Da chi è controllata e in che modo è organizzata la macchina del fango ?

In Calabria e nella città di Cosenza “Esiste una struttura associativa”, “che lavora nel web con il compito di diffamare con notizie false, il Sindaco Mario Occhiuto, i partiti tradizionali e le istituzioni della Repubblica? Se vero, da chi è controllata e in che modo è organizzata? Di questa preoccupante ipotesi di una macchina del fango costruita ad arte a favore del M5s ne sanno qualcosa gli esponenti calabresi del movimento cinquestelle?

In Calabria sembrerebbe siano stati presentati oltre 500 esposti presso l’autorità giudiziaria, da parte di esponenti del movimento Cinquestelle .

Il coordinatore

Movimento Legalità Democratica

Avv. Maximiliano Granata

13.03.2018

Nella città di Cosenza serve chiarezza, diffamazione e falsità portata a sistema .

Basta con la macchina del Fango

Nella città di Cosenza serve chiarezza. Diffamazione e falsità portata a sistema. Impunità per ogni azione compiuta in rete . A breve saranno promossi i relativi atti consequenziali nelle sedi opportune .

L’agone politico è cambiato, così come i mezzi e gli strumenti della comunicazione politica, sempre più pervasi di web, con le relative caratteristiche e peculiarità comunicative.
Qualcuno confonde – evidentemente – la possibilità di creare siti web,pagine amatoriali, profili “fake”, apparentemente goliardici, con la concreta possibilità di impunità e irresponsabilità di ogni genere di azione compiuta in rete.
Una cosa è la goliardia, la satira, la comunicazione politica, il confronto anche aspro e con meno freni e limiti della “comunicazione tradizionale”, ben altra è il superamento del limite per cui la diffamazione e la falsità vengono “portate a sistema”.
Chi scrive su queste pagine, chi ne diffonde i contenuti, è consapevole della loro falsità, cosciente di usare questi siti o profili falsi allo scopo pensato e realizzato di diffamare e diffondere informazioni tendenti solo ad alimentare toni di scontro violento – sia in rete sia fuori.
Chi userà questo materiale, è consapevole che è falso, e delle motivazioni per cui è stato creato e messo in rete. E se ne assume la responsabilità personale come fiancheggiatore.
Nella città di Cosenza serve chiarezza .
A breve saranno promossi i relativi atti consequenziali nelle sedi opportune .

Il Coordinatore Regionale
Legalità Democratica
Avv. Maximiliano Granata
12.03.2018