Granata(Legalità Democratica):Il piano di vaccinazione dei disabili e il silenzio assordante di Guido Longo.

L’Associazione Legalità Democratica denuncia all’attenzione del commissario alla Sanità Guido Longo, la grave condizione in cui versa la Regione Calabria per quanto riguarda la programmazione e l’esecuzione del piano di vaccinazione COVID-19, relativamente alle persone fragili e con disabilità.È passato ormai un mese da quando è stata riconosciuta priorità nella campagna vaccinale per tutte le persone con disabilità grave – non solo per quelle con determinate patologie – e per i loro familiari conviventi e caregiver.  In Calabria, che sembra essere una repubblica  a parte, si riscontrano piattaforme di prenotazione non correttamente funzionanti con persone fragili e con disabilità costrette a rincorrere, quando riescono, prenotazioni per la vaccinazione a mesi e cosa ancor più grave a centinaia di chilometri dalla residenza. Si è creata,come fanno notare alcune associazioni a tutela dei disabili, una grave violazione dell’incolumità e sicurezza pubblica con compromissione dei livelli essenziali delle prestazioni concernente i diritti civili e sociali delle persone fragili, tra queste le persone con disabilità che vivono nel proprio domicilio che non sono a carico di servizi accreditati, sanitari o socio sanitari, e i loro caregiver o assistenti personali, figure non previste nella piattaforma di prenotazione del vaccinale. Non ci piace il silenzio assordante di Guido Longo a cui chiediamo di intervenire con tempestività. Lo dichiara il presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Alto Tirreno cosentino: Le anomalie sui vaccini verranno segnalati all’autorità giudiziaria.

Fonte calnews: Ci stanno arrivando numerose segnalazioni da cittadini del territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, non stanno ricevendo le dovute notizie sull’andamento della situazione epidemiologica e sulla chiamata al vaccino. Sono soprattutto gli anziani ad non esse informati per tempo da alcune istituzioni locali e questo non va proprio bene, serve trasparenza. Alcuni Comuni pubblicano ogni giorno il bollettino dei contagi, altri invece fanno come vogliono, senza tutela per le persone, che hanno tutto il diritto di essere informati sull’emergenza Coronavirus. Chiediamo un’impegno maggiore e un’informazione corretta, puntuale ed efficace.

E’ chiaro ed evidente che l’Asp e i comuni devono agire con trasparenza e correttezza, rispettando le liste, secondo le prescrizioni indicate. Gli anziani del tirreno meritano rispetto e tutela nella somministrazione dei vaccini.

Secondo un gruppo di cittadini, tutte le anomalie verranno segnalate all’autorità giudiziaria.