Anci Calabria: Vincenzo Granata, memoria corta o negligenza inescusabile.

In merito alle note stampa dei quattro Sindaci Fiorita, Brunetti, Voce e Caruso, preciso quanto segue: L’Anci è una associazione dei comuni che tutela e rappresenta gli interessi dei comuni anche nei rapporti con le altre istituzioni e amministrazioni, con le organizzazioni, associazioni economiche, politiche, sindacali e sociali nazionali; in particolare tiene stabile i rapporti politici e istituzionali con i comuni associati, con la conferenza dei presidenti delle regioni e con l’UPI. Gli stessi hanno memoria corta o negligenza inescusabile perché sono componenti di diritto nel direttivo e consiglio regionale di Anci Calabria e quindi parte integrante della vita amministrativa della stessa associazione, in particolare non possono non conoscere l’articolo 17 comma 2 esercizio finanziario dell’ente che prevede l’approvazione del bilancio preventivo entro fine dicembre di ogni anno e l’approvazione del bilancio consuntivo, entro la fine di ogni anno. Pertanto prendiamo atto che i fantastici 4 non hanno né approvato il bilancio, e nemmeno applicato l’amministrazione trasparente, presente in tutte le anci regionali, tranne che in Calabria. Sorprendono le dichiarazioni dell’Anci alternativa che non riscontra alcun seguito, rilevato che la candidatura del neo presidente Rosaria Succurro è stata sostenuta da 209 Sindaci su 277 aventi diritto al voto. La loro è una proposizione comica, specie per chi crede, malgrado tutto, nella democrazia, sistema fondato sul numero di consensi, dai quali dipende l’attribuzione delle presidenze. “I sinistri” magari invece immaginavano , l’abolizione del voto di preferenza, per far passare avanti gli spacciatori di teoremi inesistenti, rispetto alla presidenza di Rosaria Succurro .Una simile ipotesi sarebbe sufficiente a seppellire nel dileggio e nel ridicolo ogni partito normale di persone normali. Se si perdesse un po’ di tempo a riprendere, commentare, illustrare, catalogare tutte le baggianate di qualche Sindaco se ne potrebbe fare un libro, a metà strada dal libro dell’orrore ed il libro umoristico. Poverini, meritano un premio di “comprensione”.
Ecco il “premio di comprensione” cui nemmeno Leonardo Sciascia aveva pensato. Lo dichiara Vincenzo Granata ex consigliere Anci Nazionale e componente direttivo Anci Calabria.

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