Granata(Valle Crati):Rifiuti, nella Provincia di Cosenza uno stagno fetido e melmoso che ha agevolato il cartello dei privati

Vincenzo Granata, già vicario ATO 1 Cosenza era già intervenuto sui provvedimenti regionali: dichiarando nel 2020 “per quanto riguarda gli impianti di trattamento, tali provvedimenti trasferiscono la titolarità in capo all’ATO (e di tutti i contratti e rapporti relativi) dei Comuni all’impresa impiegata “Calabra Maceri e Servizi SPA” per i lavori di trattamento ed eventuale smaltimento e sistemazione facendolo diventare un “pezzo grosso”. I Comuni, bene o male, erano e sono portatori di interessi relativi alla salvaguardia del territorio e di contenimento dell’inquinamento”. Vincenzo Granata aveva anche dichiarato che:“Il provvedimento regionale nr. 266937 del 18 Agosto 2020 a firma del Dirigente Generale Domenico Pallaria, a parte aspetti propriamente patrimoniali sui quali è venuta ad incidere, sembrava (e sembra) fatta apposta per aprire ai privati il trattamento e le discariche private esistenti ad un uso illimitato (e sconsiderato)”. Su queste battaglie Vincenzo Granata si e’ trovato in una posizone solitaria, contro una gestione quasi totalitaria di Marcello Manna. Vieppiù Calabria Maceri ha sempre intimato, in regime di monopolio, di lasciare i rifiuti per strada,e quindi di di ottenere attraverso la guida di Marcello Manna, un incremento di costi per il trattamento e conferimento di rifiuti anche all’estero. Lo scenario di delineato dall procura di Gratteri è evidente e traccia uno scenario inquietante riguarda non solo Crotone ma l’intera calabria e la provincia di Cosenza. Un sistema che ha impedito l’impiantistica pubblica e che avrebbe prodotto questi risultati che noi denunciamo da anni : 1)Lo scarto da lavorazione, cioè il rifiuto da conferire in discarica, sarebbe stato del 15% circa a fronte dell’attuale 90%, con costi nettamente inferiori! 2) Sarebbe stato consentito a tutti i comuni dell’allora ATO di aumentare di oltre il 200% (Attraverso gli eco-distretti) gli introiti per la vendita delle frazioni della differenziata! Uno scenario inquietante che richiede risposte immediate con l’eliminazione di questa classe dirigente che tanti guasti ha creato alla nostra regione e ai cittadini calabresi. Lo dichiara il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

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