AMACO SPA: Un Affitto di ramo d’azienda che vale oltre 5 Milioni di Euro all’anno. Privato è Bello?

Non amo le “discussioni accademiche”. Sono rimasto lontano dalle Università, almeno quelle italiane, dal giorno della mia laurea in giurisprudenza. Ho sempre professato un’ottimistica fede nella ragione, ma ho sempre diffidato delle teorizzazioni tendenti a superare il buon senso che, ricordo, un epigramma in un libro di scuola di mia Madre “la scienza, sua legittima figliola – uccise per veder com’era fatto”.
Proprio per questo non ho dimenticato una discussione che intavolai nientemeno che col Rettore di una piccola e gloriosa Università, proponendogli una indagine scientifica sul tema: “L’ignoranza come elemento di evoluzione dell’ordinamento giuridico e dei procedimenti amministrativi”. Lì per lì l’illustre personaggio prese la cosa a ridere, lodando la mia supposta ironia. Riuscii però a convincerlo che non volevo affatto scherzare, facendogli esempi storici (mi pare proprio quello dell’ignoranza della lingua greca da parte dei Glossatori che perciò esclusero le proposizioni scritte in greco del Digesti dal diritto positivo da loro commentato con i famosi “id est…”).
Ma ignoranza degna di esser fatta oggetto dell’ironia se non proprio del dileggio è quella che sta producendo una sciagurata evoluzione (dunque anche in questo caso c’è poco da ridere) dell’istruzione dei procedimenti amministrativi del nostro povero Paese.
L’ignoranza non va confusa con il disorientamento: l’ignoranza, crassa ed arrogante di certi nostri burocrati, capace di sfidare il ridicolo che le si addice è tutt’altro che “disorientata”. Queste malinconiche (a dir poco) considerazioni di certo non mi rallegrano e cerco di liberarmene, ma poi mi capita di leggere qualche atto di una procedura relativa ad un invito a presentare manifestazioni di interesse per l’affitto del ramo di azienda AMACO s.p.a. “Servizio di trasporto pubblico locale (TPL)” e al punto 3 “Clausole essenziali del contratto di affitto del ramo d’azienda” I soggetti interessati a presentare la manifestazione d’interesse dovranno dichiarare di prendere atto e di accettare che l’eventuale contratto di affitto del ramo TPL: a) sarà stipulato all’esito della procedura competitiva, previa stima del canone del ramo aziendale, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 212, comma 2 e 216 CCII, previa pubblicazione di un avviso di gara che tra l’altro prevederà quali titoli preferenziali, in primo luogo, quello di essere socio CO.ME.TRA. s.c. a.r.l. e, in secondo luogo, quello di essere un’azienda che esercita il servizio di TPL nel territorio calabrese e sono rudemente respinto nello sconforto.
Di fatto si da preferenza ai privati locali, d’altronde in Calabria e a queste latitudini non esistono i principi comunitari in materia di tutela della concorrenza (di libertà di stabilimento, di prestazione dei servizi ecc.). In Calabria e nella nostra area urbana è proprio il caso di dire PRIVATO E’ BELLO. Noi seguiremo la vicenda con attenzione, la storia continua …………………………………….

Caso AMACO S.P.A.: Ma esiste il contratto di servizi tra CO.ME.TRA. s.c.a.r.l. e AMACO S.P.A. ?

Nella manifestazione d’interesse per l’affitto del ramo di Azienda di AMACO S.P.A. leggiamo che “l’attività di AMACO, attinenti al TPL impegnano, viene svolta tramite la società consortile CO.ME.TRA s.c.a.r.l., di cui AMACO è socio, la gran parte dell’attività costituiscono il maggior flusso di risorse di mantenimento”. Nella manifestazione non c’è traccia, però, del contratto di servizio tra CO.ME.TRA s.c.a r.l. e AMACO SPA. A questo punto sorge spontanea una domanda, “Ma esiste il contratto di servizi tra CO.ME.TRA. s.c.a.r.l. e AMACO S.P.A. ?” La storia continua …………………………………….

“NUOVA AMACO” nelle mani dei privati? In arrivo licenziamenti a PIOGGIA?

