e mentre il pubblico si organizza, si deve chiedere a tutti di fare la propria parte, a partire dalle strutture sanitarie private, che hanno goduto di ottima salute economica grazie ai finanziamenti, spesso salvate a ripetizione nelle loro crisi economiche.
Adesso è il momento di contribuire evitando però che una crisi diventi motivo e occasione per speculare sull’emergenza come è accaduto per altri settori dopo i vari terremoti.

Non possiamo permetterci di non provare a fare tutto questo, perché il tempo è poco e l’emergenza cresce.

Si dice che in Calabria non si possano toccare certi interessi, che chi tocca la sanità privata si brucia, diventa il nemico pubblico numero 1 della politica e della stampa amica.
Non ci voglio credere, nè ci voglio pensare perchè in questo momento l’emergenza è altrove e le priorità sono altre.

Continuiamo a lavorare, le polemiche sterili e inopportune danno il metro umano di chi le fa.

È più importante pensare alle GENTE piuttosto che alla GIUNTA.
Forse non per tutti però.

Il nuovo corso della Lega in Calabria. Rauti e Invernizzi in campo.

Il giovane professionista di origini calabresi che ha curato negli ultimi mesi tutta una serie di aspetti organizzativi relativi alle elezioni regionali, alla presenza del leader Matteo Salvini in Calabria, è il nuovo vice responsabile nazionale degli Enti Locali. Cristian Invernizzi  non sarà più Commissario bensì Segretario Regionale della Lega Calabria per Salvini Premier, e rimarrà in carica per 3 anni. Inzia il nuovo corso della Lega e la relativa organizzazione sul territorio.

Si palesa l’accordo tra Abramo e Salvini:Ecco perchè Mario Occhiuto è stato eliminato dalla Presidenza della Regione Calabria.

Sergio Abramo e Matteo Salvini

Le dichiarazioni di Sergio Abramo “Esportare in Calabria il modello #Catanzaro”. E’ questo il messaggio che il leader della Lega, Matteo Salvini, ha voluto condividere durante un cordiale incontro che abbiamo avuto a Palazzo De Nobili. Per l’occasione ho avuto modo di illustrargli tutte le attività portate avanti dall’amministrazione, sottolineando che per il definitivo salto di qualità del Capoluogo serve un governo regionale che non si giri dall’altra parte, come invece ha fatto in questi ultimi anni il centrosinistra. Dalle dichiarazioni di Abramo e Salvini si palesa l’accordo fatto nei mesi scorsi che prevedeva l’eliminazione di Mario Occhiuto dalla Presidenza della Regione Calabria per fare spazio a Sergio Abramo Sindaco di Catanzaro. La strategia adottata da Salvini con i suoi referenti Invernizzi e Rauti non è andata però in porto, con Silvio Berlusconi che ha indicato Jole Santelli come candidato Presidente per Forza Italia. Adesso i leghisti calabresi cercano di correre ai ripari cercando di organizzare le truppe da contrapporre a Jole Santelli cercando di dettare la linea politica per imporre le loro scelte sugli assessori da designare, “vedi la richiesta dell’Assessorato all’Agricoltura”. Un chiaro accordo di potere che ha messo fuori dalla presidenza il migliore Sindaco della Calabria Mario Occhiuto .

Lega Calabria:Dal disastro Furgiuele e Invernizzi al nuovo corso organizzativo di Walter Rauti.

La genesi della Lega Calabria parte da Domenico Furgiuele, che ha avuto la grande capacità, in poco tempo, di disunire la classe dirigente del partito. Con la successiva gestione di Cristian Invernizzi e la composizione della lista per il rinnovo del consiglio regionale calabrese, la base della lega calabrese è implosa. Per i dissidenti Invernizzi non ci rappresenta, non ha saputo creare le condizioni per unire il partito. In questi giorni nel nuovo corso affidato a Walter Rauti, coordinatore organizzativo del partito si è quanto meno riusciti ad avviare un confronto sul territorio calabrese. Vedremo quale sarà l’evoluzione……..

Lega Calabria-Cristian Invernizzi,Walter Rauti:Chi li ha visti ?

