Emergenza rifiuti:La Regione Calabria non vuole il pubblico.

Regione Calabria
Nella manifestazione d’interesse del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente
AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO WTE GIOIA TAURO PER LA RICERCA DI OPERATORI ECONOMICI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI PROJECT FINANCING FINALIZZATE ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROMOTORE EX ART. 183 D.LGS. n. 50/2016, PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE RELATIVA ALLA “PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELL’ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO DEL TERMOVALORIZZATORE DI GIOIA TAURO COMPRENSIVA DELLA GESTIONE” . La Regione scrive che  si “registra una grave criticità dovuta alla carenza strutturale di discariche pubbliche e private sul territorio regionale nonché determinando un aggravio dei costi per i cittadini calabresi per il necessario ricorso a discariche o a impianti di incenerimento extra-regionali”. Si omette però di evidenziare che il Consorzio Valle Crati con delibera del consiglio d’amministrazione n. 49 del 12.07.2021 ha approvato lo studio di fattibilità presentato dall’ufficio tecnico consortile avente ad oggetto l’ampliamento della discarica di Loc. Vetrano in San giovanni in fiore. Per di più, in virtù dei provvedimenti ora citati, la comunità d’ambito territoriale ottimale della provincia di Cosenza con la deliberazione dell’assemblea ATO Cosenza n. 1572021 del 15.12.2021 ha indicato la discarica di San Giovanni in Fiore quale discarica di servizio in funzione dell’ampliamento de quo. Non si riesce a comprendere perchè il capo di gabinetto Luciano Vigna che è a conoscenza di tutta questa corrispondenza omette di convocare una riunione urgente da numerosi mesi per stilare un protocollo d’intesa per avviare subito l’ampliamento di una discarica pubblica che porrebbe fine all’emergenza rifiuti che poteva essere definita da svariati mesi evitando di far pagare ai comuni 330 euro a tonnellata.Sorge spontanea una domanda perchè non riusciamo ad uscire fuori dall’emergenza rifiuti in Calabria? La storia continua……………….

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