Emergenza rifiuti, a fine giugno la Calabria invasa dalla spazzatura.

Mentre il medico studia il malato muore. Queste poche parole si addicono all’emergenza rifiuti in Calabria. In questi anni e in questi mesi la Regione Calabria non ha prodotto alcun risultato in termini concreti, ha solo nominato i commissari del nulla per non risolvere nulla. E’ evidente che se la Calabria a Giugno sara’ invasa dalla spazzattura e’ per evidente ed esclusiva responsabilita’ della regione calabria. LA STORIA CONTINUA…….

Calabria:Gruppo A2A,dall’idroelettrico alla conquista dei rifiuti.

A2A, la Società nata dall’incontro delle ex aziende municipali di Milano (AEM e AMSA) e di Brescia (ASM), ha preso formalmente il via il 1° gennaio 2008. La volontà di condividere forze e ambizioni e di creare valore per gli stakeholder, si è subito riflessa nell’azione, nel nuovo marchio e nella tagline “energie in comune”, volta ad evocare sia la proiezione al futuro che una storia di servizio unica ed esemplare.
Gli impianti della Calabria sono costituiti da diverse centrali poste sul versante ionico della regione. Sono configurabili in diverse aste: Asta Sila, Asta Albi Magisano e Asta Satriano per una potenza complessiva di 484 MW.La life company presenta il piano industriale. Per come riferito dalla Gazzetta del Sud, Spicca l’acquisto dell’impianto di trattamento dei rifiuti industriali a Crotone dei Vrenna.Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A dichiara ” In Calabria – «la nostra terza regione di riferimento» l’ha definita Mazzoncini – l’investimento principale riguarda l’acquisizione del 100 per cento delle quote di TecnoA, società di riferimento nel trattamento e smaltimento dei rifiuti industriali e gestita dal gruppo Vrenna. Il polo impiantistico di TecnoA, ubicato a Crotone, in località Passovecchio, rappresenta un’eccellenza a livello nazionale ed è autorizzato a trattare circa 300.000 tonnellate all’anno di rifiuti industriali. Tra gli asset acquisiti c’è appunto un impianto di inertizzazione, un impianto di trattamento chimico-fisico per rifiuti liquidi, un termodistruttore per rifiuti ospedalieri ed un termovalorizzatore dedicato al recupero energetico dei rifiuti industriali”. Noi seguiremo la vicenda con attenzione.La storia continuna……………………