Calabria,Emergenza Rifiuti? Si, c’è Luciano Vigna.

Per parlare dell’emergenza dei rifiuti in Calabria dobbiamo partire dal commissariamento e dei rifiuti del passato.La Regione denunciava l’anarchia ereditata dal commissariamento. Che i 16 anni di gestione commissariale del settore dei rifiuti siano stati un flop gigantesco è cosa nota. Non bastassero i meri dati contabili -un miliardo di euro spesi-, ecco l’evidenza “ambientale”: emergenze cicliche, strade invase dai sacchetti, impianti fermi, obsoleti o saturi, proteste dei cittadini e delle maestranze, alto rischio per la salute pubblica. Un caos finora senza soluzone, nè barlumi di speranza. E non sono nemmeno inediti gli strascichi polemici seguiti all’epoca al passaggio di consegne tra l’ufficio del commissario Vicnenzo Speranza e la regione Calabria, a cui spettava la gestione di uno dei settori più nevralgici e controversi. Solo che ora i problemi sono diventati ancora più gravi. Da due anni si occupa di questo settore Luciano Vigna capo di gabinetto della giunta regionale della Calabria. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, il sistema dei rifiuti è imploso e i Sindaci sono sul piede di guerra.Gli Scarti che non si sa più dove conferire a causa di un sistema impiantistico pubblico assai carente e lacunoso hanno determinato l’implosione del sistema. La verità è una sola: in Calabria il ciclo dei rifiuti non è proprio gestito, non c’è programmazione e si lavora sulle emergenze. Il sistema di gestione dei rifiuti urbani in Calabria non funziona.Gli ultimi provvedimenti della regione, in materia di conferimento, stanno alimentando – conclude – confusione e disordine amministrativo, con aumento considerevole delle tariffe a carico dei cittadini e dei comuni tutto a vantaggio del sistema dei privati. Non vi preoccupate cari Sindaci in Calabria c’è Luciano Vigna delegato da Roberto Occhiuto per risolvere l’emergenza rifiuti. Nel frattempo giunge a sollazzarmi il solito sonetto di Gioacchino Belli, sono ppiù i somari dei cavalli. Di belli c’è ne uno e se ne comprendono facilmente le ragioni. Torneremo sull’argomento. La storia continua …………………………………

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