Convegno Mare Nostrum: Granata(Valle Crati), istituire il catasto degli scarichi regionale per combattere l’inquinamento.

Nocera Terinese – “Si è tenuto venerdì sera a Nocera Terinese il Convegno “Mare Nostrum”, durante il quale si sono affrontati importanti temi ambientali, dai problemi legati alla depurazione agli sversamenti abusivi di liquami inquinanti, dell’ordinanza n. 1 del 7 luglio 2023 emanata dal Governatore della Calabria Roberto Occhiuto che impegna i comuni ad una maggiore attenzione sulla tutela delle acque” è quanto si legge in una nota di Mimmo Gianturco.”L’evento – spiega – moderato dalla giornalista scientifica Dora Anna Rocca, Presidente di AIParC Lamezia e dopo i saluti di Antonio Marraffa amministratore della location ospitante l’evento, ha visto la partecipazione di illustri relatori istituzionali come Rosaria Succurro Presidente Anci Calabria, Amedeo Mormile presidente della Provincia di Catanzaro, Francesco De Nisi consigliere regionale e componente commissione consiliare ambiente della Regione Calabria, l’ingegnere Oreste Citrea direttore tecnico del consorzio Valle Crati, il presidente dello stesso consorzio l’avvocato Maximiliano Granata, l’ingegnere ed esperto ambientale Giovanni Cimino già assessore all’ambiente del Comune di Lamezia Terme nel primo mandato Speranza, il segretario provinciale di Confintesa e consigliere comunale Mimmo Gianturco vicepresidente della commissione consiliare ambiente del Comune di Lamezia Terme.Da tutti gli interventi è emersa la necessità di tutelare le acque marine e perseguire i reati ambientali.Il Presidente del Consorzio Valle Crati ha parlato dell’esperienza del suo ente e dell’istituzione del catasto degli scarichi.L’ avv. Maximiliano Granata ha parlato dell’esperienza del modello Valle Crati che va esteso, a suo avviso, a tutta la Regione Calabria “questa presidenza ha inteso avviare la redazione del catasto degli scarichi in pubblica fognatura per quanto attiene ai reflui che vengono convogliati dalle condotte fognarie dei Comuni consorziati a quelle consortili che afferiscono all’impianto di depurazione consortile sito in C.da Coda di Volpe del Comune di Rende”.In virtù di tale prossima iniziativa risulta necessario, ai fini del censimento di detti scarichi, acquisire agli atti del Consorzio Valle Crati gli allacci alla pubblica fognatura convogliata nelle condotte consortili e la relativa documentazione tecnico-amministrativa che attesti l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché che ne certifichi la regolarità rispetto al rinnovo delle autorizzazioni allo scarico. Siffatta condizione, di regolarità, riguarda, precipuamente e prima di tutto, le autorizzazioni allo scarico degli insediamenti produttivi ubicati sui territori di ogni singolo Comune consorziato. Per questi motivi come presidente ho invitato i sindaci del Consorzio “a voler procedere alla verifica del reale ed avvenuto rinnovo delle autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura di propria competenza per quanto attiene agli insediamenti produttivi ubicati sui territori dei propri comuni nonché degli eventuali termini di scadenza delle stesse autorizzazioni”. Non solo anche attraverso il concessionario stiamo provvedendo dai sei mesi a redigere,con il nostro personale, il censimento degli scarichi, mettendo ordine al sistema e convogliando gli scarichi anomali nelle condotte fognarie, eliminando le fonti di inquinamento. Bisogna estendere questo modello a livello regionale, per combattere l’inquinamento in Calabria è fondamentale realizzare il catasto degli scarichi regionali.

Mare Nostrum, convegno a Nocera Terinese il 28 Luglio. Granata, serve una lotta seria all’inquinamento.

Avv. Maximiliano Granata
Si svolgerà venerdì 28 luglio alle ore 19:00 l’incontro tematico dal titolo “‘Mare Nostrum”, nella fantastica location dell’Affaccio Stromboli all’interno del Villaggio del Golfo in via SS18 a Nocera Terinese, un confronto fra amministratori locali e cittadini sulle opportunità di sviluppo che offrono le acque marine unite alle buone politiche degli enti locali e alla forza dell’impegno civico.
Fra gli interventi programmati, spiccano quelli dell’Avvocato Maximiliano Granata e dell’Ingegnere Oreste Citrea, rispettivamente Presidente e Direttore tecnico del Consorzio Valle Crati, società che gestisce la depurazione nell’area centrale della provincia di Cosenza, dell’ingegnere Giovanni Cimino, esperto ambientale ed ex assessore con delega all’ambiente del comune di Lamezia Terme, del consigliere comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco in qualità di vice presidente della commissione consiliare Ambiente, dell’On Francesco De Nisi, consigliere regionale e componente della commissione consiliare Ambiente, del Presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile e la Presidente dell’Anci Calabria Rosaria Succurro, i quali affronteranno importanti temi ambientali e di sviluppo economico-sociali.
Alla luce dell’importante ordinanza emanata il 07/07/2023 dal Presidente Roberto Occhiuto che impegna i comuni ad una maggiore operatività sulla difesa del mare, e rende nuovamente attuale il tema della tutela delle acque marine, è stato deciso di organizzare un importante confronto fra le amministrazioni comunali del comprensorio, autorevoli rappresentati delle istituzioni ed esperti della materia sulle possibilità di sviluppo che possono crearsi da una maggiore sinergia fra enti, imprese, associazioni e liberi cittadini. Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati, Avv. Maximiliano Granata,l’inquinamento dei fiumi e del mare sono le conseguenze di un lungo periodo dove un conflitto palese non ha avuto interpreti -ad eccezione di comitati e qualche amministratore che sono stati marginalizzati. La sfida quindi non è solo risolvere i danni prodotti da questa “dimenticanza”, ma avere la capacità di accorgersi delle battaglie da fare nella lotta all’inquinamento e sapere gestire, ricostruendo la fiducia con i cittadini.Il Catasto degli scarichi può rappresentare lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e può fornire un supporto fondamentale per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale.
Hanno inoltre confermato la loro partecipazione diversi amministratori locali dei comuni del circondario lametino.
L’evento è aperto al pubblico e gli organizzatori invitano la cittadinanza a partecipare.