La fiction Amaco continua…ricordiamo la dichiarazione del Sindaco Pro Tempore di Cosenza…”la mia priorità è salvare l’azienda e le 134 famiglie che vivono grazie ad Amaco” (1 dicembre 2022 conferenza stampa con Presidente del Consiglio Pro Tempore Comune di Cosenza). Con nomina del Sindaco Pro Tempore di Cosenza ricordiamo l’Amministratore Amaco (dicembre 2022) con 340 mila euro di consulenze “concordato” per approdare al “fallimento” del 16 novembre 2023. In questi mesi, l’Amministrazione Comunale Pro Tempore di Cosenza di Cosenza, ha ritenuto fare melina (perdere tempo) per 134 dipendenti Amaco, che aspettano di conoscere il loro “futuro”. In tanto, bypassando incontro Sindacati, vertenza Amaco con Presidente del Consiglio Pro Tempore Comune di Cosenza del 15 Febbraio 2024….Amaco pubblica: “invito a presentare manifestazioni di interesse per l’Affitto del ramo di azienda Amaco. Servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL)” con scadenza manifestazioni di interesse entro e non oltre le ore 12,00 del 29.03.2024. Requisiti: con titolo preferenziale punto a) in primo luogo di essere socio di Cometra e, in secondo luogo, quello di essere un’azienda che esercita il servizio di TPL nel territorio calabrese; punto (iii) piano livelli occupazionali. Dispiace, constatare secondo manifestazioni interesse Amaco (8 Febbraio 2024)…futuro di 134 dipendenti già segnato…Azienda PRIVATA subentrante “Nuova Amaco” calabrese come punto a)….forse, per tutto il periodo della liquidazione giudiziale e relativo piano di fabbisogno rimodulato in base alle esigenze del nuovo soggetto gestore (prepensionamenti a pioggia compresi dipendenti Amaco “sessantenni”, dipendenti strisce blu “azzerati” oppure “dimezzati”, diminuzione ruoli dipendenti 250/230/205). In conclusione, l’Amministrazione Comunale Pro Tempore di Cosenza “silente” perdendo e prendendo tempo, invece di difendere in qualsiasi sede 134 lavoratori Amaco, proietta in silenzio “Nuova Amaco” nelle mani dei PRIVATI. Così, vanno le cose a Cosenza, non vanno….la storia continua

Amaco SPA: I dipendenti non si pagano e i sindacati stanno a guardare.

Poiché sono irrilevanti le modalità con cui lo sciopero viene effettuato – con il solo limite che lo stesso non violi i cd. “limiti esterni” e pertanto pregiudichi la produttività dell’azienda, ovvero non comporti la distruzione (anche parziale) o una duratura inutilizzabilità degli impianti, mettendo in pericolo la loro integrità – deve ritenersi la legittimità anche dello sciopero parziale o a singhiozzo; ne consegue la carenza di interesse ad agire del datore di lavoro che richieda una pronuncia di accertamento negativo della legittimità di uno sciopero a singhiozzo e parziale, senza allegare la violazione dei predetti “limiti esterni” (nella fattispecie era stato proclamato uno sciopero a oltranza nell’ambito del quale ciascun lavoratore si asteneva dalla prestazione “come, quanto e quando riterrà più opportuno”).Corte appello Firenze, 06/03/2009. Questo è quello che prevede la legge sugli scioperi a singhiozzo e parziali. Dopo il fallimento dell’AMACO SPA, 134 dipendenti hanno cinque mensilità arretrate e nessuno interviene, nemmeno i sindacati che potrebbero azionare lo sciopero a singhiozzo, per richiamare l’attenzione della parte pubblica sulle iniziative da intraprendere per dare speranza e futuro, senza alcun licenziamento, al servizio pubblico essenziale dei trasporti nella città di Cosenza. Forse in Guatemala sarebbero stati più risolutivi. La storia continua ………………………

Cosenza, elezioni comunali del 1993:Maximiliano Granata, a 23 anni Il più giovane candidato a Sindaco.


