Granata(Valle Crati), Emergenza Rifiuti:” In Calabria manca una visione strategica pubblica”.

Il settore dei rifiuti sta attraversando una fase di profonda trasformazione giungendo a uno snodo cruciale per il suo sviluppo: da una parte si registra un positivo sviluppo verso la circular economy e dall’altra il comparto è in attesa di confrontarsi con la nuova regolazione.
La Calabria non si è ancora dotata di una strategia industriale pubblica che orienti in maniera organica lo sviluppo dell’intera filiera del waste management. Garantendo tassi crescenti di raccolta e avvio a riciclo, ma anche la gestione sostenibile delle quantità di scarti che non possono, o quanto meno non ancora, tornare a nuova vita. Serve un termovalorizzatore efficiente per recuperare energia dai rifiuti non recuperabili altrimenti, distribuiti in modo coerente con i fabbisogni sul territorio in modo da limitare gli impatti ambientali, sia dello smaltimento in discarica, sia del trasporto dei rifiuti su lunghe distanze. Serve, insomma, quella pianificazione strategica che è sempre mancata in Calabria. Bisogna utilizzare le risorse europee, stiamo correndo il rischio di perdere 100 milioni di Euro di Fondi, per costruire nuovi impianti di trattamento pubblici e individuare immediatamente la discarica di servizio pubblica per il conferimento degli scarti di lavorazione. Per questi motivi ritengo che il Presidente della Giunta Regionale debba tracciare un percorso di rigoroso controllo pubblico sul privato che è il vero cancro del sistema regionale dei rifiuti. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Print Friendly, PDF & Email