Elezioni comunali Fiumicino:In pole position Mario Baccini con Gianfranco Carluccio in consiglio comunale.

Le elezioni che si terranno a Fiumicino il 14/15 Maggio 2023 vedono in pole position Mario Baccini come candidato a Sindaco della coalizione di centro destra.Classe 1957, Mario Baccini è un politico di lungo corso. Già ministro della Funzione Pubblica e sottosegretario agli Esteri saprà sicuramente rilanciare l’attività di questo comune. Fiumicino non è una periferia di Roma, non è la succursale dell’aeroporto, ma è una grande città che vanta 85 mila abitanti e che nei prossimi anni arriverà a 100.000. Baccini dichiara:Abbiamo 24 km di costa, che sono una ricchezza naturale, e abbiamo il Tevere. Parliamo di “Economia del blu”, che è stata finora mortificata. Uno dei grandi progetti che realizzeremo è il Waterfront, per rilanciare il turismo e il ricollegamento con bus e metropolitana leggera di tutto il litorale di nostra competenza.Uno dei candidati d’eccellenza della lista Baccini Sindaco è l’avvocato Gianfranco Carluccio, noto avvocato con studio in Fiumicino che  potrà sicuramente  rappresentare un elemento di novità nel consiglio comunale a sostegno dell’azione politica del neo Sindaco. A sostegno del candidato Carluccio è  giunto il consigliere comunale di Roma l’On. Fabrizio Santori, Segretario d’aula Assemblea Capitolina  .Nel pubblico si nota la presenza di uno dei leader della destra Romana Alfredo Iorio.

Granata(Valle Crati): Trasferire a Roma Capitale il modello di eccellenza del Consorzio Valle Crati.

Condivido l’analisi del capogruppo della Lega in consiglio comunale della città Roma Capitale,Fabrizio Santori, quando dichiara “La vera vergogna è il fatto che Roma sui rifiuti è sempre in emergenza e che il suo ciclo di smaltimento dipende da fattori esterni. La chiusura degli impianti nel Nord, la scarsità di siti di trasferenza e la lontananza degli impianti, oltre alla mancata ottimizzazione del numero di mezzi operativi nei quartieri e la straordinaria produzione di indifferenziata per le festività, continuano a generare discariche ovunque. “

In Calabria Con il lavoro della governance del Consorzio Valle Crati, relativo al conferimento degli scarti di lavorazione, presso la discarica gestita dalla nostra struttura, abbiamo evitato lo smaltimento degli scarti in impianti extra regionali, che avrebbe avuto un costo di 295,54/t. . Grazie alla nostra attività e alla nostra gestione, il prezzo di trattamento e conferimento si è abbassato a 170,92/t. . Abbiamo evitato il dissesto dei comuni e l’aumento della tassa dei rifiuti per i cittadini. Al contrario della sanità Calabrese dove negli ultimi dieci anni si sono accumulati debiti su debiti, con un buco infinito e fuori controllo, il Consorzio Valle Crati ha risanato i conti. Una classe politica incapace e inconcludente ci aveva lasciato un debito di 35 milioni di Euro, invece oggi ci ritroviamo con i conti con 9 milioni in attivo e investimeti per 40 milioni di Euro, oltre a schede PNRR presentate per ulteriori 42 milioni di Euro di investimenti. Come tutti sanno abbiamo gestito anche in maniera eccellente, sotto l’egida della Procura della Repubblica anche la depurazione dei comuni della Valle del Crati. In Calabria ci sono gli amministratori del fare che fanno funzionare i servizi e sistemano i conti nella pubblica amministrazione, con competenza e professionalità. Io sono convinto che ci sono onesti e bravi amministratori che possono contribuire a riprendere non solo la Calabria ma anche l’italia. Nella Calabria che ci piace, dobbiamo raccontare le buone pratiche che svolgiamo negli enti locali. Il Consorzio Valle Crati rappresenta un esempio di buona amministrazione: una gestione con efficienza, trasparenza, correttezza e innovazione nella P.A. . Per questo ritengo corretto affermare che possiamo esportare il nostro modello di Eccellenza al comune di Roma Capitale nella gestione dei rifiuti. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Rifiuti: Santori(Lega) in perenne emergenza, Roma è in tilt .

“La vera vergogna è il fatto che Roma sui rifiuti è sempre in emergenza e che il suo ciclo di smaltimento dipende da fattori esterni. La chiusura degli
impianti nel Nord, la scarsità di siti di trasferenza e la
lontananza degli impianti, oltre alla mancata ottimizzazione del
numero di mezzi operativi nei quartieri e la straordinaria
produzione di indifferenziata per le festività, continuano a
generare discariche ovunque. Dal centro alle periferie con un
degrado inaccettabile mentre il Sindaco Gualtieri è totalmente
inerme. La realizzazione del termovalorizzatore è in ritardo,
tra operazioni immobiliari e mancanza di trasparenza, Ama
registra l’ennesimo flop, si arrangia nella solita incapacità
organizzativa e di gestione e a nulla sono serviti gli accordi
per aumentare il personale nei festivi con bonus e premi di
risultato.Roma torni ad essere autonoma dopo gli anni di
incapacità gestionale della Regione Lazio, con un piano rifiuti incompleto, fino ad arrivare a Roma Capitale, che non si è mai assunta la giusta responsabilità”. Lo dichiara il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori.