Calabria,Lotta all’inquinamento?No, APRIAMO L’IMPIANTO DI SAN SAGO A TORTORA.

In questi giorni ci simao imbattuti in un procedimento, udite, udite, niente meno che di una conferenza di servizi regionale decisoria, relativa alla riapertura di un impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi come quelli speciali (liquidi e fangosi) di Tortora a San Sago, provenienti da industria tessile, chimica, meccanica, conciaria, macelli, lavanderie industriali, tintorie, stamperie, etc., nonché percolati da impianti di discarica. Procedimento degno di esser fatta oggetto dell’ironia è quello che sta producendo una sciagurata evoluzione (dunque anche in questo caso c’è poco da ridere) dell’istruzione dei procedimenti amministrativi del nostro povero Paese. Il caso che stiamo trattando è certamente importante perchè tratta Rifiuti provenienti da tutta Italia che metteranno a serio rischio ambientale in un territorio come quello della Valle del Noce, tra Calabria e Basilicata, considerato un vero paradiso terrestre. Una vicenda comica ma tragica per il territorio e non posso che chiudere il pezzo dell’articolo per come piaceva dirlo alla Mauro Mellini, in Calabria “Lotta all’inquinamento”? No, apriamo l’impianto San Sago a Tortora. Cosi vanno le cose in Calabria, cioè non vanno. La storia continua……………….

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