Il commissario Regionale dal partito della Lega,il bergamasco Cristian Invernizzi e il responsabile organizzativo Walter Rauti sono molto attivi quando Salvini arriva in Calabria. Sembrerebbe che Rauti,quando Matteo Salvini scende in Calabria lo segua dappertutto dispensando consigli e suggerimenti sui fatti di Calabria, per cui Matteo Salvini non ne azzecca una. Il primo errore è quello di chiudere un accordo con Sergio Abramo che ha messo tutta la coalizione di centrodestra contro lo stesso Salvini che viene continuamente bacchettato dagli alleati, vedi la dichiarazione di Mimmo Tallini vicecoordinatore regionale di Forza Italia che non le manda certo a dire. Adesso che Salvini non è piu in Calabria i due protagonisti della nostra storia spariscono nel nulla, è proprio il caso di dire CHI LI HA VISTI ? La storia continua ………………………

Lega Calabria, il patto di Scilla: Sconfitta la linea di Invernizzi, Rauti e Sergio Abramo in procinto di passare con la Lega.

La storia del patto di Scilla va raccontata. Il 12 Dicembre scorso in seguito alla discesa di Matteo Salvini in Calabria, subito dopo la cena in quel di Scilla, due personaggi della nostra storia Cristian Invernizzi, commissario regionale della Lega calabrese, e Walter Rauti coordinatore organizzativo del partito, gran consigliere di Matteo Salvini,insistono per far indicare Sergio Abramo alla presidenza della giunta regionale della Calabria, in sostituzione di Mario Occhiuto, valente Sindaco della città di Cosenza. Da indiscrezioni in ambito Lega si narra di un passaggio imminente di Sergio Abramo nelle file del partito della Lega, con la benedizione dei due personaggi della nostra storia, Cristian Invernizzi e Walter Rauti. Si tendeva a far fuori il modello Cosenza prima con  Mario Occhiuto, poi con Roberto Occhiuto e successivamente Jole Santelli. E’ proprio il caso di dire meno male che Jole Santelli c’è, perchè il piano di indicare Abramo sfuma e il modello Cosenza di Occhiuto riprende quota con l’indicazione di Jole Santelli alla guida della coalizione. I nostri due personaggi delusi e spaesati per il loro mancato progetto politico, si mettono in testa di comporre la lista regionale della Lega con i principali trasformisti della regione,con l’ambizione di ricoprire qualche piccola casella della gestione calabrese. Nella storia attuale il buon Salvini che sembra Alice nel paese delle meraviglie scende in Calabria tra liste di impresentabili e circa 400 dissidenti che non riconoscono la gestione del commissario Invernizzi,con il quale si corre il serio rischio di far implodere la Lega nelle recenti consultazioni elettorali. Nel frattempo dopo qualche incomprensione,in data odierna, l’asse Jole Santelli, Roberto Occhiuto e Mario Occhiuto torna piu’ forte di prima. La storia continuerà nelle prossime puntate …………………..

La base della Lega diserta l’incontro con Matteo Salvini a Crotone: I 130 dissidenti, Cristian Invernizzi va revocato.

I leghisti storici, la base della lega non parteciperà all’incontro del 10 gennaio 2020, con Matteo Salvini a Crotone. La mancata partecipazione è dovuta alla gestione poco democratica del commissario regionale e ad una ingiusta ed a nostro modo di vedere illogica e discriminatoria condotta, sotto il profilo delle opportunità, logiche, politiche e strategiche, dell’attuale rappresentanza commissariale del partito in regione. Non si comprende se il Commissario regionale Cristian Invernizzi sia ancora nel pieno esercizio delle sue funzioni, circostanza sulla quale è lecito avanzare più di un dubbio vista la discutibile composizione delle liste, e la mancata presenza sul territorio. Invernizzi ha sdoganato candidati trasformisti e provenienti da altri partiti. Invernizzi e il suo coordinatore organizzativo Walter Rauti, non possono  rappresentare le esigenze e le istanze di rinnovamento della Calabria. Fino a quando non verrà revocata la nomina a Cristian Invernizzi, i 130 dissidenti diserteranno le riunioni con Matteo Salvini in Calabria.