Granata(Valle Crati):Emblematica la mancata produzione dell’autorizzazione allo scarico dell’ospedale di Cosenza

La sempre più auspicabile maturazione di una cultura della legalità non può eludere oggi la questione ambientale. Infatti, l’esigenza di promuovere il rispetto delle leggi in favore dell’ambiente rappresenta una necessità inderogabile per l’intera comunità Calabrese che di fronte alla crescente e indiscriminata violazione delle regole che disciplinano la materia rischia di compromettere il futuro della nostra regione. Educare alla legalità nei confronti dell’ambiente rappresenta allora una significativa chiave per rinsaldare l’indissolubile legame fra la Calabria e il mondo naturale. In questi due mesi di lavoro abbiamo riscontrato numerose criticità nell’area industriale di Rende con la richiesta di avvio del procedimento di verifica dell’autorizzazione “JRS SILVA TEAM INGREDIENTS S.r.l.” per l’allaccio delle reti fognarie del Consorzio Valle Crati, la mancata produzione dell’allaccio alle reti fognarie del centro Metropolis e dell’ospedale di Cosenza e delle cliniche situate nella città di Cosenza, per citarne alcune. In più nella maggioranza dei casi, in relazione ai controlli effettuati, gli uffici stanno richiedendo alle attività che operano sul territorio di aggiornare le loro autorizzazioni amministrative allo scarico. Senza tenere conto degli scarichi abusivi scoperti che scaricavano nel fiume Busento e della situazione disastrosa delle reti fognarie consegnate dal comune di Cosenza in condizione di totale abbandono. Il lavoro del Consorzio Valle Crati procede senza sosta nel principio di correttezza amministrativa prevista dalla costituzione e dalle leggi vigenti, ma serve anche una maggiore cultura della legalità per il nostro ambiente. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

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