Carlo Tansi in caduta libera.De Lorenzo,nel movimento assenza di Trasparenza, di Democrazia e di Coerenza.

Nelle scorse elezioni regionali Carlo Tansi ha rappresentato un elemento di novità. Gli va riconosiuto il merito di aver fondato un movimento civico e aver costruito un’alleanza, che ha sfiorato l’8 percento nell’ultima competizione elettorale . Le ultime scelte politiche compiute sono state totalmente sbagliate, infatti molti candidati che lo sostenevano sono già fuoriusciti dal movimento . Una delle prime ad abbandonare il movimento è stata Rita De Lorenzo questa la sua dichiarazione “Impegno alle prossime elezioni regionali? Non sarà certamente con Tesoro Calabria di cui non faccio più parte”. E’ quanto dichiara Rita De Lorenzo, già sostenitrice e candidata del movimento fondato dall’ex capo della protezione civile calabrese, Carlo Tansi. Di seguito la sua nota.
“Da più parti ricevo continuamente sollecitazioni per manifestare la mia intenzione di candidatura, in questa tornata elettorale, nel Movimento Tesoro Calabria di Carlo Tansi. Infatti, sono in molti a contattarmi direttamente o sui social per chiedermi, come mai ancora non mi sia pronunciata in tal senso. Mi corre quindi l’obbligo, a questo punto, di chiarire la mia posizione informando sia i miei sostenitori che l’intero corpo elettorale di non far parte più del Movimento Tesoro Calabria.
Infatti, ho fortemente creduto e condiviso il progetto politico impegnandomi a far conoscere il movimento (soprattutto a Reggio Calabria e provincia) ed infine presentando la mia candidatura a consigliere regionale nel 2019. Purtroppo, nel mentre il mio impegno diventava sempre più tenace, iniziavo a costatare all’interno del Movimento una sostanziale assenza di requisiti che ritengo indispensabili alla costruzione di un modello politico al quale da sempre aspiro. Mi riferisco alla totale assenza, all’interno di Tesoro Calabria, di Trasparenza, di Democrazia e di Coerenza. Il mio entusiasmo iniziale verso una politica “nuova” basata sulla chiarezza è stata completamente oscurata da atteggiamenti profondamente individualistici, contraddittori e totalmente privi di credibilità. E’ venuta meno la fiducia. Si è frammentato quel senso di appartenenza ad un Movimento che credevo potesse rappresentare la “novità”, “la via d’uscita” e che invece ha mostrato un carattere identitario cupo, fortemente egocentrico e privo di capacità di confronto.
Come può, un progetto politico per la terra che amo, essere privo di credibilità e di trasparenza decisionale? No, grazie. Per la mia Regione aspiro ad un modello politico serio, attendibile, concreto in cui le regole di rinnovamento non disperdano mai coerenza e senso democratico”. Secondo i bene informati in  questi giorni ci saranno nuovi abbandoni. E’ proprio il caso di dire che “Carlo Tansi è in caduta libera”

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