Ospedale Civile di Lamezia Terme:Cuccioloni randagi passeggiano indisturbati.

Ospedale Civile di Lamezia Terme, cuccioloni randagi passeggiano indisturbati all’interno dei reparti. Che la sanità calabrese abbia molte lacune è un dato di fatto, ma ora si sta veramente superando il limite della sopportazione. Dal profilo FB del consigliere comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco. Le cose vanno cosi nella sanità calabrese, nei fatti non vanno. La storia continua………………….

Lamezia Terme:Festa Regionale della Calabria.Si raccolgono le firme.

“L’associazione ‘Festa Regionale della Calabria e dei Calabresi’ scende in piazza domani per promuovere l’istituzione della Festa Regionale della Calabria e dei Calabresi. Con questa iniziativa si vuol pensare in grande, unendo i calabresi di tutto il mondo organizzando manifestazioni ed eventi culturali, musicali, sportivi e di qualsivoglia natura che si terranno tutti lo stesso giorno nella regione e nelle comunità nazionali ed estere”. A dichiararlo è Saverio Romano, presidente dell’associazione promotrice.“Riteniamo che attraverso la festa regionale della Calabria – continua – noi calabresi, possiamo intraprendere il rinnovamento e il rilancio del sistema politico, culturale, sociale ed economico della nostra terra partendo dalla valorizzazione delle origini del popolo calabrese e dalla sua forte identità. L’obbiettivo è quello di tutelare e valorizzazione la cultura della Calabria, del suo immenso patrimonio storico e artistico, nonché dell’educazione permanente, della formazione e dell’attività di animazione e promozione sociale, attraverso ogni espressione di creatività e valorizzazione artistica”.
“Unitamente al consigliere comunale Rosy Rubino, donna impegnata da tempo per il territorio, espressione della nostra associazione con ruoli di coordinamento, saremo presenti domani giovedì 8 dicembre dalle 17 alle 19 su Corso Giovanni Nicotera per la raccolta firme ed adesione al comitato promotore per richiedere alla Regione Calabria l’istituzione della Festa dei Calabresi individuando una data comune per tutti così come fatto in altre regioni d’Italia, per unire simbolicamente e non tutto il popolo calabrese”.

Rubino e Gianturco(FDL): Ci troviamo di fronte ad un fallimento politico amministrativo nella gestione del litorale

Rosy Rubino e Mimmo Gianturco, rispettivamente vice capogruppo e capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Lamezia Terme, in una interrogazione rivolta al sindaco e all’assessore al turismo. “Dei bagni chimici e delle docce – osservano – non c’è alcuna traccia, circostanza questa che attesta un significativo arretramento nelle politiche del turismo e di sviluppo del litorale e, soprattutto, nelle azioni che una comunità civile dovrebbe intraprendere per tutelare, innanzitutto, le fasce deboli della popolazione e di conseguenza tutti i cittadini”.

“Vogliamo sapere, inoltre, come mai il bando “Città di Mare e d’Amare”, che avrebbe dovuto avere lo scopo di animare il litorale lametino per il periodo luglio-ottobre 2022, ha riscontrato – aggiungono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – un palese insuccesso. Evidentemente la mancanza di attrattività del lungomare, dovuta a trascuratezze e negligenze amministrative, ha pesato in maniera determinante. Non ci dimentichiamo che il litorale lametino è pressocché identico a quando è stato approvato il Piano Comunale Spiaggia con deliberazione del consiglio comunale n. 97 dell’8 maggio 2015, epoca in cui era sindaco Gianni Speranza. Se a distanza di sette anni la situazione è rimasta immutata il responso non può che essere uno solo: ci troviamo di fronte ad un fallimento politico amministrativo nella gestione del litorale, aggravato dal fatto che mancano totalmente i servizi indispensabili per i cittadini e per le fasce deboli della popolazione”. “Anche lo stabile dei bagni situato nella pineta adiacente il lungomare Falcone-Borsellino – continuano Rubino e Gianturco – è incomprensibilmente abbandonato e inutilizzabile e le due aree di ingresso e uscita dal lungomare sono inspiegabilmente chiuse, determinando una perdita economica per gli unici due lidi esistenti”. “Chiediamo risposte – concludono Rubino e Gianturco – da un’amministrazione comunale incapace di progettare sviluppo, ma in prima fila nel fare proclami e nel dispensare annunci e sterili promesse”.