Granata(Legalità Democratica): Bonifati, sede Sorical spa, un appartamento all’ultimo piano , un muro pericolante e una roulotte presente nel piazzale . Attendiamo chiarimenti .

Bonifati, sede sorical spa, roulotte presente nel piazzale

Quando fu nominato sindaco di Rende Marcello Manna, sostenuto da Nicola Adamo, a capo dell’autorità idrica calabrese suscitò la mia sdegnata reazione come presidente dell’associazione “Legalità Democratica” .
Nessuno all’epoca aveva parlato dell’evidente fallimento dell’esperienza di Sorical, gestita dalla sinistra. Il futuro dell’acqua pubblica restava un mistero, in Calabria. Oggi con il presidente Roberto occhiuto è iniziato un nuovo corso di buon governo, con la costituzione del nuovo soggetto gestore. Nella logica di cambiamento del Presidente Occhiuto, bisogna controllare le sedi della Sorical presenti sul territorio e l’attuale dotazione organica presente. In questa ottica abbiamo visionato dall’esterno la sede di Bonifati della Sorical, che versa in uno stato di totale degrado. Da una prima visione abbiamo avuto modo di vedere un muro perimetrale che ha visto d’occhio appare pericolante, nonché dei piazzali con mucchi di terra e anche una roulotte presente in uno dei piazzali. Vieppiù da informazioni prese sul posto sembrerebbe che all’ultimo piano della palazzina ci sia anche un appartamento di cui, si dovrebbe a nostro avviso, conoscere la destinazione. Riteniamo che gli organi dirigenziali debbano chiedere le relative informazioni ai responsabili della struttura, noi seguiremo la vicenda con attenzione . Lo dichiara il presidente dell’Associazione Legalità democratica Avv. Maximiliano Granata.

Calabria: Il buco nell’Acqua, mancata rendicontazione delle tariffe idriche e i guadagni dei privati.

La storia delle tariffe idriche calabresi è tutta da raccontare, anche perchè nessuno controlla la rendicontazione dei costi, facendo applicare i relativi conguagli, e nella maggior parte delle volte non viene applicato il metodo regolatorio MTI 3, con il recupero degli investimenti non effettuati.In poche parole, un vero e proprio Far West, dove il cartello dei privati dai rifiuti all’idrico e al segmento fognario-depurativo, ingrassa sempre di più il proprio portafogli. Nei prossimi articoli ci occuperemo delle tariffe idriche applicate ai Comuni calabresi dalla So.Ri.Cal. S.P.A., società alla quale era stata affidata la gestione dei nostri acquedotti regionali,ci si accorge sin da subito che queste tariffe applicate da oltre un decennio erano e sono superiori a quelle che sarebbero risultate se fossero stati rispettati i criteri stabiliti dalla normativa nazionale vigente, nell’interesse dei calabresi dobbiamo fare qualcosa.La storia continua ……………………………………….