Granata(Valle Crati):Comune di Fuscaldo, rifiuti presenti nei pressi dell’impianto di depurazione, intervengano immediatamente, con un controllo, i carabinieri del NIPAAF.

Rifiuti nei pressi dell’impianto di depurazione del comune di Fuscaldo

Eravamo già intervenuti sulle problematiche ambientali nel Comune di Fuscaldo, richiamando gli obblighi del Sindaco e dei gestori e dipendenti del comune, sui controlli da effettuare sul territorio, nello specifico avevamo evidenziato una chiazza che si era formata alcuni giorni addietro nei pressi dell’Hotel Sangrilà, una scia per come ci hanno comunicato a monte del depuratore. Ci sono arrivate, in data odierna, numerose segnalazioni di presenza di rifiuti nei pressi dell’impianto di depurazione del comune di Fuscaldo. A questo punto sorge spontanea una domanda che ruolo di controllo hanno esercitato ed esercitano in questo periodo, il Sindaco, la polizia municipale, il soggetto gestore e i responsabili del comune. Vieppiù sollecitiamo che il comando dei carabinieri locale e nello specifico i carabinieri del NIPAAF, intervengano subito per verificare lo stato dei luoghi e porre in essere i relativi atti consequenziali. A questo punto sorge spontanea una domanda, dal controllo delle acque reflue, da effettuarsi periodicamente , rientra nei limiti di accessibilità fissati dalla tabella n. 3, allegato 5 del d.lgs 152/2006 parte 3 ? L’inquinamento dei fiumi e del mare va combattuto con una corretta gestione del processo depurativo . Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Avv. Maximiliano Granata

Granata(Valle Crati):Comune di Fuscaldo nei pressi dell’’Hotel sangrila abbiamo riscontrato una scia di liquami a monte del depuratore.

Il Presidente dei blitz,Avv. Maximiliano Granata, in azione sul tirreno cosentino

Nel comune di Fuscaldo, come in molti comuni del tirreno cosentino, si riscontra una situazione assoluta di mancanza di controllo da parte dei sindaci e dai responsabili del procedimento. “caos normativo, inadempienze e omissioni amministrative che hanno privato i comuni del tirreno cosentino di servizi efficienti nonostante le salate tariffe pagate”, senza tener conto di una miriade di strutture che operano senza autorizzazione allo scarico valida. Impianti di depurazione dei comuni mal gestiti , con la depurazione delle acque che sembra una chimera. Nel tirreno cosentino abbiamo trovato una situazione disastrosa con la maggior parte dei sindaci che hanno tradito i fiumi e il mare, voltandosi dall’altra parte ed evitando di affrontare i problemi di tutela delle acque. In data odierna nel comune di Fuscaldo nei pressi dell’’Hotel sangrila abbiamo riscontrato una scia a monte del depuratore, mettendo in evidenza le evidenti responsabilità del Sindaco, del responsabile del settore della depurazione e dalla società che gestisce l’impianto di depurazione. La Regione ha immediatamente verificato quello che sta avvenendo, con il sistema di controllo voluto dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che sta facendo un lavoro eccellente, e sta già intervenendo. A mio avviso bisogna centralizzare il sistema e censire e monitorare tutti i corsi che scaricano in mare, con un apposito catasto delle acque su tutto il tirreno ed azionare senza indugio il catasto degli scarichi. Lo dichiara il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.