Conferimento Rifiuti, in Provincia di Cosenza,il sistema è imploso:Il Prefetto è assente,Calabra Maceri preavvisa la chiusura

Da Calabra Maceri intanto arriva l’ennesimo preavviso di chiusura delle porte per i noti problemi di natura finanziaria e per quelli tecnici.L’azienda ieri ha scritto all’ATO, alla Regione, alla Prefettura e a Unindistria Calabria. Per quanto riguarda i problemi finanziari, Calabra Maceri ricorda all’ATO Cosenza il mancato pagamento dei servizi erogati tra l’8 Ottobre e il 31 Dicembre 2019: il debito ammonta a 2.531.902,26. Inoltre per la stipula del nuovo contratto (1 Gennaio-30 Giugno 2020) continuano ad accumularsi ritardi che non consentono la rendicontazione delle attività già prestate .Per quanto riguarda gli aspetti tecnici da Calabra Maceri sottolineano la mancanza di spazi per il completo smaltimento dei sovvalli di processo determinati dalla chiusura di Vetrano e Cassano. Si avvicina il giorno del pagamento degli stipendi al personale (circa 1,2 milioni di euro) per cui Calabra Maceri preannuncia il blocco delle attività da lunedi se nel frattempo non saranno state erogate almeno le somme relative al 2019. Il Prefetto per le sue funzioni avrebbe già dovuto convocare con urgenza una riunione, purtroppo è completamente assente.

ll Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata “Calabria: Valorizzazione e servizi per la gestione integrata dei rifiuti”

L’approvazione definitiva a livello europeo del Pacchetto sull’Economia Circolare ed il successivo recepimento a livello nazionale, offrono l’opportunità al sistema delle imprese del recupero e del riciclo, i veri motori dell’economia circolare, di affrontare la sfida dell’evoluzione e trasformazione dal riciclo di rifiuti tipico di un’economia lineare ad un compiuto sistema di economia circolare.

La  tecnologia che permette soluzioni innovative nella gestione integrata e valorizzazione dei materiali consente di aumentare l’efficienza dei processi di lavorazione,  aprendo così nuove opzioni di recupero e immettendo sul mercato le materie prime seconde che rispondono al fabbisogno sempre crescente da parte dell’industria manifatturiera (affiancando le fonti di approvvigionamento di materie prime vergini).

Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, il quale ritiene questi obiettivi vadano raggiunti anche in Calabria attraverso gli organi istituzionali .