Avv. Maximiliano Granata (Legalità Democratica):Caso Marcello Manna, a Rende qui ed ora Frank Sinatra sarebbe “Interdetto per anni uno” dalla professione di cantante ed attore.

Il caso Marcello Manna e del comune di Rende, mi induce ad alcune riflessioni: I magistrati calabresi hanno scoperto le misure cautelari altrove inconsuete o assai meno applicate. A Cosenza è venuta di moda l’interdizione cautelare delle pubbliche funzioni, concepita ( e graduata) come una pena accessoria anticipata, senza alcuna, o con scarsa, connessione, con il reale contesto, e con le esigenze processuali. Significativa ne è l’irrogazione “facile” statisticamente assai più frequente che altrove, ma anche per tempi lunghi. Penso, e non riesco a riderci sopra, che qui ed ora Frank Sinatra sarebbe “Interdetto per anni uno” dalla professione di cantante ed attore. Queste considerazioni, a chi non è informato della realtà delle situazioni, degli episodi, della loro frequenza se non da una stampa “complementare” e fiancheggiatrice del dissesto costituzionale per via giudiziaria, potranno apparire irriguardose ed esagerate. Ma non può e non deve essere “riguardo” per certi fenomeni. Né tale “riguardo” può in nessun caso rappresentare un contributo al retto funzionamento della giustizia ed alla compostezza della funzione dei magistrati. Al contrario ne sono uno stimolo a sempre maggiori devianze. Io mi auguro che i fatti, in un futuro più o meno prossimo, mi smentiscano e dimostrino veramente esagerate le mie angosce. Lo spero, ma non sono disposto, e non mi auguro che lo siate anche voi tutti miei amici, a cullarmi nella speranza ed a celare quel tanto che possiamo fare e che la coscienza mi detta. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

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