Granata(Valle Crati):Città di Cosenza, reti fognarie in Via G. Marini Serra, trovati altri due palazzi non collegati alla rete fognaria.


Come è noto le reti fognarie, della quasi totalità dei comuni del Consorzio Valle Crati, tra cui il Comune di Cosenza, dall’inizio dell’anno, sono state consegnate al concessionario Kratos s.c.a.r.l. . per la gestione delle reti fognarie, in virtù di un contratto di concessione sottoscritto dalla stessa società e il Consorzio Valle Crati.
Nella città di Cosenza rispetto alla gestione precedente del Comune di Cosenza, con la nuova gestione Consorzio Valle Crati-Kratos, continuiamo a trovare una rete fognaria completamente abbandonata a se stessa e priva di lavori significativi.
Nell’ambito dell’esecuzione dei lavori del concessionario società Kratos scarl, che ringrazio per l’attività svolta sono stati individuati scarichi di palazzi in via G. Marini Serra che non erano collegati alla rete fognaria e determinavano da moltissimi anni fuoriuscite che creavano una sorta di fogna a cielo aperto che si incanalavano in alcune condotte che scaricavano nel suolo.
Oggi i palazzi di Via G. Marini Serra sono stati collegati ai pozzetti della rete fognaria, grazie all’attività del concessionario Kratos, sotto il rigoroso controllo del Consorzio Valle Crati. Prosegue l’attività di controllo degli scarichi, del Consorzio Valle Crati, sul territorio di propria competenza, con un nuovo sistema di gestione unico voluto fortemente da questa Presidenza e che siamo riusciti a realizzare dopo numerosi anni, creando una gestione efficiente e virtuosa, unico esempio in Calabria.
A questo punto sorge spontanea una domanda? Ma chi ha fatto i lavori di manutenzione negli anni passati e che ruolo hanno svolto il Dirigente e il responsabile del procedimento e l’assessore competente che ha il potere di “sovrintendenza” sugli uffici , in relazione al controllo dei lavori relativi alla manutenzione delle reti fognarie della città di Cosenza. Per questi motivi gli uffici del consorzio Valle Crati stanno continuando a redigere un’apposita relazione da inviare alle autorità competenti. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.