“NUOVA AMACO” nelle mani dei privati? In arrivo licenziamenti a PIOGGIA?

La fiction Amaco continua…ricordiamo la dichiarazione del Sindaco Pro Tempore di Cosenza…”la mia priorità è salvare l’azienda e le 134 famiglie che vivono grazie ad Amaco” (1 dicembre 2022 conferenza stampa con Presidente del Consiglio Pro Tempore Comune di Cosenza). Con nomina del Sindaco Pro Tempore di Cosenza ricordiamo l’Amministratore Amaco (dicembre 2022) con 340 mila euro di consulenze “concordato” per approdare al “fallimento” del 16 novembre 2023. In questi mesi, l’Amministrazione Comunale Pro Tempore di Cosenza di Cosenza, ha ritenuto fare melina (perdere tempo) per 134 dipendenti Amaco, che aspettano di conoscere il loro “futuro”. In tanto, bypassando incontro Sindacati, vertenza Amaco con Presidente del Consiglio Pro Tempore Comune di Cosenza del 15 Febbraio 2024….Amaco pubblica: “invito a presentare manifestazioni di interesse per l’Affitto del ramo di azienda Amaco. Servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL)” con scadenza manifestazioni di interesse entro e non oltre le ore 12,00 del 29.03.2024. Requisiti: con titolo preferenziale punto a) in primo luogo di essere socio di Cometra e, in secondo luogo, quello di essere un’azienda che esercita il servizio di TPL nel territorio calabrese; punto (iii) piano livelli occupazionali. Dispiace, constatare secondo manifestazioni interesse Amaco (8 Febbraio 2024)…futuro di 134 dipendenti già segnato…Azienda PRIVATA subentrante “Nuova Amaco” calabrese come punto a)….forse, per tutto il periodo della liquidazione giudiziale e relativo piano di fabbisogno rimodulato in base alle esigenze del nuovo soggetto gestore (prepensionamenti a pioggia compresi dipendenti Amaco “sessantenni”, dipendenti strisce blu “azzerati” oppure “dimezzati”, diminuzione ruoli dipendenti 250/230/205). In conclusione, l’Amministrazione Comunale Pro Tempore di Cosenza “silente” perdendo e prendendo tempo, invece di difendere in qualsiasi sede 134 lavoratori Amaco, proietta in silenzio “Nuova Amaco” nelle mani dei PRIVATI. Così, vanno le cose a Cosenza, non vanno….la storia continua

Amaco SPA.Giuseppe Mazzuca dice NO, dobbiamo parlare delle commissioni.

I consiglieri comunale Rende e Luberto, non parteciperanno al consiglio comunale di venerdì 9 febbraio, in segno di protesta per la mancata previsione all’interno dell’ordine del giorno, da parte del presidente del consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca, della discussione in merito alla risoluzione da loro presentata nel corso dell’ultimo consiglio sul caso Amaco. E’ oramai palese che dell’Amaco in Consiglio non se ne voglia parlare e non si comprende quale sia la posizione delle organizzazioni sindacali. Manca lo svolgimento di un dibattito all’interno dell’assise comunale, che offra risposte ufficiali ai lavoratori e all’utenza, in merito agli atti da porre in essere per la salvaguardia e il rilancio dell’azienda. Nonostante la mancanza di un futuro certo per i lavoratori dell’AMACO spa, Giuseppe Mazzuca dice no alla discussione in consiglio comunale e convoca per la composizione delle commissioni, cosi vanno le cose nella città di Cosenza, cioè non vanno. La storia continua ………………………

Comune di Cosenza:Dieci consiglieri comunali chiedono la revoca di Luigi Incarnato e Francesco de Cicco.

Avevamo già raccontato questa storia nello scorso articolo:
Secondo le indiscrezioni che circolano nei corridoi di Palazzo dei Bruzi, due consiglieri comunali ex gruppo De Cicco, Daniela Puzzo e Francesco Gigliotti sono transitati nel gruppo dei 7 consiglieri comunali che chiedono le dimissioni di Francesco De Cicco e Luigi Incarnato per i noti problemi giudiziari. Si narrà anche di una coppia di fatto, Francesco De Cicco e Pina incarnato per le prossime regionali che potrebbero mettere fuori gioco il Presidente del consiglio comunale di Cosenza in caso di eventuale candidatura, non cè due senza tre visto che gli ultimi due Presidenti del consiglio comunale di Cosenza eletti sono stati Luca Morrone e Pierluigi Caputo. Diciamo che l’unico politico di spessore in consiglio comunale, di fronte a tanta mediocrità, sia Giuseppe Mazzuca Presidente del consiglio comunale e leader di dieci consiglieri comunali che lo seguono nelle sue giuste battaglie politiche. Secondo alcune indiscrezioni, si è creata una fronda consistente di un gruppo ben organizzato, di dieci consiglieri comunali, che sarebbe in procinto di richiedere a gran voce di revocare dalle loro cariche Francesco de Cicco e Luigi Incarnato. Vedremo cosa farà Franz Caruso sempre più solo e sconsolato, nella sua città e nel contesto dell’area urbana. La storia continua………………