Pubblica su facebook una sua dichiarazione, il Vice Responsabile Nazionale degli Enti Locali della Lega :
Non si può rimanere immobili di fronte al rischio che le persone si ammalino e non ci siano sufficienti posti in reparti specializzati e terapie intensive a causa dei tagli e delle ruberie del passato.
Non ci si può arrendere all’inevitabile e mentre il pubblico si organizza, si deve chiedere a tutti di fare la propria parte, a partire dalle strutture sanitarie private, che hanno goduto di ottima salute economica grazie ai finanziamenti, spesso salvate a ripetizione nelle loro crisi economiche.
Adesso è il momento di contribuire evitando però che una crisi diventi motivo e occasione per speculare sull’emergenza come è accaduto per altri settori dopo i vari terremoti.
Non possiamo permetterci di non provare a fare tutto questo, perché il tempo è poco e l’emergenza cresce.
Si dice che in Calabria non si possano toccare certi interessi, che chi tocca la sanità privata si brucia, diventa il nemico pubblico numero 1 della politica e della stampa amica.
Non ci voglio credere, nè ci voglio pensare perchè in questo momento l’emergenza è altrove e le priorità sono altre.
Continuiamo a lavorare, le polemiche sterili e inopportune danno il metro umano di chi le fa.
È più importante pensare alle GENTE piuttosto che alla GIUNTA.
Forse non per tutti però.