Elezioni del 5 Dicembre 1993, Giacomo Mancini all’età di 77 anni, il vecchio leone socialista, fu eletto Sindaco della città di Cosenza, sbaragliando i partiti politici. In quella elezione Maximiliano Granata, oggi Presidente del Consorzio Valle Crati, a 23 anni era il più giovane candidato a Sindaco con la lista La Svolta, un record mai eguagliato in tutte le competizioni elettorali che si sono susseguite fino ad oggi.

Formidabili quegli anni. La storia continua …………………..

Lega Cosenza:Leo vince la battaglia e sconfigge la coppia Staine-Molinaro .

La battaglia per la segreteria provinciale della Lega, si preannunciava burrascosa. Alla fine si è andata alla conta e il gruppo di Simona Loizzo con il suo candidato alla segreteria provinciale, Leo Battaglia, ha avuto la meglio.Il nuovo segretario provinciale della Lega di Cosenza è Leo Battaglia, sconfitti dal responso degli iscritti Emma Staine, che secondo i bene informati, sarebbe in procinto di essere sostituita come assessore regionale e Pietro Molinaro consigliere regionale. Cambiano gli equilibri della lega in vista delle prossime consultazioni elettorali per la città unica, dove ci sarà un’altra partita da giocare.Leo Battaglia rappresenta un elemento di novità nel panorama della classe dirigente locale, un militante storico della lega, ma soprattutto un lavoratore instancabile, che saprà dare slancio ad un partito che ha bisogno di essere rinnovato con una nuova classe dirigente. Noi seguiremo la vicenda, la storia continua …………………..

Lega,colpo di scena: Salta la Loizzo, verso la vittoria su Cilento, Leo Battaglia nuovo segretario provinciale.

Colpo di scena nella lega della provincia di Cosenza, salta la candidatura unitaria di Simona Loizzo e si va allo scontro tra le due fazioni politiche, Loizzo-Staine. Cilento in quota Staine e Leo battaglia in quota Loizzo. Spoglio in corso in vantaggio Leo Battaglia che dovrebbe vincere le elezioni. Ci dovrebbe anche essere l’approvazione della lista della Lega per l’elezione del consiglio provinciale del 20 dicembre 2023….sono elettori i Sindaci ed i Consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della Provincia di Cosenza in carica alla data delle elezioni del 20 dicembre 2023. La lista Lega Salvini di Cosenza partecipa con proprio logo e presenta i candidati entro le ore 12 di giovedì 30 novembre 2023 presso Ente Provincia di Cosenza. Per tanto, il nuovo segretario provinciale di Cosenza, dovrebbe approvare in data 19 novembre 2023, la lista della Lega, sulla base…da un numero di candidati non inferiore a 6 (sei) e non superiore a 12 (dodici) che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto accertati al 35 giorno antecedente quello della votazione (20 dicembre 2023). Seguiremo la vicenda…la storia continua

Cosenza e Il trio politico delle meraviglie Adamo-Incarnato-De Cicco .

Processo Rinascia Scott è stato richiesto 1 anni e 6 mesi, per l’ex assessore regionale Luigi Incarnato, nominato nel 2022 collaboratore per l’espletamento di attività di supporto alla realizzazione delle linee programmatiche di governo della città di Cosenza. Si è conclusa il 20 Ottobre l’istruttoria dibattimantale del processo “Rinascia Scott”, il filone processuale finito davanti al tribunale collegiale di Cosenza, per un presunto caso di traffico d’influnenze illecite, nel quale sono coinvolti – secondo la Dda – gli ex consiglieri regionali Pietro Giamborino e Nicola Adamo con un passato politico nel partito democratico. Nicola Adamo è il princiale sostenitore politico dell’amministrazione comunale di Cosenza. Francesco De cicco, assessore in carica del comune di Cosenza, nell’inchiesta Reset, già arrestato, imputato per essere considerato presunto prestanome di boss locali. La storia continua…………

Partito Democratico: Avvocato influencer nell’area urbana di Cosenza.

