La nomina di Emma Staine assessore regionale, ha messo in evidenza gli schieramenti contrapposti nella lega calabrese. Come al primo giorno di scuola, la Staine è stata accompagnata dai genitori politici Furgiuele e Minasi, con l’avallo di Saccomanno che allo stato non rappresenta più l’unità del partito. Non è sfuggito agli addetti ai lavori l’assenza di Loizzo-Mancuso-Gelardi all’insediamento del neo assessore, che con grande probabilità non rappresenta i tre consiglieri regionali. Salvini si è mosso come un elefante in mezzo a tanti vasi di cristallo e ha fatto enormi danni. Secondo i bene informati si sta formando una fronda interna per sfiduciare Saccomanno e nominare un nuovo commissario regionale del partito. La storia continua ………………….