Nell’area urbana cosentina ci sono molte storie da raccontare. Una delle prime che ci preme evidenziare è quella di un noto amministratore del partito democratico di un comune dell’area urbana, notoriamente vicino le posizioni politiche di un noto esponente di primo piano dello stesso partito a cui è notoriamente asservito, chissà per quale ragione, qualcuno narrà di reiterati contatti con società vicinissime al partito democratico. Questo soggetto dovrebbe fare l’avvocato, specializzato in autovelox, in realtà non si comprende bene come lo faccia, date le sue grandi doti di azzecarbugli e notoriamente al seguito dei più noti imprenditori faccendieri del territorio nel settore della sanità e del settore alimentare di una società internazionale, che dovrebbe ricevere finanziamenti milionari sul territorio. Questo strano personaggio veniva avvistato negli anni passati in compagnia di Renato D’andria e di altri operanti nel settore dell’imprenditoria. Opera in pieno conflitto d’interessi rispetto alla sua attività politica, poichè è difensore e consulente di varie società che hanno rapporti o avuto rapporti con gli incarichi politici a lui attribuiti. E’ noto che si propone come mediatore in tutte le vicende che riguardano la sua attività politica “noto influencer” specializzato in traffico d’influenze, vanta di avere relazioni con diversi soggetti politici, tra cui alcuni condannati per gravi reati, in particolare del partito democratico e si adopera per la risoluzione delle loro problematiche. A questo si aggiunge che è un noto denunciatore seriale, per arrivare ai propri scopi e noto traditore e voltagabbana politico. E’ tesserato e dirigente del Partito Democratico, dopo aver votato alle ultime regionali di Calabria il centro destra. Fa contemporaneamente i selfie con esponenti della sinistra e con il Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto, accompagnando spesso un galantuomo della politica nei piani alti di Germaneto, ovviamente il galantuomo della politica non ha nulla a che fare con questo squallido personaggio. Questo personaggio viene considerato il garzone telecomandato di Nicola Adamo. Secondo i bene informati, potrebbe essere attenzionato dagli organi competenti della città capoluogo di Catanzaro per le note attività quotidiane di INFLUENCER, traffico d’influenze con gli enti e gli uffici con cui si interfaccia, ci riserviamo di essere più precisi nei prossimi articoli. A breve si attendono novità importanti nel panorama dell’area urbana e finalmente il quadro sarà più chiaro. Noi seguiremo la vicenda dell’avvocato garzone, noto influencer dell’area urbana cosentina. La storia continua ………………….

Sindaco di Cosenza nella sede consiliare di Palazzo dei Bruzi canta “Bella Ciao”

Differenza di Amministrazioni Comunali 2011/2021 Occhiuto 2021/2023 Caruso…nel periodo 2011/2021 Amministrazione Comunale del Sindaco Mario Occhiuto…ricordiamo Consiglio Comunale (sede premiazione di due civili cosentini del 19 ottobre 2023)….del 13 novembre 2017 conferimento della città onoraria al questore Anzalone, al Prefetto Cannizzaro ed al Col. Ferace. Una cerimonia sentita, che ha radunato nella sala del Consiglio Comunale di Cosenza anche molti di quanti hanno collaborato con il questore Anzalone, con il Prefetto Cannizzaro e con il Comandante Ferace, durante la loro permanenza a Cosenza. Presenti diverse autorità civili e militari, tra le quali il Procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo ed il Prefetto Gianfranco Tomao. Invece, l’attuale Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco Franz Caruso giovedì 19 ottobre 2023 presso la Sala del Consiglio Comunale di Cosenza, bypassando salone di rappresentanza chiostro di San Domenico e altri locali del Comune di Cosenza, organizza di fatto premiazione di due civili della città di Cosenza Nella Matta e Giuseppe Trebisacce, in presenza di parenti e amici dei due premiati. IL Sindaco di Cosenza Franz Caruso nella sede del Consiglio Comunale di Cosenza ha ritenuto opportuno cantare durante la cerimonia di premiazione “Bella Ciao” accompagnato con la fisarmonica di un ragazzo che sedeva a fianco di lui. Differenza di Amministrazioni Comunali Occhiuto Caruso…così vanno le cose oggi a cosenza…cioè non vanno….La storia continua